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Cronaca

ROMA Grave incidente su via Ostiense: un ferito

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ROMA Grave incidente su via Ostiense: un ferito

ROMA Grave incidente su via Ostiense: un ferito.

ROMA Grave incidente su via Ostiense. Il sinistro si è verificato questa mattina all’altezza di Vitinia. Protagoniste due vetture, una Smart e una Ford Focus. La prima viaggiava in direzione Roma e, per cause ancora da accertare, si è schiantata contro un indicatore della velocità, posto a margine della carreggiata.

Fortunatamente non ci sono state vittime, ma in quattro sono rimasti feriti. Tra questi, il più grave è il conducente della Smart, trasportato d’urgenza all’ospedale San Camillo.

Teatro dell’incidente, intorno all’1.50 della scorsa notte, le vicinanze del numero civico 1447. Due i veicoli coinvolti. Una Focus, con a bordo una famiglia, padre, madre e due figlie minorenni di 14 e 10 anni circa. E una Smart, al cui volante c’era un ragazzo di 33 anni.

Illeso il guidatore della Focus, il papà, mentre la moglie è stata trasportata in condice giallo al Grassi. Insieme a lei anche la 14enne in codice rosso e l’altra, la più piccola, in codice giallo. Dei feriti per fortuna nessuno rischierebbe la vita. Sottoposto agli accertamenti tossicologici di alcol e droga, il 33enne è risultato positivo a entrambi. Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del Gruppo Eur. Secondo i primi accertamenti il ragazzo avrebbe eseguito una manovra azzardata di sorpasso. Ciò avrebbe provocato uno scontro semi-frontale e il successivo impatto con il cartello.

Necessario anche l’intervento dei Vigili del Fuoco, per estrarre il 33enne dalle macerie dell’auto dove era rimasto incastrato. Il veicolo è stato posto sotto sequestro. A causa dei detriti sparsi e dell’olio sull’asfalto, la strada è rimasta chiusa fino alle 6.30 e poi riaperta dopo il ripristino della sicurezza. Sul posto, anche gli agenti della polizia locale del X Gruppo Mare per i rilievi del caso.

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Truffa dei permessi di soggiorno per madri straniere

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Truffa dei permessi di soggiorno per madri straniere

Un papà italiano per garantire alle neomamme straniere il permesso di soggiorno: è questo il meccanismo rivelato da un’indagine condotta dal commissariato Viminale. Tre donne sudamericane avevano coinvolto due senza tetto e un pregiudicato nel ruolo di padri improvvisati per i loro figli, presentandosi negli uffici anagrafici degli ospedali per dichiarare la paternità. Gli investigatori hanno scoperto una rete di sfruttamento che traeva vantaggio dalla vulnerabilità degli uomini coinvolti, offrendo in cambio denaro, pasti e sigarette.

LA BANDA

Il principale artefice del raggiro è Simeone Halilovic, 53 anni, soprannominato Kojak, che si occupava di reclutare i falsi padri e definire i compensi. Al suo fianco operavano Daniele Amendolara, 35 anni, e Settimio Possenti, 55 anni, entrambi con precedenti penali. A supportare l’inchiesta c’è anche un clochard, testimone chiave che, dopo aver subito minacce, ha fornito testimonianze cruciali. Halilovic aveva convinto il clochard a dichiararsi padre di un bambino, mentre la madre, una cittadina venezuelana di 33 anni, lavorava come escort.

IL DNA

Le indagini hanno portato alla raccolta di prove biologiche grazie alla collaborazione del clochard, che temeva per la propria vita. Halilovic, dopo aver appreso della sua collaborazione con gli inquirenti, ha tentato di rintracciarlo, dichiarando: «Se lo trovo lo taglio». Gli agenti hanno scoperto che le madri erano in realtà conviventi con i veri padri dei bambini, portando alla luce un complicato sistema di false dichiarazioni. I test del DNA hanno confermato la verità riguardante le paternità, e per Halilovic e i suoi complici sono scattate misure restrittive, mentre le tre donne sono state poste agli arresti domiciliari. Il clochard, che ha assistito le forze dell’ordine, non è stato colpito da misure cautelari.

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Monica Guerritore avvia le riprese del film su Anna Magnani il 23 aprile

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Monica Guerritore avvia le riprese del film su Anna Magnani il 23 aprile

Una voce umana è il titolo della pellicola che vedrà Guerritore interpretare una delle più grandi icone femminili del cinema italiano e mondiale. Il film si propone di esplorare la vita e l’eredità di questa figura attraverso una narrazione intensa e coinvolgente.

Un’interpretazione straordinaria

La scelta di Guerritore per il ruolo principale è stata accolta con entusiasmo, poiché l’attrice è nota per le sue capacità artistiche e la profondità delle sue interpretazioni. Gli amanti del cinema aspettano con impazienza di vedere come riuscirà a portare sul grande schermo l’essenza di una personalità così complessa e affascinante.

Riscoprire un’icona

La pellicola offrirà non solo un tributo alla carriera della protagonista, ma anche una riflessione sui temi universali di amore, perdita e autocontrollo. "Una voce umana" non si limita a raccontare la storia di una donna, ma cerca di catturare le emozioni e le esperienze che hanno segnato la sua vita, rendendo omaggio alla sua grandezza.

In attesa di ulteriori dettagli sulla programmazione e sul rilascio del film, il progetto sta già suscitando un notevole interesse tra il pubblico e gli addetti ai lavori.

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