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NATALE DI ROMA – Il calendario delle attività

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NATALE DI ROMA – Il calendario delle attività

Per festeggiare il 2772° compleanno di Roma, Roma Capitale organizza e sostiene un ricco calendario di attività che si protrarranno fino al 29 aprile. Ecco le iniziative per il Natale di Roma.

Per festeggiare il Natale di Roma la Sovrintendenza Capitolina ha previsto un programma di attività didattiche, fino al 26 aprile, ROMA vuol dire #Campidoglio #Lupa #MarcoAurelio e molto altro ancora…#capolavori #musei: una nuova serie di appuntamenti guidati dai curatori e direttori di museo per avvicinare i cittadini alla conoscenza diretta attraverso l’osservazione e il racconto di opere, monumenti, luoghi della città. Una possibilità per essere informati e consapevoli delle bellezze del patrimonio e di tutto ciò che da “noto” può diventare “conosciuto”. Iniziative per conoscere i musei, la città, i monumenti, le testimonianze artistiche e culturali meno note, disseminate sul territorio. Tanti eventi speciali per vivere l’arte in famiglia, secondo diverse fasce d’età e utenza, e con modalità inconsuete, in un mix di rigore formativo e divertimento.

Nuovi servizi e progetti all’insegna dell’accessibilità, ideati con l’obiettivo di realizzare musei ‘senza frontiere’, a misura di tutti, e offrire all’intero pubblico la possibilità di accedere alle strutture museali e alle aree archeologiche, abbattendo le barriere architettoniche e sensoriali.

Diverse le MOSTRE che rientrano nel programma del Natale di Roma 2019. Al Museo di Roma dal 16 aprile al 23 giugno 2019 Commissione Roma: 15 anni di FotoGrafia. Scatti dal Festival Internazionale di Fotografia di Roma. L’Assessorato alla Cultura – Sovrintendenza Capitolina rende merito a “FotoGrafia”, il Festival della fotografia di Roma che dopo 15 anni ha terminato la sua esperienza nel 2017, ma ha tesaurizzato gli scatti realizzati apposta “a” e “per” Roma dai maestri dell’ottava arte attraverso la “Commissione Roma”. Un patrimonio che confluirà nei musei di Roma Capitale e che conta circa 170 foto di grandi artisti internazionali – da Koudelka a Berengo Gardin – che hanno “dialogato” creativamente con la nostra Città.

Alla Centrale Montemartini dal 17 aprile al 22 settembre 2019 I volti di Roma. Dialoghi di Luigi Spina con i ritratti della Centrale Montemartini. L’utilizzo del bianco e nero è alla base del processo creativo di Luigi Spina, fotografo che tra numerose mostre e pubblicazioni ha già all’attivo, non casualmente, diverse collaborazioni con musei e Soprintendenze. Il filo conduttore del suo lavoro consiste difatti nella ricerca della bellezza tra le vestigia dell’arte antica, quali sono giunte fino a noi in particolare grazie alla scultura: la sua fonte di ispirazione risiede nel confronto con la statuaria classica in tutte le sue forme. Quanto al Museo della Centrale Montemartini, Luigi Spina ha ideato un progetto specifico atto a valorizzarne il patrimonio artistico: attraverso una sessantina di scatti, frutto di altrettante sessioni di lavoro con il banco ottico, vengono sottolineati ed esaltati al massimo i caratteri di espressività individuale propri alle statue-ritratto esposte nel museo – caratteri che, ben noti agli “addetti ai lavori”, saranno magari talvolta sfuggiti a meno attenti, seppure ammirati, visitatori.

