Primo Piano
ROMA Il Bambino Gesù scende in campo contro l’epilessia
ROMA Il Bambino Gesù scende in campo contro l’epilessia: il progetto.
ROMA Il Bambino Gesù scende in campo contro l’epilessia. Avranno luogo lunedi’ 11 febbraio, presso l’auditorium dell’ospedale pediatrico – Sede San Paolo , due appuntamenti dedicati alla formazione di insegnanti e adolescenti. Gli incontri, uno alle 10.30 e uno alle 15, coincideranno con la Giornata mondiale dell’epilessia, in programma ogni secondo lunedi’ di febbraio e di cui in Italia si occupa Lega italiana contro l’epilessia. Le iniziative fanno parte del progetto “La scuola non ha paura delle crisi“, attraverso il quale il Bambino Gesu’ ha già formato oltre 1300 insegnanti, operatori scolastici e studenti, in piu’ di 100 scuole di Roma e provincia. A seguire gli appuntamenti di lunedì circa 250 persone, tra operatori scolastici e giovani. Con l’ausilio di personale specializzato dell’Ospedale Pediatrico, i partecipanti impareranno a gestire gli attacchi epilettici in classe. A loro disposizione ci saranno video tutorial, esempi pratici, strumenti tecnici e teoria, con quest’ultima che si concentrerà soprattutto sulla corretta e tempestiva modalita’ di somministrazione dei farmaci durante una crisi.
Secondo i dati delle scuole formate nelle precedenti , il 46% degli insegnanti ha uno studente con epilessia in classe; il 37% degli istituti ha avuto a che fare con almeno un episodio di crisi epilettica; le scuole formate hanno un senso di sicurezza raddoppiato e sono quindi disponibili a somministrare i farmaci d’urgenza ai bambini/ragazzi in preda alle convulsioni; il personale formato ha gestito in classe il 100% delle crisi (17 in totale) utilizzando le corrette manovre di assistenza, evitando, cosi’, ospedalizzazioni inappropriate. Ospedalizzazioni che hanno riguardato solo 2 casi, molto gravi.
“E’ scientificamente dimostrato che educare la scuola alla gestione dei bambini e dei ragazzi affetti da epilessia ne favorisce l’inserimento in classe, migliora la loro qualita’ di vita, con ricadute positive anche sui livelli di ansia dei genitori, e riduce sensibilmente gli accessi non necessari al pronto soccorso“, ha sottolineato il professor Federico Vigevano, direttore del dipartimento di Neuroscienze e Neuroriabilitazione del Bambino Gesu’. “Ancora oggi purtroppo – ha aggiunto -, questi giovani sono vittime di pregiudizi e limitazioni in vari ambiti della loro vita. E’ per questo che discriminazione ed emarginazione vanno combattute con ogni iniziativa di informazione, formazione e sensibilizzazione possibile“.
-
Attualità6 giorni fa
Tragedia alla Stazione Termini: Un 28enne Paga con la Vita per una Relazione Finita Male.
-
Attualità4 giorni fa
Tragedia su via Tiburtina: identificati i conducenti della corsa mortale a 100 km/h che ha strappato la vita a Daniela Circelli
-
Attualità5 giorni fa
Incidente drammatico vicino alla Centrale del Latte: traffico paralizzato sul raccordo verso Roma!
-
Attualità7 giorni fa
Tragedia ad Acilia: Identificato il Colpevole della Fugace Morte di Giuseppe Bernabucci a 28 Anni