Calcio
LAZIO CHIEVO Conferenza Inzaghi: “Dobbiamo pensare alla semifinale”
Dallo Stadio Olimpico di Roma, Lazio Chievo conferenza Inzaghi dopo la brutta sconfitta
Il risultato di oggi sembra dire definitivamente addio alla Champions per i biancocelesti
“Con i ragazzi ho parlato e ho detto di mantenere la concentrazione alta, non abbiamo approcciato bene, però è stata una partita marchiata dall’espulsione, abbiamo provato a riaprirla con gli episodi come il palo di Correa. E’ stata un’ingenuità che è costata la gara”.
Dove ritieni di aver sbagliato?
“Io sono a capo della squadra, le responsabilità maggiori sono le mie. In casa contro il Cheivo le devi vincere. Abbiamo fatto una mezz’ora non bella, il primo caldo, mancanza dei nostri tifosi. Ma secondo me la partita sarebbe stata diversa senza l’espulsione, ho dovuto fare il secondo cambio per esigenze tattiche. Dobbiamo essere bravi e lucidi perché mercoledì ci dobbiamo giocare la semifinale nel migliore dei modi”.
Il secondo tempo è stato approcciato male
Dovevamo rientrare in un altro modo, il primo gol è stato una grande azione del ragazzo, sul secondo una lettura mancata. Sappiamo che 9 volte su 10 quand’è così, perdi, . Avevo detto di tenere nei primi minuti che il tempo sarebbe bastato. Sapevo che sarebbe stata una partita che avrebbe causato insidie. Ma ora dovremo ritrovare forza e voglia in questi 3 giorni perché ci starà la semifinale a Milano”.
Obbiettivo Europa League ora?
“Le cose create sono state fatte ed è stato difficile in 10 compreso il palo e altre 2-3 occasioni non sfruttate. Adesso dobbiamo lasciare un attimo il campionato perché ora avremo questa partita mercoledì, poi normale che abbiamo un calendario difficile e cercheremo di arrivare almeno in Europa”.
Milikovic e Luis Alberto ora saranno assenti nelle prossime partite
“Saranno assenze importanti però quello che penso è la partita di oggi. L’ingenuità di Milinkovic è stata grande, li avevo avvisati prima della partita che avremmo dovuto rispettare gli arbitri e gli avversari per non perdere la calma, come sempre nel calcio quando commetti l’ingenuità la paghi sulla tua pelle”.