Dal 17 aprile Viaggio nei Fori torna a rivivere la storia del Foro di Cesare e di Augusto con Viaggi nell’antica Roma, gli straordinari spettacoli che lo scorso anno hanno affascinato 96.000 persone. Questo progetto racconta il Foro di Augusto e il Foro di Cesare partendo da pietre, frammenti e colonne presenti, con l’uso di tecnologie all’avanguardia. Gli spettatori sono accompagnati dalla voce di Piero Angela e da magnifici filmati e proiezioni che ricostruiscono quei luoghi così come si presentavano nell’antica Roma: una rappresentazione emozionante e allo stesso tempo ricca di informazioni dal grande rigore storico e scientifico.

Mercoledi 17 aprile alle 16.30 ai Musei di Villa Torlonia – Casino dei Principi, Alberto Bardi. Discreto Continuo Confronti. Un critico e un artista dialogano con le opere in mostra, a cura di Daniela Fonti e dell’artista Marina Bindella.
Incontro legato alla mostra in corso che è la prima grande antologica che la città di Roma dedica al pittore, dopo quella realizzata al Museo di Roma nel 1985. Da una fase figurativa iniziale Alberto Bardi passò negli anni Sessanta a una pittura più gestuale, in cui le figure si scompongono e le pennellate si fanno più rapide e aggressive, per passare poi ad un ulteriore cambiamento in senso strutturalista; una pittura astratto-geometrica basato sulla proiezione di forme essenziali e di colori riportati alla loro funzione primaria. A metà degli anni Settanta Bardi entrò in una nuova fase, considerata dalla critica la più interessante, ossia quella delle textures ottenute con un procedimento innovativo, attraverso un sistema di matrici. Nella mostra sono esposti per la prima volta alcuni fogli di giornale (soprattutto L’Espresso), realizzati da Bardi nella seconda metà degli anni 60. Sono pennellate rapide, di getto, nel tentativo di sintetizzare colori, gesto e istinto creativo. Prenotazione obbligatoria allo 060608 (massimo 30 partecipanti, appuntamento all’ingresso del Casino dei Principi).

Giovedì 18 aprile al Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese alle 11 Tra cretti ed ombre, a cura di Laura Panarese. Visita guidata per tutti alle mostre La ferita della bellezza. Alberto Burri e il grande cretto di Gibellina e Vincenzo Scolamiero. Della declinante ombra all’insegna della cultura accessibile, dell’ospitalità e della diffusione della conoscenza. Un curatore storico dell’arte del Museo Carlo Bilotti guiderà i visitatori in un percorso esplorativo e conoscitivo attraverso le due esposizioni in corso, quella dedicata a Burri ed al Grande Cretto di Gibellina e quella personale di Vincenzo Scolamiero. Gli infiniti silenzi dei luoghi del Cretto, la poesia e l’utopia del progetto di Burri, le sue opere materiche, ma anche il lirismo, la musica, i delicati e forti cromatismi delle opere di Scolamiero saranno raccontati dalla curatrice ai visitatori partecipanti. Prenotazione obbligatoria allo 060608 (massimo 20 partecipanti). Sempre il 18 alle 16 appuntamento in via Tiburtina antica, di fronte alle mura aureliane per Il papa ci mette la firma…Restauri rinascimentali delle Mura Aureliane, a cura di Carlo Persiani. Un incontro sulla storia dei restauri papali ricercando le tracce oggi visibili sulle mura, gli stemmi e le testimonianze degli studiosi del passato, in particolare i viaggiatori del ‘500, le mappe storiche e il rapporto del Nibby. Una passeggiata da Porta Tiburtina nel quartiere San Lorenzo. Prenotazione obbligatoria allo 060608 (massimo 30 partecipanti), Alle 17 Museo di Roma A spasso con John. Passeggiando nella Roma del Settecento, in compagnia di un turista dell’epoca. Nelle Sale del Museo di Roma a cura di Fulvia Strano e con la partecipazione di Valentina Vannozzi. Una guida d’eccezione accompagnerà il pubblico in un viaggio nel tempo, tornando indietro al 1773. Le vedute di Roma che John Staples mostrerà al pubblico corrispondono esattamente ai paesaggi e alle suggestioni che lui stesso provò, visitando Roma durante il ‘suo’ Grand Tour. E forse, durante questo originale Viaggio nel Tempo, si incontreranno anche altri visitatori, di altre epoche…. Prenotazione obbligatoria allo 060608 (massimo 25 partecipanti).

