Cronaca
ROMA Casapound a Casalotti: “No ai rom”

ROMA Militanti di Casapound a Casalotti, un gruppo di residenti, donne e ragazzi. Tutti dietro lo striscione “Casolotti dice no. Prima gli italiani”.
I militanti di Casapound, dopo il corteo convocato nel pomeriggio nel quartiere romano, rivendica che “molto probabilmente grazie a questa manifestazione non arriveranno i rom a Casalotti”. Ma anche, come dichiara il leader Luca Marsella: “Non c’è un popolo razzista, solo gente arrabbiata contro un’amministrazione incapace” e che “con il M5S non è cambiato nulla”.
Dopo gli scontri a Torre Maura e Casal Bruciato è bastata una voce che voleva i nomadi in arrivo a Casalotti per suscitare la reazione del gruppo di estrema destra e la convocazione della manifestazione regolarmente autorizzata. “I rom a Roma nessuno li vuole”, ha affermato Mauro Antonini, responsabile di Casapound per il Lazio. “Oggi è una bella giornata. La gente ha ricominciato a sventolare il tricolore e sta alzando la testa con orgoglio”, ha concluso.
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Cronaca
25 aprile a porta San Paolo. Slogan contro il PD e la brigata ebraica

Roma 25 aprile – Sta andando ora in scena il corteo più importante per la celebrazione della Festa della Liberazione.
Il corteo composto da circa 5.000 persone sta arrivando alla piazza simbolo dei Partigiani romani, Porta San Paolo dove tanti anni fa tantissimi Partigiani combattevano contro il regime nazifascista.
Dal furgone che guida il corteo tanti gli slogan e canti, ma soprattutto critiche al Partito Democratico e alla brigata ebraica. Il primo è accusato di sostenere il programma ReArm Europe.
Mentre alla brigata ebraica viene contestata la paternità della lotta alla resistenza contro il mazifascismo e naturalmente l’attuale guerra contro il popolo Palestinese.
Il corteo è appena arrivato nella piazza senza nessun momento di tensione.
Cronaca
Incastrato dagli outfit sui social: 4 anni di carcere al rapinatore vanitoso

#SocialFail: Come un post su Facebook ha incastrato un rapinatore in modo impensabile?
Il Colpo alla Farmacia che Ha Fatto Scalpore
Immaginate di pianificare un colpo perfetto in una farmacia, indossando un travestimento astuto per non lasciare tracce. Ma cosa succede se quel “look” da criminale finisce per tradirvi in modo clamoroso? È proprio ciò che è accaduto a Davide Tonarelli, un uomo che ha pensato di essere furbo, ma ha sottovalutato il potere dei social media.
L’Errore Fatale su Facebook che Ha Cambiato Tutto
Tonarelli ha buttato via gli indumenti usati per la rapina, credendo di aver eliminato ogni prova. Eppure, non ha cancellato un post su Facebook che mostrava esattamente quel travestimento incriminato. Un vero colpo di scena che ha attirato l’attenzione delle autorità, trasformando un semplice aggiornamento online in una trappola inesorabile. Scopri come un piccolo sbaglio digitale possa rovinare tutto!
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