Seguici sui Social

Cronaca

ROMA Bisca clandestina in appartamento: dieci cinesi nei guai

Pubblicato

il

ROMA Bisca clandestina in appartamento: dieci cinesi nei guai

ROMA Bisca clandestina in appartamento: dieci cinesi nei guai.

ROMA Bisca clandestina in appartamento. A scoprirla, dopo una lunga indagine e attenti servizi di appostamento, gli agenti della Polizia di Stato. Sito nei pressi della stazione Termini, il casinò clandestino era frequentato da cittadini cinesi, che lo utilizzavano per gioco d’azzardo e scommesse clandestine. Insospettiti dal continuo andirivieni, gli agenti del Commissariato Salario Parioli, diretto da Antonio Roberti, hanno fatto irruzione nell’appartamento, sorprendendo, intenti a giocare a poker, dieci cinesi. Questi ultimi, alla vista degli agenti hanno tentato di nascondere le ‘vincite’ sotto un tavolino. I soldi, 15.350 euro in contanti, oltre al materiale utilizzato per il gioco d’azzardo, sono stati però sequestrati. Una pattuglia del Commissariato Esquilino ha poi accompagnato i dieci cinesi negli uffici di Polizia. Qui sono stati denunciati in stato di libertà per esercizio e partecipazione a gioco d’azzardo.

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

Cronaca

Ilaria Sula, sequestrata la camera dell’auto usata da Samson per il trasporto del corpo della giovane donna.

Pubblicato

il

Ilaria Sula, sequestrata la camera dell’auto usata da Samson per il trasporto del corpo della giovane donna.

#ScopertaChoc: La dash cam nascosta e le tracce di caffè che potrebbero ribaltare l’omicidio di Ilaria Sula?

La prova nascosta nell’auto

Mentre gli investigatori hanno sequestrato la dash cam nella macchina di Mark Samson, un dettaglio sorprendente emerge: potrebbe rivelare tutti i suoi spostamenti e cambiare il corso delle indagini. Tracce di caffè nello stomaco di Ilaria Sula, la studentessa della Sapienza uccisa dal suo ex fidanzato, suggeriscono che Samson non ha mentito su tutto. Immaginatevi la scena: un indizio minuscolo che potrebbe smascherare una rete di bugie.

Le rettifiche e le scoperte inaspettate

Samson, il ventitreenne accusato, sta finalmente collaborando, aiutando a ritrovare il telefono della vittima sotto il materasso dei suoi genitori e la micro sim nell’appartamento dove è avvenuto il delitto. Ma cosa nasconde questa telecamera? Gli esperti la analizzeranno per scoprire immagini cruciali: quando è stato caricato il corpo sull’auto, se Samson era solo e quali segreti ha registrato. È come un puzzle che si sta componendo pezzo per pezzo, lasciando tutti a chiedersi cosa emergerà.

Il ruolo delle tracce di caffè

Dalle analisi post-autopsia, emerge un fatto intrigante: lo stomaco di Ilaria era quasi vuoto, tranne per qualche residuo di caffè. Potreste non credere a quanto questo dettaglio sia decisivo! Amiche della vittima hanno confermato ai pm che non beveva caffè prima di dormire, indicando che l’omicidio è avvenuto la mattina del 26 marzo, proprio come dichiarato da Samson. Un indizio che fa sorgere mille domande: era davvero un gesto improvviso?

La confessione che lascia senza fiato

Nella sua ammissione, Samson ha raccontato di aver portato la colazione in camera a Ilaria, scoprendo messaggi di un altro ragazzo sul suo telefono. “L’ho uccisa con due coltellate”, ha detto, descrivendo un atto rapido e brutale con il coltello usato per la mortadella. Questo dettaglio non solo rafforza la sua versione, ma allontana i sospetti dal padre, che non era in casa al momento del fatto. Pensateci: un omicidio domestico con colpi di scena che coinvolgono l’intera famiglia.

Le bugie e i depistaggi svelati

Samson ha mentito su quasi tutto, dai messaggi alle modalità di occultamento del corpo in un trolley e poi in un dirupo. Ma ora, con queste nuove prove, emergono crepe nella sua storia. La madre è accusata di concorso nell’occultamento, mentre il padre sembra estraneo. È un intreccio di inganni che tiene tutti con il fiato sospeso: quante altre sorprese riserva questo caso?

Continua a leggere

Cronaca

L’intervista a Carl Brave: Il basket è la mia ossessione, dal canestro alla musica

Pubblicato

il

L’intervista a Carl Brave: Il basket è la mia ossessione, dal canestro alla musica

#IlCantanteSegretoDalPassatoInaspettato 😲 Hai mai immaginato che il famoso cantante di “Notti brave amarcord” abbia un passato da calciatore in serie B, con una vita piena di colpi di scena e cambiamenti radicali?

L’Ascesa nel Mondo del Calcio

Il nostro protagonista ha iniziato la sua avventura sportiva tra i campi di Montecatini, dove ha giocato in serie B, attirando l’attenzione per le sue prestazioni. Ma cosa nascondeva dietro quel pallone? Una passione che sembrava destinata a grandi successi, prima che un evento inaspettato lo fermasse.

Il Momento del Cambio Drammatico

Dopo un lungo stop che ha messo in discussione tutto, il cantante ha sentito il bisogno di rivoluzionare la sua vita. “Vivere la strada” è diventato il suo mantra, un percorso di rinascita che ha trasformato le sue esperienze in storie da raccontare, lasciando tutti a chiedersi: cosa lo ha spinto a questo punto di svolta?

Il Ritorno sul Campo con Nuove Rivelazioni

Oggi, sul campo del Celio, si apre un capitolo inedito. Il cantante decide di condividere la sua storia in prima persona, mescolando musica e sport in un mix che promette sorprese. Preparati a scoprire dettagli che potrebbero cambiare tutto ciò che sai su di lui!

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025