Venerdi 19 Aprile nell’Area archeologica dei Fori Imperiali, via dei Fori Imperiali – Largo Corrado Ricci, alle 10 Grandi amori sullo sfondo dei Fori Imperiali: coppie celebri, dall’antica Roma ai grandi pittori del Novecento. Un racconto a due voci, a cura di Nicoletta Bernacchio e Antonella Corsaro con i volontari del Servizio Civile. In occasione del Natale di Roma (21 aprile), un’archeologa e una storica dell’arte della Sovrintendenza Capitolina accompagneranno i visitatori in una passeggiata all’interno dell’area archeologica, raccontando la storia di amori celebri vissuti sullo sfondo dei Fori Imperiali. Ai tempi dell’antica Roma qui lasciarono il loro ricordo personaggi storici famosi: Giulio Cesare, con le sue quattro mogli e le numerose amanti (tra cui Cleopatra!), Augusto e l’amatissima moglie Livia, Traiano, sepolto nel suo Foro nella base della Colonna insieme a Plotina, sua fedelissima consorte. In un’epoca molto più vicina a noi: Mario Mafai e Antonietta Raphaël, con la piccola Miriam, abitarono dal 1927 al 1930 a Palazzo Nicolini, accanto a Torre dei Conti, dove diedero impulso alla Scuola di Via Cavour. Infine, passionale e tormentato fu l’amore vissuto nella casa-studio di Palazzo del Grillo tra Renato Guttuso e Marta Marzotto, musa ispiratrice del pittore siciliano. Prenotazione obbligatoria allo 060608 (massimo 25 partecipanti per gruppo). Sempre il 19, come il 20, il 21 e il 22 aprile al Circo Massimo si svolgeranno delle iniziative rievocative da parte del Gruppo Storico Romano.

Domenica 21 aprile ai Musei di Villa Torlonia – Casina delle Civette, via Nomentana 70, alle 11.30 Le maschere ‘ghignanti’ di Nicola Toce: tra tradizione e innovazione a cura di Francesca Romana Uccella e dell’artista Nicola Toce. Visita alla mostra Il mito rivisitato. Le maschere arcaiche della Basilicata guidati dall’ artista e dalla curatrice. Le opere esposte raccontano di luoghi e suggestioni da percorrere per scoprire legami che non si fermano alla bellezza della Basilicata, ma che affondano le radici nella sua arte, nell’unicità di un territorio che rispecchia una cultura che sa rinnovarsi nelle sue tradizioni. Dai paesaggi rupestri e calanchivi, ai fitti boschi immersi nell’alea di riti e miti ancestrali, alle città d’arte e ai borghi antichi, fino a Matera Capitale europea della cultura 2019. Un patrimonio poco noto al grande pubblico nella sua espressione materiale, ma soprattutto in quella immateriale, portatrice di conoscenze e sentimenti che, partendo da tradizioni più o meno lontane nel tempo, si mostrano nella loro continua evoluzione. Prenotazione obbligatoria allo 060608 (massimo 30 partecipanti).

Martedi 23 aprile al Museo di Roma in Trastevere, piazza Sant’Egidio 1/b, alle 11 Leggere Roma con Roesler Franz, a cura di Silvia Telmon. Gli acquerelli della “Roma sparita” realizzati negli ultimi decenni dell’Ottocento da Ettore Roesler Franz rappresentano la città a ridosso delle grandi trasformazioni che, a partire dall’Unità d’Italia, ne mutarono la fisionomia e il vivere quotidiano. La visita guiderà alla visione delle opere e sarà accompagnata dalla lettura di alcuni brani letterari e critici; i partecipanti sono invitati a contribuire alla lettura, se lo desiderano, prestando la loro voce o ricordando ulteriori testi. Prenotazione obbligatoria allo 060608 (massimo 20 partecipanti).

