Politica
RIFIUTI Radicali Roma: “Emergenza concreta. La Raggi proponga soluzioni”
RIFIUTI Radicali Roma — Nella giornata odierna in una nota, Simone Sapienza, segretario del movimento capitolino e Massimiliano Iervolino, membro di direzione di Radicali Italiani, sono tornati sull’argomento
RIFIUTI Radicali Roma: “In città l’emergenza è concreta ed è dovuta principalmente all’assenza di impianti che lavorino a supporto sia della differenziata che dell’indifferenziata. Quanto sta accadendo in queste ore ne è la chiara dimostrazione. Nel mezzo di un’emergenza che dovrebbe fungere da stimolo per affrontare e porre finalmente rimedio a un problema che sta diventando cronico, la sindaca, invece di fare proposte concrete, ha chiesto al prefetto l’invio dell’esercito per vigilare sugli impianti di trattamento e smaltimento rifiuti che servono la capitale. Davanti a tutto questo rimaniamo increduli. La sindaca vive in un mondo surreale. Gli impianti sono vecchi e continuamente sovraccaricati: oltretutto, i rifiuti trattati non dovrebbero stazionare nei Tmb, che invece vengono utilizzati come siti di stoccaggio. Inoltre Ama dipende quasi interamente da terzi, come la EGiovi, proprietaria di Malagrotta 1 e 2, e questo, alla luce dei chiari problemi di gestione le impedisce di chiudere il ciclo autonomamente.
Inoltre, per la prima volta in 10 anni, non è stata registrata alcuna crescita nella raccolta differenziata. I cittadini vorrebbero sapere come l’amministrazione intende risolvere questi problemi, che sono la ragione reale per cui Roma è ridotta in questo stato. Urgono soluzioni concrete: l’invio dell’esercito non può porre rimedio ai problemi della città. A breve depositeremo una delibera in cui chiediamo, tra le altre cose, che Ama acquisti Malagrotta 1 e Malagrotta 2, proprio perché è chiaro che la dipendenza da terzi generi, oltre a un ingente danno economico per i romani, problemi enormi di gestione del ciclo. Diventa impossibile programmare interventi dipendendo sempre da altri, e in un sistema così fragile questo ha un’enorme importanza. Restiamo in attesa che anche l’amministrazione comprenda questo concetto elementare”.