Cronaca
CALCIO Serie A in campo contro la violenza alle donne

CALCIO Serie A in campo contro la violenza alle donne. Nel prossimo turno di campionato verranno esposti striscioni a sostegno della campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi ‘Non e’ un gioco’ di SOS Villaggi dei Bambini. In modo da fornire un supporto concreto alle donne vittime di violenza evitando la separazione del bambino dal contesto familiare.
Serie A in campo contro la violenza alle donne. In Italia sono circa 427.000 i bambini e ragazzi che hanno assistito a episodi di violenza in casa. Si può contribuire dall’11 febbraio al 3 marzo 2019 con sms o chiamata da rete fissa al numero solidale 45590. Durante il turno di campionato, da venerdì 15 a lunedì 18 febbraio, tutte le squadre accederanno al campo con lo striscione dedicato alla campagna. I maxi-schermi e gli speaker inviteranno i tifosi a sostenere l’iniziativa con un contributo economico. Giocatori, allenatori, arbitri e giornalisti accreditati esporranno inoltre l’adesivo con il numero solidale durante tutte le attività di comunicazione prima, dopo e durante gli incontri.
“SOS Villaggi dei Bambini risponde ogni giorno alle difficoltà delle mamme sole con i loro bambini vittime di violenza, secondo quanto indicato dalla Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia, Siamo lieti che al nostro fianco si siano schierati calciatori e arbitri della Serie A. Veri e propri opinion leader della nostra società. Grazie a loro siamo certi che la campagna ‘Non è un gioco’ acquisirà grande popolarità e sarà più facile aiutare a costruire il futuro di tante mamme vittime di violenza e dei propri figli. Offrire loro un luogo dove poter ritrovare il calore e la protezione di una casa e per far vivere ai bambini l’infanzia che meritano”, le parole del Direttore Generale dell’associazione Roberta Capella.
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Cronaca
Ranieri e la Roma non cedano a Sozza e al Var, proseguano a infastidire come auspicava Dino Viola.

RomaInPericolo La squadra giallorossa rischia di perdere una qualificazione da 50 milioni e l’Europa intera – scopri i retroscena che tengono tutti col fiato sospeso!
La storia che torna a tormentare
La Roma è di nuovo al bivio, con un déjà-vu che fa rabbrividire i tifosi: dopo stagioni di alti e bassi, la rincorsa verso la Champions League sembrava un’opportunità d’oro, ma ora le cose si complicano in modi inaspettati. Immaginate il dramma di una squadra che ha sfiorato la gloria solo per vederla scivolare via – è questo il plot twist che sta facendo discutere tutti.
Il premio che sfuma
Parliamo di cifre da capogiro: 50 milioni di euro che potevano cambiare il futuro della squadra, grazie a una qualificazione in Champions. Ma con la stagione che volge al termine, le possibilità di arrivare in Europa sembrano sempre più remote. Cosa succederebbe se tutto questo denaro andasse in fumo? È una domanda che sta tormentando i fan e gli addetti ai lavori, rendendo ogni partita un evento imperdibile.Il motivo per non arrendersi
Eppure, i giallorossi non possono gettare la spugna. Proprio quando tutto sembra perduto, emergono ragioni cruciali per continuare a combattere: dal riscatto personale dei giocatori alle ambizioni del club. Quali sono le storie nascoste dietro questa lotta? Segui le prossime mosse per scoprire se la Roma riuscirà a ribaltare il destino in extremis!
Cronaca
L’agguato a Roma: un buttafuori sotto assedio su via Ostiense, con un uomo in fuga dall’auto

SparatoriaA Roma: Un agguato misterioso che nasconde oscuri segreti criminali?
Chi era l’uomo seduto accanto al buttafuori egiziano di 27 anni quando la sua auto è stata crivellata di colpi all’alba su via Ostiense? L’agguato ha lasciato tutti senza fiato, con un passeggero che è fuggito nel caos e ora potrebbe svelare indizi sconvolgenti.
Le Ipotesi che Intrigano
Gli inquirenti stanno scavando in un mondo di amicizie pericolose e legami sotterranei. Il 27enne, ancora in gravi condizioni all’ospedale Sant’Eugenio, aveva connessioni con ambienti notturni di Ponte Milvio, dove si intrecciano storie di crimine e vendette. Potrebbe essere legato a un vecchio omicidio di un suo amico, Adrian Pascu, crivellato di colpi nel 2021. Immagina: un’amicizia fatale che porta a inseguimenti armati? Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore, puntano ora su scenari criminali, abbandonando le semplici liti da discoteca. La Dinamica dell’Attacco Shoccante
L’auto, una Smart bianca, è stata tamponata e costretta a un testacoda prima che partissero i colpi. Almeno quattro proiettili hanno colpito il conducente, ma cosa ha visto l’altro occupante prima di scappare? I carabinieri hanno rintracciato e interrogato il fuggiasco, anche se i dettagli restano avvolti nel mistero. Sulla scena, una pistola rubata e banconote sospette suggeriscono traffici illeciti, con telecamere che potrebbero aver catturato l’assassino in fuga. Chi ha seguito la vittima dal locale “Nice” fino a quella fatidica svolta? Le risposte potrebbero cambiare tutto.
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