Mercoledi 24 aprile nell’Area archeologica dei Fori Imperiali, piazza Foro Traiano-ingresso all’area archeologica dalla Colonna di Traiano, alle 10.00 e alle 13.00 Archeologia e memoria, Laboratorio di psicoanalisi dell’arte, a cura di Antonella Corsaro e Tommaso Poliseno. In occasione del Natale di Roma viene realizzata la prima di una serie di iniziative che intendono creare in maniera innovativa un nuovo rapporto di partecipazione alle bellezze e alla memoria della città. Un archeologo curatore di Sovrintendenza e uno psichiatra guidano all’esperienza della conoscenza dell’arte e dell’archeologia in uno dei siti più importanti nel centro di Roma, alla scoperta di suggestioni ed emozioni. L’iniziativa è realizzata nell’ambito della convenzione con il Dipartimento di Salute Mentale della ASL Roma1. Prenotazione obbligatoria allo 060608 (massimo 25 partecipanti).

Al Museo Napoleonico, piazza Ponte Umberto, alle 12 La nuova Sala Napoleonica, a cura di Fabio Benedettucci. Visita alla nuova sala dedicata a Napoleone Bonaparte in compagnia di uno dei curatori del Museo Napoleonico. Aperta al pubblico in occasione del duecentocinquantesimo anniversario della nascita di Napoleone, la sala ne ripercorre la vita in maniera originale attraverso una selezione di dipinti, disegni e incisioni delle collezioni del Museo. Prenotazione obbligatoria allo 060608 (massimo 25 partecipanti).

Alla Galleria d’Arte Moderna, via Francesco Crispi 24, alle 16.30 Donne: modelle, artiste, mogli nell’arte dell’Otto e Novecento alla Galleria d’Arte Moderna, a cura di Anna Livia Villa. La mostra in corso offre l’occasione di conoscere e approfondire l’identità delle figure femminili che hanno ispirato gli artisti. Affiorano, quindi, le storie personali, a volte curiose e intriganti che ci restituiscono la realtà del contesto storico e delle relazioni intercorse con i pittori. Veniamo a contatto con un mondo al femminile costituito da modelle che spesso diventano le mogli degli artisti o in alcuni casi si emancipano dalla condizione passiva di “oggetti” da ritrarre per divenire artiste esse stesse. Donne del popolo o aristocratiche che svelano le loro personalità spesso dimenticate a favore degli uomini che le ritrassero. Il percorso si snoda tra la fine dell’Ottocento e gli anni Sessanta del Novecento selezionando le immagini di donne che da anonime modelle acquistano una loro realtà immerse nella vita artistica o familiare del tempo. Da Maria Hardouin, moglie di Gabriele D’Annunzio a Elisa Marcucci moglie e musa ispiratrice di Giacomo Balla, le donne ritratte acquistano concretezza e vitalità. Prenotazione obbligatoria allo 060608 (massimo 25 partecipanti). Ai Musei Capitolini – Centrale Montemartini, via Ostiense 106, alle 17.00 – Volti di Roma. Dialoghi di Luigi Spina con i ritratti della Centrale Montemartini, a cura di Luigi Spina e Barbara Nobiloni. L’incontro è un’occasione unica per conoscere la sensibilità e il modo di creare del fotografo Luigi Spina, autore delle foto esposte nella mostra in corso. Il progetto Ritratti Romani è, nelle intenzioni dell’autore, una delle tante possibili visioni del nostro tempo mediata da medium fotografico e si concretizza con una sequenza di sessanta fotografie, formato 50×60 cm, da lui stesso stampate a mano. L’artista, in un continuo dialogo visivo tra le opere antiche e le sue interpretazioni su carta fotografica, ha restituito ai volti scolpiti la loro piena attualità e umanità, annullando ogni distanza temporale. Prenotazione obbligatoria allo 060608 (massimo 30 partecipanti).

