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Mostre e Musei a Roma – Tutti i dettagli

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Mostre e Musei a Roma – Tutti i dettagli

L’ara com’era – Museo dell’Ara Pacis
Una visita immersiva e multisensoriale ad uno dei più importanti capolavori dell’arte romana, costruito tra il 13 e il 9 a.C. per celebrare la Pace instaurata da Augusto sui territori dell’impero. Tra ricostruzioni in 3D e computer grafica, realtà virtuale e aumentata, i visitatori sono immersi in un ambiente a 360° in cui possono ammirare l’Ara Pacis con i suoi colori originali e il Campo Marzio. Ogni serata può accogliere fino a 400 visitatori, organizzati in piccoli gruppi contingentati. Oltre alla vendita online o attraverso lo 060608, è possibile acquistare i biglietti la sera stessa presso il museo.

I visori non sono utilizzabili al di sotto dei 13 anni; la visita ha la durata di circa 45 minuti; disponibile in 5 lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo e tedesco.
Aprile 2019: fino al 30 aprile dalle 20.15 alle 23.30 (ultimo ingresso ore 22.30); dal 2 maggio all’ 1 settembre 2019 dal lunedì alla domenica dalle 20.45 alle 23.30 (ultimo ingresso alle 22.30)Biglietto d’ingresso: Intero € 12,00; ridotto € 10,00
Informazioni 060608 (tutti i giorni dalle ore 9:00 alle 19:00); www.arapacis.it

VIAGGI NELL’ANTICA ROMA

Spettacoli al Foro di Augusto e al Foro di Cesare

Il progetto consente di rivivere la storia con due spettacoli che utilizzano tecnologie all’avanguardia, ideati e curati da Piero Angela e Paco Lanciano con la storica collaborazione di Gaetano Capasso e con la Direzione Scientifica della Sovrintendenza Capitolina. Con appositi sistemi audio con cuffie e accompagnati dalla voce di Piero Angela e dalla visione di filmati e proiezioni che ricostruiscono i due luoghi come si presentavano nell’antica Roma, gli spettatori potranno godere di una rappresentazione emozionante e ricca di informazioni dal grande rigore storico e scientifico. I due spettacoli possono essere ascoltati in 8 lingue (italiano, inglese, francese, russo, spagnolo, tedesco, cinese e giapponese). Per il “Foro di Augusto” sono previste tre repliche ogni sera (durata 40 minuti) mentre per il “Foro di Cesare” è possibile accedere ogni 20 minuti secondo il calendario pubblicato.

ORARI FORO DI AUGUSTO

Dal 17 al 30 aprile: tutti i giorni ore 20.20 – 21.20 – 22.20 (3 repliche). Chiuso il 19 aprile
Dall’1 maggio al 31 agosto: tutti i giorni ore 21.00 – 22.00 – 23.00 (3 repliche)
Dall’1 al 30 settembre: tutti i giorni ore 20.00 – 21.00 – 22.00 (3 repliche)
Dall’1 ottobre al 3 novembre: tutti i giorni ore 19.00 – 20.00 – 21.00 (3 repliche)
Durata: 40 minuti; Entrata da Via Alessandrina, lato Largo Corrado Ricci

ORARI FORO DI CESARE

Dal 17 al 30 aprile: dalla domenica al venerdì dalle ore 20.20 alle 22.20 (7 repliche); sabato dalle ore 20.20 alle 22.40 (8 repliche). Chiuso il 19 aprile per motivi di sicurezza determinati dallo svolgersi della Via Crucis al Colosseo.

Dall’1 al 31 maggio: dalla domenica al venerdì dalle ore 20.40 alle 23.00 (8 repliche); sabato dalle ore 20.40 alle 23.20 (9 repliche).

