Cronaca
CODACONS Rischio rincari latte

CODACONS Rischio rincari latte. L’ipotesi di accordo tra allevatori, industria e Governo, per portare a 72 centesimi al litro il prezzo del latte “se non accompagnato da misure a tutela del mercato” potrebbe determinare “distorsioni dei listini al dettaglio con una valanga di rincari a danno dei consumatori”.
Questo quanto sostiene il Codacons pronto a denunciare il Governo alla Commissione Ue “per illeciti aiuti di Stato. Siamo assolutamente a favore dei pastori sardi e delle loro sacrosante richieste, ma in questa fase è fondamentale tutelare anche le esigenze dei consumatori. La maggiore equità nella determinazione dei prezzi del latte e il ripristino di una corretta filiera non può in nessun caso comportare costi a carico dei cittadini. L’intervento del Governo per ritirare 60.000 tonnellate di produzione di pecorino romano e far salire il prezzo a 72 cent/litro rischia di determinare una stangata sui prezzi al dettaglio con un aumento generalizzato dei listini non solo per il latte sfuso, ma per tutti i prodotti trasformati”.
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Cronaca
Il “metodo Giubileo” dietro i funerali di Papa Francesco: le riflessioni di Gualtieri

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Papa Francesco e i romani: l’abbraccio commovente lungo il corteo funebre che unisce i cuori

Hai mai immaginato un addio così emozionante e unico a Roma? #PapaFrancesco #RomaMagica #AddioAlPapa
Il percorso leggendario della papamobile
Immagina di camminare per le strade di Roma seguendo le tracce della papamobile, un viaggio che ieri ha catturato l’attenzione di tutti, da San Pietro fino a Santa Maria Maggiore. L’atmosfera era elettrica, con cori angelici che echeggiavano tra la folla, mentre i fedeli si riunivano come in una nuvola di incenso. Solo il suono intermittente delle ricetrasmittenti rompeva il silenzio, anticipando l’arrivo del feretro. Questo cammino inaspettato, proprio come lo stile di Francesco, univa l’austerità del Vaticano alla vivacità multiculturale di piazza Vittorio, creando un mix irresistibile di sacro e profano.
I romani e il loro rapporto “al tu” con il Papa
A Roma, anche un evento solenne come un funerale sa trasformarsi in qualcosa di leggero e coinvolgente, strappando sorrisi tra la folla. I romani, con il loro spirito irriverente, non si trattengono: “Il corteo del Papa è già qui? Accidenti, è arrivato prima di me quando accompagno nonna!”, esclama qualcuno tra la calca. Lungo i sei chilometri del corteo, almeno duecentomila persone si sono sistemate ai bordi delle strade, chi con una fetta di pizza bianca in mano, chi assaporando un maritozzo con la panna. È quel tipico approccio diretto dei romani, che gridano “Ciao Padre, grazie!” con una familiarità che fa sentire Francesco come uno di famiglia.
Storie di fedeli e ricordi indimenticabili
Tra la folla, incontri come quello con Anna Maria Lanni, 84 anni, che manda un bacio al volo al Papa: “Adesso che sei lassù, metti una buona parola per la pace in Ucraina!”. O Sandra Corvi, 76 anni, che vive in viale Manzoni e adora come Francesco si occupasse degli “ultimi”. Camilla Silvestri, dalla vicina San Lorenzo, è orgogliosa: “Questo è il vero centro di Roma”. Persino Lauro, 80 anni, arrivato in metro dal Tuscolano, lo saluta con un “Buongiorno, ben arrivato a Santa Maria Maggiore”. Queste storie, piene di calore e affetto, mostrano come i romani intreccino la vita quotidiana con i grandi eventi, rendendo ogni addio un capitolo unico.
La Roma multiculturale in festa
Non solo i romani storici, ma anche giovani, suore e persino i bengalesi dalle cucine dei ristoranti si uniscono alla celebrazione. Loredana Fiore, avvocatessa di 59 anni, nota: “Francesco era uno di noi, diretto e franco, e ha richiamato tanti giovani con la sua serenità”. Le parrocchie come Santa Prassede si sono aperte per accogliere i pellegrini, trasformando le vie in un grande abbraccio collettivo. Persone come Gabriella Valentino, 84 anni, da Roma nord, condividono ricordi di papi passati, mentre Roberto dalla Montagnola corre per unirsi all’ultimo saluto: “Eccome, Francè, arrivo a dirti quanto ti abbiamo voluto bene!”. È una Roma viva, dove ogni incontro è una sorpresa che ti lascia con il fiato sospeso.
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