Cultura
ROMA ANTICA La Basilica romana
Nell’antica Roma la Basilica era un edificio pubblico utilizzato come luogo di riunioni pubbliche e di amministrazione della giustizia. Il termine indicava una costruzione con navata centrale rialzata dove nella parte superiore potevano essere ricavate finestre permettendo di risolvere i problemi di illuminazione.
Il significato della parola Basilica si è esteso ai luoghi di culto cristiano divenendo un particolare tipo architettonico costituito da uno spazio suddiviso in tre o cinque navate generalmente con una abside finale. Infine, tale prestigio religioso sì è evoluto in un vero e proprio titolo canonico, che dà particolari privilegi alle chiese che lo ottengono dalla Santa Sede. La basilica nacque nel Mediterraneo orientale durante il periodo ellenistico. Era una zona dei palazzi reali di Efeso o di Alessandria d’Egitto, dove il significato letterale era sala o reggia.
A Roma vennero costruite molte basiliche come la Giulia e l’Emilia. Vi si svolgevano le assemblee della municipalità, l’esercitazioni militari, il mercato, la sala di ricevimento nelle dimore signorili, il tribunale, il vestibolo di un tempio, di un teatro o di un edificio termale, e infine come sala del trono nei palazzi imperiali. Inoltre poteva esserci la tribuna dove alcuni magistrati esercitavano la funzione di giudice, altre magistrature amministrative, negozi e uffici, anche ai piani superiori. L’appellativo di basilica spetta alle chiese insignite di tale titolo dalla Santa Sede o che lo hanno avuto per consuetudine immemorabile. Possono essere ‘papali’ (già ‘patriarcali’) o ‘pontificie’, ‘maggiori’ (caratterizzate dalla presenza del trono e dell’altare papali) o ‘minori’.
LE BASILICHE
La più antica basilica è San Giovanni in Laterano, per questo chiamata Arcibasilica. In seguito vennero costruite San Pietro in Vaticano, Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le mura. Queste quattro hanno il rango di basiliche papali maggiori. La Chiesa ha regolamentato negli Acta Domus ecclesiae de titulo basilicae minoris del 9 novembre 1989 le condizioni per ottenere il titolo di basilica e i privilegi da esso dipendenti. Ma non ha mai definito norme precise riguardo ai simboli di privilegio (tra cui l’ombrello pontificio da tempo emblema delle basiliche) o all’araldica degli stemmi. Essi dipendono da tradizioni più o meno consolidate.