Dall’1 giugno al 31 luglio: tutti i giorni dalle ore 21.00 alle 23.40 (9 repliche)
Dall’1 al 31 agosto: tutti i giorni dalle ore 20.40 alle 23.40 (10 repliche).
Dall’1 al 30 settembre: dalla domenica al venerdì dalle ore 20.00 alle 23.00 (10 repliche); sabato dalle ore 20.00 alle 23.20 (11 repliche).
Dall’1 ottobre al 3 novembre: tutti i giorni dalle ore 19.00 alle 22.20 (11 repliche).

Durata: 50 minuti; Spettacoli ogni 20 minuti;

Entrata in prossimità della Colonna Traiana. I biglietti dei due spettacoli sono acquistabili anche online sul sito www.viaggioneifori.it, oppure attraverso il contact center +39 060608 (aperto tutti i giorni ore 9.00-19.00 al costo di una telefonata urbana) e nei Tourist Infopoints.MOSTRE IN CORSO

MUSEI CAPITOLINI

La Roma dei Re. Il racconto dell’Archeologia
Racconta la fase più antica della storia di Roma, gli aspetti salienti della formazione della città, costumi, ideologie, capacità tecniche, contatti con ambiti culturali diversi, trasformazioni sociali e culturali
Prorogata fino al 2 giugno 2019

Roma. Il racconto di Cento Donne – Palazzo dei Conservatori, Sale piano terra.
Un viaggio, libero da giudizi e pregiudizi, lungo 18 mesi alla scoperta di realtà capaci di raccontare le diversità e le innumerevoli contraddizioni che animano la Capitale. Fino al 12 Maggio 2019

MUSEO DELL’ARA PACIS – Claudio Imperatore

La mostra racconta la personalità e l’operato dell’imperatore Claudio prendendo le mosse dal confronto con il celebre fratello. Fino al 27 ottobre 2019www.arapacis.it

MERCATI DI TRAIANO MUSEO DEI FORI IMPERIALI

Mortali Immortali, tesori del Sichuan nell’antica Cina
La mostra presenta reperti in bronzo, oro, giada e terracotta, databili dall’età del bronzo (II millennio a.C.) fino all’epoca Han (II secolo d.C.) provenienti da importanti istituzioni cinesi. Fino al 18 ottobre 2019.www.mercatiditraiano.it

MUSEO DI ROMA A PALAZZO BRASCHI

Roma nella camera oscura. Fotografie della città dall’ottocento a oggi.Fino al 22 settembre 2019

Fotografi a Roma –Roma ha affidato un suo “ritratto” ad alcuni dei più grandi fotografi del panorama internazionale che l’hanno raccontata in totale libertà interpretativa. Fino al 16 giugno 2019.www.museodiroma.it

MUSEO BARRACCO MUSEO EBRAICO DI ROMA

Ludwig Pollak (Praga 1868 – Auschwitz 1943) archeologo e mercante d’arte

Le opere in mostra ne ripercorrono la storia professionale e personale: dalle origini nel ghetto di Praga agli anni d’oro del collezionismo internazionale, alla tragica fine.

Fino al 5 maggio 2019

www.museobarracco.it;www.museoebraico.roma.it

GALLERIA D’ARTE MODERNA  

Donne. Corpo e immagine tra simbolo e rivoluzione

La figura femminile attraverso artisti che hanno rappresentato e celebrato le donne nelle diverse correnti artistiche e temperie culturali tra fine Ottocento, lungo tutto il Novecento e fino ai giorni nostri.

Fino al 13 ottobre 2019

Antonio Fraddosio. Le tute e l’acciaio

Un’installazione etica, un monumento antiretorico dedicato agli operai dell’Ilva e alla città di Taranto.

Prorogata fino al 5 maggio 2019

www.galleriaartemodernaroma.it

MUSEI DI VILLA TORLONIA – CASINO DEI PRINCIPI

Discreto continuo – Alberto Bardi. Dipinti 1964 / 1984

La grande antologica di Alberto Bardi che ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica. In mostra circa settanta opere, tra le più rappresentative della lunga attività dell’artista.

