Cronaca
ROMA Regista arrestato per abusi
ROMA Spacciandosi per regista invitava giovani aspiranti attrici ai provini cinematografici per un film. Poi nel seminterrato degli studi della sua ‘Accademia’, in zona Aurelia, costringeva le vittime a subire atti sessuali illudendole di dover girare la scena di uno stupro.
Tra il 2011 e il 2018 tantissime le violenze sessuali per le quali l’uomo è accusato. Almeno cinque le ragazze a cadere nella sua trappola, tre minorenni all’epoca dei fatti. Smascherato grazie alle testimonianze delle vittime e alla visione del materiale informatico sequestrato recuperando anche file cancellati dalla memoria dell’hard disk, il sessantanovenne romano è stato arrestato dai carabinieri della compagnia San Pietro su esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale emessa dal gip del Tribunale di Roma su richiesta della Procura della Repubblica.
Il produttore artistico accusato di violenza sessuale aggravata e continuata nei confronti di cinque ragazze si presentava come affermato regista. Quindi, decantando la sua prestigiosa carriera e approfittando dell’inferiorità psichica delle vittime, prometteva la prospettiva di una carriera nel mondo dello spettacolo. L’uomo realizzava dei finti provini in una sala isolata, inscenando in modo ingannevole una scena di uno stupro per abusare sessualmente delle ragazze.
Il provvedimento fa seguito all’indagine condotta dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di San Pietro e coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma – gruppo reati contro le vittime vulnerabili – presso il Tribunale di Roma, diretto dal Procuratore Aggiunto Maria Monteleone, scaturita dopo la denuncia ai carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo da parte di due collaboratori dell’indagato, ora agli arresti domiciliari.
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