Cronaca
OSTIA Senzatetto salvato dai Carabinieri dopo malore in pineta

OSTIA Senzatetto salvato dai Carabinieri dopo malore in pineta.
OSTIA Senzatetto salvato dai Carabinieri dopo malore in pineta. I militari, della Stazione Forestale e dell’Arma territoriale di Ostia, hanno rinvenuto l’uomo dopo aver rastrellato capillarmente, dalle prima mattinata di ieri, la pineta di Castel Fusano. L’intervento è scattato dopo che il senzatetto ha telefonato al 118 segnalando di essere stato colpito da un malore improvviso, senza però saper indicare la propria posizione nella pineta. Ciò ha reso impossibile per i sanitari a bordo dell’ambulanza, nonostante ripetuti tentativi, di riuscire a individuarlo. I medici dovevano tuttavia fare in fretta, perchè, in base alla sintomatologia riferita, si erano accorti che la vita dell’uomo era in grave pericolo. Così hanno chiesto aiuto direttamente ai carabinieri della Stazione Forestale di Ostia, i quali, profondi conoscitori della pineta, sono riusciti, insieme ai colleghi della Stazione Roma Ostia, a delimitare e poi a rastrellare l’area dove doveva trovarsi il senzatetto. Dopo un po’, nascosto dalla vegetazione e al riparo dal freddo, hanno localizzato il ricovero di fortuna dell’uomo, un 70enne di origine polacca. In seguito al malore che lo ha colpito, quest’ultimo è stato trasportato in codice rosso presso l’ospedale Grassi di Ostia, ove si trova tuttora ricoverato.
Cronaca
Leandro Paredes dà il benvenuto al suo terzo figlio Lautaro

Un compagno gioioso di squadra ha appena accolto un nuovo membro. In un post sui social, il centrocampista della Roma e della nazionale argentina ha scritto: “Vi amo”, esprimendo la sua felicità per l’arrivo del nuovo arrivato nel gruppo.
Cronaca
Giovane si tuffa nel Tevere per sfuggire al Cpr di Bari

Un giovane di 23 anni si è lanciato nelle acque del Tevere pur di non essere riportato al Cpr di Bari. Gli agenti hanno fermato il ragazzo alla stazione di Trastevere e lo hanno portato all’ospedale ex Fatebenefratelli sull’isola Tiberina per attivare le procedure necessarie per il rimpatrio. Durante il trasferimento, il giovane è riuscito a fuggire dal pronto soccorso e a raggiungere le sponde del fiume, gettandosi nel Tevere.
Le forze dell’ordine, con notevoli difficoltà, sono riuscite a recuperarlo e a metterlo in sicurezza. Un poliziotto, nel tentativo di riacciuffarlo, si è rotto un polso.
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Cicalone, fa rosicare i rosiconi e dà voce a chi non ce l’ha. “Altro che divano, provateci voi!”
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