Prorogata fino al 5 maggio 2019

MUSEI DI VILLA TORLONIA – CASINA DELLE CIVETTE

Il mito rivisitato. Le maschere arcaiche della Basilicata

38 opere tra maschere e sculture realizzate dall’artista Nicola Toce narratrici di storie, legate ai territori lucani e alle loro tradizioni. Un viaggio nello spazio e nel tempo alla scoperta di storie e cronache di vita fra natura impervia e borghi accoglienti

Fino al 28 aprile 2019

www.museivillatorlonia.it

MUSEO DI ROMA IN TRASTEVERE

UNSEEN / NON VISTI

Un viaggio fotografico in un’Europa sconosciuta, tagliata fuori dallo sviluppo economico, dall’attenzione della politica e dei media.

Fino al 26 maggio 2019

Memoria del Perù

Mostra fotografica che illustra storie di conquista e migrazione con gli elementi sociali, culturali e geografici di un intero paese.

Fino al 26 maggio 2019

Péter Korniss: Transizione

Péter Korniss è una delle figure più significative della fotografia contemporanea ungherese. La mostra intitolata Transizione è dedicata al motivo centrale dell’opera di Korniss, ovvero alla scomparsa della cultura contadina tradizionale nell’Europa orientale.

Fino al 2 Giugno 2019

www.museodiromaintrastevere.it

MUSEO CARLO BILOTTI ARANCIERA DI VILLA BORGHESE

Vincenzo Scolamiero. Della declinante ombra

Approdano al Museo Bilotti i quadri e le carte di Vincenzo Scolamiero, nella personale intitolata “Della declinante ombra” curata da Gabriele Simongini.

Fino al 9 giugno 2019

La ferita della bellezza. Alberto Burri e il Grande Cretto di Gibellina

Alberto Burri, chiamato a realizzare un intervento per la ricostruzione del paese distrutto dal terremoto nella Valle del Belice del 1968, decide di intervenire sulle macerie della città di Gibellina, creando l’opera di Land Art più grande al mondo

Fino al 9 giugno 2019

www.museocarlobilotti.it

CENTRALE MONTEMARTINI

Volti di Roma alla Centrale Montemartini. Fotografie di Luigi Spina

Le immagini fotografiche ritraggono 37 volti antichi in marmo o travertino, significativi esempi delle collezioni capitoline al Museo Centrale Montemartini, alcuni oggetto di più scatti e tutti scelti dall’autore per le loro potenzialità espressive.

Fino al 22 settembre 2019

www.centralemontemartini.org

CASA DELLA MEMORIA E DELLA STORIA

ELICA BALLA, L’ARTE IN TEMPO DI GUERRA

Dipinti, testimonianze e diari di Casa Balla. A cura di Bianca Cimiotta Lami e Simone Aleandri

Fino al 16 maggio 2019

www.comune.roma.it

MOSTRE IN PROGRAMMA

MUSEO PIETRO CANONICA A VILLA BORGHESE

Verdi Armonie. I Giardini di Roma all’acquerello

Circa 60 acquerelli di vario formato con i giardini di Roma realizzati da sette artisti contemporanei: Raffaele Arringoli, Emanuela Chiavoni, Fausta D’Ubaldo, Sergio Macchioli, Gabriella Morbin, Luisa Saraceni (Luz) e Silvano Tacus.

10 maggio – 30 giugno 2019

www.museocanonica.it

MUSEI DI VILLA TORLONIA – CASINA DELLE CIVETTE

La Fratelli Toso: i vetri storici dal 1930 al 1980

La storia della vetreria artistica della Fratelli Toso a partire dal 1930, l’anno più importante per la ricerca della manifattura, fino al 1980, anno in cui ha cessato la propria attività. Esposte più di 50 opere in vetro, tutti pezzi unici e rari provenienti direttamente dalla loro collezione

18 maggio – 15 settembre 2019

www.museivillatorlonia.it

Per chi risiede o studia a Roma è possibile acquistare la MIC, la card che al costo di 5 euro permette l’ingresso illimitato negli spazi del Sistema dei Musei Civici di Roma per 12 mesi. Con la MIC sono gratuite le visite e le attività didattiche che rientrano nel biglietto d’ingresso al museo a cura dei funzionari della Sovrintendenza Capitolina, mentre non sono comprese le mostre al Museo di Roma a Palazzo Braschi e al Museo dell’Ara Pacis.

