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ROMA La Raggi sul congedo parentale obbligatorio per uomini

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ROMA La Raggi sul congedo parentale obbligatorio per uomini

ROMA La Raggi sul congedo parentale obbligatorio per uomini.

La Sindaca Virginia Raggi sul congedo parentale sul proprio profilo Facebook: “Congedo parentale più lungo ed anche per gli uomini. Una proposta contro le differenze di trattamento nel mondo del lavoro. La parità di genere non è soltanto un concetto astratto verso cui tendere: è una realtà realizzabile attraverso misure ben precise e una visione culturale che ponga al centro l’uguaglianza tra uomo e donna. In tutto. Non solo prevedendo misure di repressione nei confronti degli uomini che ‘odiano le donne’, o che le sfruttano, ma pensando a una più importante riforma di tipo culturale. Roma Capitale, ad esempio, in questi giorni sta portando avanti un nuovo regolamento di Polizia Urbana che tende da un lato a punire i clienti delle prostitute e, dall’altro, al recupero delle donne vittime di questo sistema brutale. Sono passi importanti che le amministrazioni locali possono fare per dare l’esempio, ma è chiaro che serve altro. Vorrei buttare un sasso che, mi auguro, possa creare dei cerchi concentrici come in uno stagno. Dobbiamo avere il coraggio di scardinare alcuni sistemi consolidati che riguardano, ad esempio, la disparità salariale tra uomini e donne e le differenze nelle assunzioni. Durante un colloquio di lavoro, spesso, il datore considera la fertilità della donna come un vulnus: perché potrebbe prendersi alcuni mesi di maternità, come, del resto, è sacrosanto che sia. Per l’uomo non è così. Sembra dunque automatico per chi assume, ragionando in termini di profitto, assumere un uomo. Ecco la mia proposta: il congedo obbligatorio deve diventare obbligatorio anche per gli uomini”.

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Truffa dei permessi di soggiorno per madri straniere

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Truffa dei permessi di soggiorno per madri straniere

Un papà italiano per garantire alle neomamme straniere il permesso di soggiorno: è questo il meccanismo rivelato da un’indagine condotta dal commissariato Viminale. Tre donne sudamericane avevano coinvolto due senza tetto e un pregiudicato nel ruolo di padri improvvisati per i loro figli, presentandosi negli uffici anagrafici degli ospedali per dichiarare la paternità. Gli investigatori hanno scoperto una rete di sfruttamento che traeva vantaggio dalla vulnerabilità degli uomini coinvolti, offrendo in cambio denaro, pasti e sigarette.

LA BANDA

Il principale artefice del raggiro è Simeone Halilovic, 53 anni, soprannominato Kojak, che si occupava di reclutare i falsi padri e definire i compensi. Al suo fianco operavano Daniele Amendolara, 35 anni, e Settimio Possenti, 55 anni, entrambi con precedenti penali. A supportare l’inchiesta c’è anche un clochard, testimone chiave che, dopo aver subito minacce, ha fornito testimonianze cruciali. Halilovic aveva convinto il clochard a dichiararsi padre di un bambino, mentre la madre, una cittadina venezuelana di 33 anni, lavorava come escort.

IL DNA

Le indagini hanno portato alla raccolta di prove biologiche grazie alla collaborazione del clochard, che temeva per la propria vita. Halilovic, dopo aver appreso della sua collaborazione con gli inquirenti, ha tentato di rintracciarlo, dichiarando: «Se lo trovo lo taglio». Gli agenti hanno scoperto che le madri erano in realtà conviventi con i veri padri dei bambini, portando alla luce un complicato sistema di false dichiarazioni. I test del DNA hanno confermato la verità riguardante le paternità, e per Halilovic e i suoi complici sono scattate misure restrittive, mentre le tre donne sono state poste agli arresti domiciliari. Il clochard, che ha assistito le forze dell’ordine, non è stato colpito da misure cautelari.

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Monica Guerritore avvia le riprese del film su Anna Magnani il 23 aprile

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Monica Guerritore avvia le riprese del film su Anna Magnani il 23 aprile

Una voce umana è il titolo della pellicola che vedrà Guerritore interpretare una delle più grandi icone femminili del cinema italiano e mondiale. Il film si propone di esplorare la vita e l’eredità di questa figura attraverso una narrazione intensa e coinvolgente.

Un’interpretazione straordinaria

La scelta di Guerritore per il ruolo principale è stata accolta con entusiasmo, poiché l’attrice è nota per le sue capacità artistiche e la profondità delle sue interpretazioni. Gli amanti del cinema aspettano con impazienza di vedere come riuscirà a portare sul grande schermo l’essenza di una personalità così complessa e affascinante.

Riscoprire un’icona

La pellicola offrirà non solo un tributo alla carriera della protagonista, ma anche una riflessione sui temi universali di amore, perdita e autocontrollo. "Una voce umana" non si limita a raccontare la storia di una donna, ma cerca di catturare le emozioni e le esperienze che hanno segnato la sua vita, rendendo omaggio alla sua grandezza.

In attesa di ulteriori dettagli sulla programmazione e sul rilascio del film, il progetto sta già suscitando un notevole interesse tra il pubblico e gli addetti ai lavori.

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