Venerdi 26 aprile nell’Area sacra di S. Omobono, appuntamento in vico Lugario, angolo via Luigi Petroselli, davanti al gabbiotto dei vigili, alle 16.00 e alle 18.00 e Musei Capitolini, piazza del Campidoglio, Una lunga storia di scavi e ricerche. L’area sacra di Sant’Omobono e il suo santuario arcaico, a cura di Monica Ceci, Claudia Ferro e Paola Piccione. Una rara occasione per visitare un’area archeologica ancora poco nota al grande pubblico, sebbene in una zona centrale di Roma, e ripercorrere insieme agli archeologi tutti i passaggi metodologici e di ricerca che legano insieme territorio e Museo. Un pomeriggio sul tema che si articolerà in due appuntamenti consecutivi e connessi, dal territorio al Museo. La proposta intende ripercorrere insieme ai visitatori tutta la “filiera” che porta, con impegno di tempo e studio, dallo scavo del materiale alla sua catalogazione, restauro e interpretazione, fino alla sua esposizione e comunicazione ai visitatori. In una prima visita si narrerà la storia degli scavi e delle scoperte; poi i visitatori saranno accompagnati sul Colle, dove nei Musei Capitolini verranno illustrati i temi principali affrontati sul medesimo tema nella Mostra “La Roma dei Re”, che potrà così essere apprezzata nella sua ultima fase di apertura. Prenotazione obbligatoria allo 060608 (massimo 20 partecipanti).

Ai Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali, via IV Novembre 94, alle 16.30 e alle 17.30 Conosciamo insieme il popolo Shu, a cura di Maria Paola Del Moro. Visita alla mostra Mortali Immortali. I tesori del Sichuan nell’antica Cina che presenta reperti in bronzo, oro, giada e terracotta, databili dall’età del bronzo (II millennio a.C.) fino all’epoca Han (II secolo d.C.) provenienti da importanti istituzioni cinesi. L’intento dell’esposizione è far conoscere i tratti evocativi della cultura del popolo Shu, raccontata attraverso i suoi oggetti più significativi, come le misteriose maschere in bronzo provenienti dagli scavi archeologici del sito di Sanxingdui. Un percorso straordinario nella vita sociale e nel mondo spirituale dell’antico popolo Shu, che proprio su questa terra nel sud-ovest della Cina ha creato una civiltà unica. La mostra è realizzata sotto la guida dell’Ufficio Provinciale della cultura del Sichuan e patrocinata dall’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia. Prenotazione obbligatoria allo 060608 (massimo 30 partecipanti).

Tutte le attività all’interno dei musei sono gratuite. Ingresso al museo secondo tariffazione vigente. Ingresso libero per i possessori della MIC card.

Sabato 27 aprile due i concerti in Piazza del Campidoglio: Aeterna Roma, realizzato in collaborazione con il coro polifonico Romanae Voces e il concerto della Banda Musicale del Corpo della Polizia Locale di Roma Capitale in divisa storica. A Palazzo Senatorio presentazione da parte dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato della medaglia del 2772° Natale di Roma, presentazione della prima copia della 80° Strenna dei romanisti, presentazione del premio “Certamen Capitolium” e premiazione del vincitore, presentazione del Premio “Cultori di Roma” e proclamazione del vincitore.

I festeggiamenti si concluderanno lunedì 29 aprile nella Sala della Protomoteca a Palazzo Senatorio con il concorso di Poesia Romanesca promosso dall’I.C. Parco della Vittoria – Scuola elementare di secondo grado “G.G. Belli” con la partecipazione degli studenti delle scuole secondarie di primo grado e delle classi V primarie di Roma e provincia.

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