INFO Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 19.00) www.museiincomuneroma.ithttp://www.museiincomuneroma.it/mostre_ed_eventi/mostre

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MUSSOLINI REVOCATA CITTADINANZA

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Chiarezza e Verità sulla Consacrazione Episcopale e sulla Prelatura Internazionale di S. E. Mons. Salvatore Micalef

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Chiarezza e Verità sulla Consacrazione Episcopale e sulla Prelatura Internazionale di S. E. Mons. Salvatore Micalef

Dopo il comunicato della diocesi di Roma, arriva la risposta di Monsignor Salvatore Micalef. che riportiamo integralmente come diritto di rettifica.

Negli ultimi tempi, un comunicato diffuso dalla Diocesi di Roma ha cercato di mettere in discussione la posizione ecclesiastica e la validità della consacrazione episcopale di S. E. Mons. Salvatore Micalef. Tale dichiarazione, priva di fondamenti dottrinali e giuridici, necessita di una doverosa smentita alla luce del Magistero della Chiesa, dei documenti ufficiali e della Tradizione apostolica. È fondamentale ristabilire la verità, evitando che informazioni fuorvianti possano generare confusione tra i fedeli.

La Validità della Consacrazione Episcopale nella Dottrina della Chiesa

La Chiesa cattolica ha sempre riconosciuto che la validità della consacrazione episcopale dipende da tre elementi essenziali:

  1. La successione apostolica ininterrotta, trasmessa attraverso l’imposizione delle mani da parte di un vescovo validamente consacrato.
  2. L’uso di una formula sacramentale valida, in conformità con la Tradizione liturgica della Chiesa.
  3. L’intenzione corretta di chi conferisce l’ordinazione, ossia la volontà di conferire il sacramento secondo ciò che la Chiesa intende.

Il Catechismo della Chiesa Cattolica (n. 1556) afferma chiaramente che “perché il ministero ecclesiale sia valido, è necessario che i vescovi siano consacrati nella successione apostolica”. Inoltre, la Costituzione Dogmatica Lumen Gentium del Concilio Vaticano II conferma che l’episcopato trasmette la pienezza del sacramento dell’Ordine, garantendo la continuità della missione apostolica.

Nel caso di S. E. Mons. Salvatore Micalef, tutti questi requisiti sono pienamente rispettati. La sua consacrazione episcopale è avvenuta secondo la successione apostolica valida e con la giusta intenzione sacramentale, rendendola indiscutibilmente valida, indipendentemente da eventuali contestazioni disciplinari o giurisdizionali.

L’Insegnamento della Dominus Iesus e il Principio della Successione Apostolica

Il documento Dominus Iesus, promulgato dalla Congregazione per la Dottrina della Fede nel 2000 sotto la guida del Cardinale Joseph Ratzinger, ribadisce che la validità dei sacramenti amministrati al di fuori della giurisdizione canonica della Chiesa di Roma deve essere giudicata in base alla successione apostolica e alla validità sacramentale.

In particolare, Dominus Iesus chiarisce che le comunità ecclesiali che conservano il sacerdozio e l’episcopato validi, anche se non in piena comunione con la Santa Sede, partecipano autenticamente alla trasmissione della Grazia sacramentale. Questa affermazione, che si fonda sulla Tradizione della Chiesa, dimostra che la validità di un vescovo non può essere messa in discussione sulla base di semplici dichiarazioni prive di fondamento teologico.

La storia della Chiesa dimostra che esistono numerosi casi in cui vescovi consacrati validamente al di fuori della struttura canonica della Chiesa di Roma sono stati poi riconosciuti per la legittimità della loro ordinazione. Il principio della successione apostolica è la chiave di lettura principale, al di là di qualsiasi interpretazione giuridico-amministrativa.

