Cultura
ROMA ANTICA Il culto di Salus, Concordia et Pax
ROMA ANTICA Festa che veniva celebrata il 30 marzo in onore di Salus, Concordia et Pax. Divinità che personificano la salvezza dello Stato romano, della concordia e della pace. L’imperatore Augustus nel 10 a.C. fece erigere un altare dove si svolgeva questa celebrazione.
<strong>Salus per la religione romana era la divinità della Salute. La personificazione dello stare bene (salute e prosperità) sia come individuo che come Res publica. Questa divinità con il tempo si identificò come la Valetudo, divinità della salute personale. Benché fosse una divinità minore, come la Salus Publica Populi Romani, ebbe un suo proprio tempio alla stessa dedicato, sul colle del Quirinale (inaugurato nel 302 a.C.). Attorno al 180 a.C. furono iniziati dei primi sacrifici in onore non solo del dio Apollo o di Esculapio ma anche della Salus. Esisteva, inoltre, una statua della Salus nel tempio della Concordia.
La Salus era spesso rappresentata seduta con le gambe incrociate e il gomito appoggiato sul bracciolo di un trono. La mano destra teneva una patera per alimentare un serpente avvolto intorno a un altare. Il serpente si alzava e bagnava la testa nella patera. Occasionalmente la Salus aveva una verga nella mano sinistra e un serpente attorcigliato intorno ad essa. A volte la mano destra sollevava una figura più piccola femminile. Più tardi venne rappresentata in piedi che dava da mangiare serpente. Questa divenne la posa più comune nel periodo imperiale.
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