Cronaca
ROMA Cartello contro i controllori razzisti su alcune pensiline Atac

ROMA Cartello contro i controllori razzisti su alcune pensiline Atac.
ROMA Cartello contro i controllori razzisti su alcune pensiline Atac. L’avviso, simile nella grafica a quelli con cui l’azienda informa su linee e fermate, riporta persino il logo di Atac. Si tratta però di un fake. “Avviso ai passeggeri linee 5-14-19 perquisizioni razziste a bordo: è doveroso intervenire in supporto dei passeggeri discriminati per il colore della pelle”. Ciò quanto scritto sul cartello, presente sulle pensiline divia Prenestina, all’altezza di circonvallazione Casilina.
“Se assisti o subisci un atto di razzismo o un abuso da parte delle forze dell’ordine – si legge in basso – scrivici e racconta la tua storia a restiamoumani@gmail.com“. Un’atto di protesta contro gli episodi di discriminazione che si verificano giornalmente sui bus. Per renderlo più efficace, gli autori hanno perfino pensato di sostituire nel logo Atac con Acab (acronimo inglese di All cops are bastards, tradotto Tutti i poliziotti sono bastardi). Certo il messaggio non si riferisce direttamente alla categoria, ma c’è chi lo ha interpretato come un attacco ai controllori dell’azienda, che spesso operano affiancati da vigili urbani.
“A questi personaggi squallidi che così facendo…creano odio nei confronti di chi tutti i giorni lavora onestamente facendo rispettare le regole”, il commento di Claudio De Francesco, segretario regionale del Faisa Sicel. Cui hanno fatto eco i consiglieri di Fratelli d’Italia in Campidoglio. Queste le parole del capogruppo Andrea De Priamo: “A seguito di segnalazioni che ci sono pervenute dai cittadini, esprimano solidarietà ai verificatori dell’Atac per i ‘cartelli-gogna’ , con farneticazioni su presunti atteggiamenti razzisti del personale Atac da denunciare, affissi in alcune fermate in diversi quartieri di Roma”.

Cronaca
Polizia irrompe in casa dopo video con pistola, arrestati per droga: scoperti trafficanti

A Cisterna di Latina, gli agenti hanno fatto una scoperta sorprendente: due uomini, rispettivamente di 33 e 31 anni, sono stati trovati in possesso di marijuana nella loro abitazione. L’operazione, condotta con grande efficienza dalle forze dell’ordine, ha portato alla luce una situazione che ha sollevato più di un sopracciglio tra i residenti.
La scoperta
Gli agenti, durante un controllo di routine, hanno bussato alla porta di una casa nel comune di Cisterna. Qui, hanno trovato i due uomini con la droga, una situazione che ha scatenato un’immediata reazione. "Non ci aspettavamo di trovare nulla di così eclatante" ha commentato uno degli agenti, sottolineando l’inaspettata natura della scoperta.
Reazioni locali
La notizia ha fatto rapidamente il giro della comunità locale, con molti cittadini che si sono chiesti come sia possibile che tali attività possano avvenire indisturbate. "È incredibile che queste cose succedano proprio sotto il nostro naso" ha dichiarato un vicino, riflettendo un sentimento diffuso di sorpresa e preoccupazione.
L’operazione prosegue con le forze dell’ordine che continuano le indagini per capire se ci siano altre persone coinvolte in questa rete di spaccio locale.
Cronaca
Parco della Madonnetta: Licia Colò chiede di salvarlo trasformandolo in Luogo del cuore del FAI

In un quartiere che una volta era il polmone verde della città, ora ridotto a un’area degradata e abbandonata, una nota conduttrice televisiva ha deciso di prendere in mano la situazione. Con un appello ai suoi numerosi follower sui social media, ha chiesto loro di votare per il recupero di questo spazio dimenticato.
L’Appello della Conduttrice
La conduttrice, sempre attenta alle tematiche ambientali, ha lanciato un messaggio chiaro e diretto: "Votate per il nostro ex polmone verde, non possiamo lasciarlo così". Il suo impegno ha subito acceso un dibattito tra i suoi seguaci, molti dei quali hanno risposto con entusiasmo, mentre altri hanno sollevato dubbi sulla reale efficacia di un’iniziativa del genere.
La Reazione del Pubblico
La reazione del pubblico è stata immediata e variegata. Alcuni follower hanno commentato: "Finalmente qualcuno che si muove!", mentre altri hanno espresso scetticismo: "E chi ci crede che cambierà qualcosa?". Questo mix di speranza e cinismo riflette bene lo stato d’animo di una cittadinanza stanca di promesse non mantenute.
Il Degrado del Polmone Verde
L’area in questione, una volta un’oasi di verde e tranquillità, è ora un simbolo del degrado urbano. La conduttrice ha puntato i riflettori su questa situazione, sperando di mobilitare non solo i suoi fan, ma anche le istituzioni locali. La sua iniziativa, seppur leggermente politically incorrect per il suo tono diretto, potrebbe davvero fare la differenza in un contesto dove l’azione politica spesso latita.
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