Cronaca
ETIOPIA Aereo precipitato — Gli otto italiani a bordo del Boeing 737 MAX
ETIOPIA Aereo precipitato — Sono 157 (tra cui 8 membri dell’equipaggio) le vittime della tragedia odierna, che ha visto un Boeing 737 MAX diretto a Nairobi, precipitare al suolo in un’area a 60 km dalla capitale etiope Addis Abeba, da dove l’aereo è decollato
ETIOPIA Aereo precipitato — Tra le 157 vittime della tragedia odierna figurano anche 8 italiani. Tra questi, 3 erano iscritti alla Onlus Africa Tremila di Bergamo. Si tratta, nella fattispecie, del presidente Carlo Spini (75enne medico in pensione), della moglie Gabriella Vigiani (entrambi originari della provincia di Arezzo) e del tesoriere Matteo Ravasio, commercialista residente a Bergamo. Nella lista figura poi Sebastiano Tusa (diretto in Kenya per un progetto dell’Unesco), assessore ai Beni Culturali della Regione Sicilia, nonché archeologo di fama internazionale. Tra le vittime anche Paolo Dieci (residente a Roma), presidente della Ong Cisp e della rete LinK 2007, un’associazione di coordinamento che raggruppa alcune tra le più importanti Organizzazioni Non Governative italiane. Si tratta nella fattispecie di 14 Ong: Cesvi, Cisp, Coopi, Cosv, Gvc, Icu, Intersos, Lvia, Medici con l’Africa Cuamm, Ccm, Elis, World Friendss, Ciai e Amref. Tra gli italiani deceduti nel disastro aereo figurano anche Virginia Chimenti (30enne funzionaria del World Food Programme dell’Onu), Maria Pilar Buzzetti (31 anni) e Rosemary Mumbi, anch’esse impegnate nel medesimo progetto. La Farnesina si è messa prontamente in contatto con le famiglie delle vittime, per fornire loro la massima assistenza.