Seguici sui Social

Cronaca

OSTIA Truffarono coppia di 80enni con finto incidente. Arrestati

Pubblicato

il

OSTIA Truffarono coppia di 80enni con finto incidente. Arrestati

OSTIA Truffarono coppia di 80enni con finto incidente nella zona di Ostia Antica. Per questo i Carabinieri hanno arrestato due uomini di Acilia, al termine di un’articolata indagine.

OSTIA Truffarono coppia di 80enni con finto incidente. Per questo i Carabinieri della Stazione di Ostia Antica, al termine di un’articolata attività d’indagine, hanno arrestato un 33enne e un 63enne, entrambi di Acilia, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari, emessa dal giudice del Tribunale di Roma che ha pienamente concordato con le risultanze investigative.

I FATTI

I due, già noti alle forze dell’ordine per la commissione di analoghi reati, alcuni giorni prima di capodanno si erano appostati all’interno del parcheggio antistante un noto supermercato di via di Castel Fusano. Appena individuata una coppia di anziani che con la propria auto stava facendo manovra, hanno inscenato un sinistro stradale, sostenendo di aver subito un danno alla loro vettura. I malfattori, approfittando della buona fede delle vittime, sono riusciti a convincere i due anziani a non chiamare le forze dell’ordine, paventandogli un fantomatico aumento della polizza assicurativa e a chiudere la faccenda bonariamente con il pagamento di 500 euro. Successivamente si sono “accontentati” della somma di 270 euro, denaro contante, in quel momento disponibile nelle tasche dei due coniugi 80enni.

L’INDAGINE

Nei giorni successivi, l’anziana vittima però ripensando all’accaduto, aveva forti dubbi sulle responsabilità nella vicenda. Si è quindi è presentata negli uffici della Stazione Carabinieri di Ostia Antica per avere un consiglio sulla questione. I militari hanno immediatamente capito di essere di fronte a un caso di truffa ed hanno raccolto la denuncia. Con le poche informazioni fornite dalla vittima, i Carabinieri hanno avviato una minuziosa attività d’indagine. Indagine che ha consentito ai militari di ricostruire l’accaduto e di individuare i due truffatori, denunciandoli all’Autorità giudiziaria. Il giudice ha condiviso la ricostruzione dei fatti realizzata dai Carabinieri e ha disposto l’immediato arresto.

INTANTO 5 CONDANNE PER RICICLAGGIO A ROMA>>>LEGGI QUI

LASCIA UN ‘LIKE’ ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

DIVENTA UN NOSTRO FOLLOWER ANCHE SU TWITTER

Cronaca

Una reazione inaspettata durante una discussione

Pubblicato

il

Una reazione inaspettata durante una discussione

L’orrore domestico si è concluso con una condanna a nove anni e tre mesi per un cameriere di quaranta anni, imputato di aver inflitto violenze inaudite alla sua compagna nel tribunale di Tivoli. Il giudice ha inflitto una pena superiore rispetto a quella richiesta dal pubblico ministero, evidenziando l’uso di metodi brutali come “le botte con le scarpe antinfortunistiche” e “il coltello alla gola”.

I FATTI

Le violenze si sono verificate in un contesto di assoluta sottomissione. La vittima, spesso costretta a medicarsi da sola, ha descritto un ambiente in cui ogni pretesto poteva scatenare l’inferno, anche un semplice errore in cucina: in un’occasione, l’aguzzino le ha lanciato il sugo addosso per poi afferrarla per i capelli. Gli aggressivi atti includevano “sedie spaccate sulla schiena” e minacce di morte, anche per la figlia minorenne dell’uomo.

Durante le udienze, è emerso come molte ferite inflitte abbiano causato danni permanenti, inclusi problemi di udito e di deambulazione. L’avvocato della vittima ha sottolineato l’indole malvagia dell’imputato, il quale “trovava appagamento nella sottomissione e nell’umiliazione della compagna”.

Il Processo e la Sentenza

Il racconto della vittima in aula ha messo in luce l’estrema sofferenza vissuta nel corso di un anno di maltrattamenti. Al termine del processo, la donna ha manifestato un “senso di conforto per quel pronunciamento,” sottolineando che “è stata fatta giustizia”, grazie anche al sostegno ricevuto dal pool antiviolenza del commissariato di Tivoli.

La sentenza rappresenta un importante passo verso la giustizia in casi di violenza domestica, con la conferma di tutti i reati contestati e l’auspicio che la vittima possa finalmente guardare al futuro con maggiore fiducia.

Continua a leggere

Cronaca

Roghi a Ostia, Marchili chiarisce: “Intervento limitato a quattro stabilimenti”

Pubblicato

il

Roghi a Ostia, Marchili chiarisce: “Intervento limitato a quattro stabilimenti”

È stato convalidato l’arresto di Alessandro Marchili, il giovane fermato dalla polizia di Ostia durante la notte degli incendi agli stabilimenti balneari. La procura, coordinata dal procuratore aggiunto Giovanni Conzo, ha formulato nei suoi confronti l’accusa di incendio doloso in seguito a indagini condotte anche dalla Squadra Mobile.

Dettagli sull’arresto

Ieri, il 25enne, che soffre di un forte disagio mentale, ha ammesso di aver agito da solo in quattro stabilimenti, mentre i giudici gli contestano di aver appiccato incendi in sette strutture. Alessandro sarà sottoposto a esame psichiatrico. A prendere le sue difese è un amico della madre, che ha chiesto di essere chiamato Mario per proteggere la privacy della famiglia. Mario ha descritto la difficile infanzia di Alessandro, caratterizzata da gravi problemi familiari, abbandono scolastico, forte disagio mentale e uso di eroina.

La situazione familiare

Anche la madre di Alessandro ha avuto una vita travagliata, con problemi legati alla droga. Mario ha raccontato di aver incontrato Alessandro pochi giorni fa, notando la sua precaria situazione. “Alessandro è un ragazzo molto fragile e in passato ha fatto uso di droghe anche pesanti. … Era magro, trasandato e confuso.” Dopo un recente trasferimento della madre, Alessandro ha manifestato difficoltà e ha iniziato a vivere per strada.

Considerazioni su Alessandro

Mario descrive Alessandro come un ragazzo introverso, buono e disponibile, ma anche ingenuo. “…è possibile che abbia incontrato qualcuno che gli ha offerto soldi o che lo ha manipolato…” Secondo Mario, non c’è cattiveria nei comportamenti di Alessandro: “Lui non capisce niente di bandi, concessioni, mafie e interessi trasversali. … se vogliamo salvarlo va aiutato e curato, non etichettato come piromane.”

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025