Primo Piano
CONCORSONE 2010 Tremila idonei scrivono al ministro Bongiorno: il motivo
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CONCORSONE 2010 Tremila idonei scrivono al ministro Bongiorno: il motivo.
CONCORSONE 2010 Tremila idonei scrivono al ministro Bongiorno. Hanno superato preselezioni, prove scritte e orali per vari ruolo,ma ora, dopo anni, rischiano di dover dire addio al sogno posto fisso. Il motivo?La scadenza delle graduatorie.
Una vera corsa contro il tempo quella che stanno sostenendo gli aspiranti lavoratori al Comune di Roma. Appena 4 su 22 le procedure esaurite. Gli altri 3375 idonei restano invece in attesa di una convocazione per firmare un contratto.
Speranze accese ulteriormente dai pensionamenti all’interno degli uffici capitolini e dalla “quota 100”, con oltre mille posti liberati nella macchina amministrativa di Roma Capitale. Dopo aver già garantito 4mila assunzioni, il Campidoglio ha promesso massimo impegno con “ulteriori inserimenti sulla base delle esigenze della pubblica amministrazione”.
Ma per gli idonei non basta: a essere vista con timore è infatti la scadenza delle graduatorie, prevista per il prossimo settembre.
Per questo è arrivato l’impegno dell’ex assesore al Personale di Roma Capitale, Enrico Cavallari, il banditore del “concorsone” del 2010.
Questi stamattina ha inviato una lettera al ministro della Pubblica Amministrazione, Giulia Bongiorno. Al centro, una richiesta di attivazione dei necessari interventi normativi per prorogare l’efficacia delle attuali graduatorie del Concorsone, almeno finchè non sarà completato il turnover.
“Il Campidoglio, attualmente, ha un trend di pensionamento annuale che sfiora i 1.200 dipendenti, destinato ad aumentare con l’introduzione di “quota 100” da parte dell’attuale Governo: i 3.375 idonei, presenti nelle 22 graduatorie del maxiconcorso, prossime alla scadenza, sono sicuramente in grado di soddisfare in maniera più che soddisfacente l’esigenza di nuovo personale” – ha scritto Cavallari in una nota.
“L’attuale quadro normativo e un orientamento giurisprudenziale ormai consolidato, suggeriscono, come regola generale da seguire per la copertura dei posti vacanti, quella di ricorrere allo scorrimento delle graduatorie concorsuali ancora efficaci prima di procedere all’indizione di un nuovo concorso. Peraltro – ha fatto notare il consigliere regionale – l’attivazione ex-novo di costose procedure concorsuali, per durata e complessità, non permetterebbe l’impiego di nuovo personale prima di tre anni”.
Si tratterebbe di un’autentica boccata di ossigeno per gli uffici capitolini, sempre più carenti di risorse, e per i municipi, che vivono sull’orlo del collasso.
“Il Campidoglio – l’invito di Cavallari – convochi a stretto giro gli idonei, compresi i diversamente abili anch’essi con graduatorie aperte, e impegni questi lavoratori giovani e qualificati, per dare nuovo slancio ad una macchina amministrativa che cade a pezzi”.
Primo Piano
Certificato di nascita estero con due mamme. Gualtieri esulta per la sentenza del Tribunale di Roma
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La sentenza emessa dal Tribunale civile di Roma in merito alla correttezza della prima trascrizione integrale di un certificato di nascita estero con due mamme conferma la validità e la coerenza delle nostre azioni. Come abbiamo sempre sostenuto, questa modalità di trascrizione si inserisce in una fattispecie che trova ampio riscontro nella giurisprudenza.
Tuttavia, siamo consapevoli che questa situazione non copre tutte le realtà delle famiglie omogenitoriali, in particolare per quanto riguarda la tutela dei minori. È per questo motivo che continueremo a impegnarci affinché il Parlamento possa intervenire tempestivamente con l’approvazione di leggi che garantiscano il riconoscimento anagrafico dei figli e delle figlie delle coppie omogenitoriali, il matrimonio egualitario e l’accesso alle adozioni, conformemente a quanto previsto per le coppie eterosessuali.
Primo Piano
Stop alle auto a Roma, circolazione vietata per tre giorni: tutto quello che c’è da sapere
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Limitazioni al traffico a Roma per combattere l’emergenza smog: tutto ciò che c’è da sapere
Per contrastare l’emergenza smog a Roma, è stata introdotta un’ordinanza che prevede limitazioni al traffico nella cosiddetta “fascia verde” per tre giorni consecutivi, dal 3 al 5 febbraio 2024. L’obiettivo è ridurre l’inquinamento atmosferico vietando la circolazione dei veicoli più inquinanti, come i veicoli a benzina Euro 3 e i diesel Euro 4, compresi i veicoli merci.
Le restrizioni sono suddivise in due fasce orarie specifiche per ciascuna giornata. Sabato 3 febbraio sarà vietata la circolazione dalle 7.30 alle 12:30 e dalle 17:30 alle 19:00 per veicoli benzina Euro 3, diesel Euro 4, e ciclomotori e motoveicoli diesel Euro 2. I veicoli merci benzina Euro 3 e diesel Euro 4 avranno restrizioni dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 19.00. Domenica 4 febbraio le restrizioni saranno attive dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Lunedì 5 febbraio le limitazioni si applicheranno dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00 per autovetture benzina Euro 3 e diesel Euro 4, con restrizioni più estese per i veicoli merci dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 20:30.
In aggiunta, sono stati introdotti altri divieti, tra cui l’uso di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa non conformi ai valori di emissione, la combustione all’aperto di qualsiasi tipo e il divieto di sostare con il motore acceso. Sarà potenziato il lavaggio delle strade e ci saranno controlli accurati per garantire il rispetto delle norme, con sanzioni per i trasgressori. Le zone di corso Francia, via Magna Grecia e via Tiburtina sono state individuate tra le più inquinate, con superamenti dei limiti di PM10.
Queste misure mirano a ridurre l’inquinamento atmosferico e a garantire la salute pubblica, rispondendo all’esigenza di migliorare la qualità dell’aria in città. L’obiettivo di queste restrizioni al traffico è di affrontare in modo concreto l’allarme smog, cercando di mitigare gli impatti negativi dell’inquinamento atmosferico sulla salute dei cittadini e sull’ambiente.
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