L’Appartenenza di S. E. Mons. Salvatore Micalef alla sua Prelatura Internazionale

Un altro punto fondamentale da chiarire riguarda l’appartenenza ecclesiastica di Mons. Micalef. Egli è a capo di una Prelatura Internazionale, riconosciuta nella sua struttura e missione pastorale.

Il Codice di Diritto Canonico prevede la possibilità di esistenze di giurisdizioni speciali, come prelature personali e circoscrizioni ecclesiastiche autonome. Queste realtà, pur non essendo necessariamente soggette alla giurisdizione della Diocesi di Roma, operano legittimamente nel tessuto ecclesiale e pastorale.

Le prelature internazionali, in particolare, svolgono un ruolo fondamentale nell’evangelizzazione e nell’assistenza spirituale a specifiche comunità di fedeli. La loro esistenza è pienamente conforme alla Tradizione ecclesiastica e non può essere arbitrariamente delegittimata da dichiarazioni non supportate da alcuna autorità dottrinale.

Chiarezza sulla Falsa Dichiarazione della Diocesi di Roma

Alla luce di queste considerazioni, risulta evidente che il comunicato della Diocesi di Roma è privo di fondamenti dottrinali e giuridici. L’episcopato di Mons. Salvatore Micalef è valido secondo i criteri stabiliti dalla Chiesa stessa e non può essere messo in discussione sulla base di dichiarazioni che hanno più una finalità disciplinare che teologica.

Il Codice di Diritto Canonico (can. 1012) stabilisce che la consacrazione episcopale è conferita per imposizione delle mani e preghiera consacratoria. Se questi elementi sono presenti, la validità del sacramento è garantita. Inoltre, l’enciclica Apostolicae Curae di Papa Leone XIII e numerosi altri documenti magisteriali confermano che la validità di un’ordinazione deve essere distinta dalla sua liceità disciplinare.

Conclusione

Di fronte a queste evidenze, è chiaro che qualsiasi tentativo di delegittimare la consacrazione episcopale e la missione pastorale di S. E. Mons. Salvatore Micalef non trova alcuna giustificazione teologica o giuridica.

La Chiesa ha sempre riconosciuto la validità sacramentale fondata sulla successione apostolica e sull’intenzione corretta, indipendentemente da eventuali dispute disciplinari. La Prelatura Internazionale guidata da Mons. Micalef rappresenta una realtà ecclesiale autentica, il cui servizio pastorale non può essere negato sulla base di affermazioni infondate.

La verità deve sempre prevalere, ed è dovere di tutti i fedeli cercare la chiarezza attraverso i documenti ufficiali del Magistero della Chiesa, evitando di lasciarsi influenzare da dichiarazioni che non trovano riscontro nella dottrina cattolica.”

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GPU cloud computing: la rivoluzione di Seeweb con i chip AMD InstinctTM MI300X

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GPU cloud computing: la rivoluzione di Seeweb con i chip AMD InstinctTM MI300X

Roma – Sta per iniziare una nuova fase nel mondo del cloud computing: Seeweb ha lanciato in anteprima per l’Italia servizi di GPU cloud supportati dai potenti chip AMD InstinctTM MI300X e dalla suite software ROCmTM, aprendo nuove opportunità per l’intelligenza artificiale e i calcoli ad alte prestazioni.

Seeweb si distingue in Europa come uno dei primi provider ad offrire soluzioni cloud basate su questi chip avanzati. Il servizio Cloud Server GPU con GPU AMD Instinct MI300X, inoltre, si avvale della tecnologia Lenovo ThinkSystem SR685a V3.

Il modello cloud si è consolidato come la soluzione ideale anche per l’intelligenza artificiale, così come per i carichi di lavoro più tradizionali, grazie alla sua semplicità, flessibilità e scalabilità, anche a breve termine. Il cloud computing con GPU è efficace per una vasta gamma di applicazioni, tra cui l’inferenza AI, il calcolo ad alte prestazioni (HPC) e il training dell’intelligenza artificiale.

La soluzione basata su chip AMD offre un ottimo rapporto qualità-prezzo, mentre il software open dell’ecosistema ROCm AMD Instinct è proposto da Seeweb su server equipaggiati con 8 GPU, ciascuna con chip MI300X. La configurazione include 265 vCPU, 2048 GB di RAM e 16 TB di spazio su disco.

Carichi di lavoro AI e HPC

Il chip AMD Instinct MI300X è stato sviluppato per ottimizzare i carichi di lavoro legati al calcolo ad alte prestazioni (HPC) e all’intelligenza artificiale (AI). Grazie alla memoria dall’ampia capacità e la sua architettura particolarmente avanzata, si rivela particolarmente adatto in diversi ambiti, tra cui: simulazioni scientifiche, imaging in campo medico, data mining e analisi predittiva, rendering 3D, addestramento ed inferenza di modelli AI.

Il mercato globale del GPU cloud computing con AMD

L’adozione di modelli di intelligenza artificiale basati su chip AMD sta crescendo rapidamente, affiancando i modelli già consolidati. I sistemi che supportano queste soluzioni sono realizzati sia da fornitori tradizionali che da nuovi attori del settore. La lista dei principali operatori continua ad ampliarsi, e tra questi si possono notare sia piccole che grandi società.

Piccole realtà

Alcuni provider cloud, come RunPod.io (Texas) e TensorWave.com (Nevada), hanno iniziato ad incorporare i chip MI300X nei loro sistemi, con prezzi variabili in base alla configurazione per l’uso del cloud.

Grandi società

Già nel 2024, Oracle ha reso disponibili gli acceleratori AMD MI300X nella propria infrastruttura cloud, mentre IBM ha annunciato l’integrazione dei chip AMD Instinct MI300X nel suo servizio cloud a partire dal 2025. Microsoft, invece, propone il servizio ND MI300X su Azure. Anche Meta ed OpenAI stanno considerando l’inserimento di questi chip nei loro ecosistemi.

L’offerta di Seeweb

Con l’integrazione delle GPU AMD MI300X nella propria offerta di servizi cloud per l’intelligenza artificiale, Seeweb ha ampliato le opzioni tecnologiche a disposizione delle aziende, mantenendo il suo impegno verso la libertà di scelta e l’assenza di vincoli o limitazioni tecnologiche, garantendo elevati livelli di affidabilità e prestazioni dell’infrastruttura.

Nello specifico, i nuovi Cloud Server GPU si basano sulla piattaforma Lenovo ThinkSystem SR685a V3, progettata per supportare GPU di ultima generazione ad alte prestazioni. A ciò si affianca un modello commerciale flessibile, che consente di usufruire del servizio in modalità on demand, con una tariffazione basata sull’effettivo utilizzo.

Antonio Baldassarra, CEO Seeweb ha affermato che l’integrazione delle GPU AMD MI300X nel cloud Seeweb espanderà l’offerta Cloud GPU, permettendo alle aziende di gestire carichi complessi con un’architettura avanzata e maggiore memoria, ideale per modelli LLM avanzati. ha poi confermato che l’infrastruttura Lenovo ThinkSystem SR685a V3 accelererà applicazioni in ricerca scientifica, modellazione e rendering ad alte prestazioni.

Massimo Chiriatti, CTIO di Lenovo ha affermato che l’azienda contribuisce attivamente allo sviluppo del mercato dell’intelligenza artificiale per le imprese italiane ed europee, collaborando con i professionisti di Seeweb per progettare soluzioni che combinano alte prestazioni ed efficienza operativa.

Grazie a questa partnership, Seeweb può contare su un leader globale del settore IT, beneficiando di strumenti e servizi per accelerare i risultati e migliorare la produttività aziendale. Queste soluzioni rappresentano una scelta strategica per l’evoluzione del modello di business di Seeweb, rafforzandone la posizione nel mercato AI.

Per maggiori informazioni è possibile visitare: https://www.seeweb.it/prodotti/cloud-server-gpu

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