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ROMA EVENTI – Ecco le mostre e i musei da visitare nel weekend
Sabato 6 aprile dalle 20.15 alle 23.30 (ultimo ingresso alle 22.30) è possibile conoscere L’Ara com’era attraverso un progetto multimediale che utilizza particolari visori in cui elementi virtuali ed elementi reali si fondono al Museo dell’Ara Pacis. I visitatori sono trasportati in una visita immersiva e multisensoriale all’altare voluto da Augusto per celebrare la pace da lui imposta su uno dei più vasti imperi mai esistiti. L’esperienza, tra ricostruzioni in 3D e computer grafica, realtà virtuale e aumentata, della durata di circa 45 minuti, è disponibile in 5 lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo e tedesco. I visori non sono utilizzabili al di sotto dei 13 anni.
Nel fine settimana sono in programma visite guidate condotte da personale specializzato nell’ambito del progetto di accessibilità Musei da toccare, ideato con l’obiettivo di realizzare musei ‘senza frontiere’, a misura di tutti, e offrire all’intero pubblico la possibilità di accedere alle strutture museali e alle aree archeologiche, facilitando l’accesso al patrimonio culturale e valorizzando le buone pratiche rivolte all’inclusione.
E, ancora, sabato 6 aprile, dalle 11.00 alle 13.30, è programmata l’iniziativa didattica Vedere con le mani: sentire le differenze, percepire i materiali, conoscere le storie ai Musei di Villa Torlonia: oltre a illustrare le vicende storiche e artistiche della villa e delle sue costruzioni, protagoniste dell’esplorazione sensoriale sono alcune sculture realizzate alla fine del Settecento dallo scultore, restauratore e raffinato antiquario, Bartolomeo Cavaceppi. Le visite tattili-sensoriali sono visite speciali rivolte al pubblico dei visitatori con disabilità. Prenotazione obbligatoria al numero 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 19.00).
Nell’ambito dell’iniziativa Educare alle mostre, educare alla città sabato 6 aprile al Museo di Casal de’ Pazzi alle 11.00 incontro sul tema Gli elefanti a Roma per scoprire le trasformazioni ambientali di un luogo considerato unicamente come area abitativa di periferia, ma che nasconde, in realtà, tracce di un passato sconosciuto alla maggior parte degli abitanti del luogo e dei cittadini romani.
Durante il weekend saranno quattro gli appuntamenti al Museo Civico di Zoologia: sabato 6 aprile si entra nel laboratorio di uno scienziato con Scienza divertente: “esperimenti e pozioni”: un appuntamento per preparare magiche soluzioni tra acidi, coloranti e divertenti esperimenti.
Visite guidate in costumeè la proposta didattica del Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina: sabato 6 aprile alle 10.30 tutti possono sperimentare un viaggio indietro nel tempo in un museo dove i quadri improvvisamente si animano, facendo rivivere personaggi dal passato. Porte aperte sabato 6 aprile alla Casa Museo Alberto Moravia: alle 10.00 e alle 11.00 sono in programma visite guidate nell’attico affacciato sul Tevere per scoprire il lato pubblico e privato di uno dei personaggi centrali della cultura italiana del ‘900.
Il 6 aprile alle 11.00 Mitreo del Circo Massimo, a cura di Elisabetta Carnabuci con appuntamento a piazza Bocca della Verità, 16. Domenica 7 aprile alle 11.00 Ludus Magnus, a cura di Simonetta Serra con appuntamento a via Labicana, ingresso monumento.Ingresso a pagamento; visita guidata gratuita. Prenotazione allo 060608. Oltre al grande patrimonio di collezioni permanenti, nei Musei della capitale sono molte e varie le mostre da visitare durante il fine settimana. Tre le inaugurazioni: ai Musei Capitolini nelle sale al piano terra di Palazzo dei Conservatoriesordisce Roma. Il racconto di 100 donne, un viaggio lungo 18 mesi alla scoperta di realtà che raccontano la diversità e le contraddizioni che animano la città; ancora in corso, sempre ai Capitolini, la mostra La Roma dei Re. Il racconto dell’archeologia.
Al Museo di Roma in Trastevere inaugura Memoria del Perù, una mostra fotografica con storie di conquista e migrazione che coinvolgono la società, la cultura e la geografia di un intero paese; infine, al Museo dell’Ara Pacis da sabato 6 aprile Claudio Imperatore racconta la personalità e l’operato dell’imperatore prendendo le mosse dal confronto con il celebre fratello Germanico.
Ai Mercati di Traiano prosegue Mortali Immortali, tesori del Sichuan nell’antica Cina con reperti in bronzo, oro, giada e terracotta, databili dall’età del bronzo (II millennio a.C.) fino all’epoca Han (II secolo d.C.) provenienti da importanti istituzioni cinesi. Al Museo di Roma, la mostra Roma nella camera oscura. Fotografie della città dall’ottocento a oggi illustra l’arte fotografica nella Capitale dalla nascita della fotografia ai giorni nostri. Due le mostre in corso al Museo Carlo Bilottiall’Aranciera di Villa Borghese: oltre ai quadri e carte di Vincenzo Scolamiero della personale intitolata Della declinante ombra, curata da Gabriele Simongini, è in corso La ferita della bellezza. Alberto Burri e il Grande Cretto di Gibellina, sull’opera di Land Art più grande al mondo dedicata al paese di Gibellina, distrutto dal terremoto nella Valle del Belice del 1968.Al Casino dei Principi di Villa Torlonia prosegue Discreto continuo – Alberto Bardi. Dipinti 1964/1984 e alla Casina delle Civette Il mito rivisitato. Le maschere arcaiche della Basilicata, 38 opere tra maschere e sculture realizzate dall’artista Nicola Toce narratrici di storie legate ai territori lucani e alle loro tradizioni.
Al Museo di Roma in TrastevereUNSEEN / NON VISTI, un viaggio fotografico in un’Europa sconosciuta, tagliata fuori dallo sviluppo economico, dall’attenzione della politica e dei media. AlMuseo di Scultura Antica Giovanni Barracco continua l’esposizione dedicata all’archeologo e mercante d’arte Ludwig Pollak(Praga 1868 – Auschwitz 1943), che racconta la storia professionale e personale del grande collezionista, le sue origini nel ghetto di Praga, gli anni d’oro del collezionismo internazionale fino alla tragica fine nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau.La Centrale Montemartini accoglie un’importante novità all’interno del proprio percorso museale. Grazie all’iniziativa i “Capolavori da scoprire”, il pubblico può ammirare il restauro e il nuovo allestimento del rilievo funerario di tarda età repubblicana che raffigura il fornaio Marco Virgilio Eurisace, ricco liberto di origine greca, e sua moglie Atistia.Da non perdere, alla Galleria d’Arte Moderna: Donne. Corpo e immagine tra simbolo e rivoluzione, una riflessione sulla figura femminile attraverso artisti che hanno rappresentato e celebrato le donne nelle diverse correnti artistiche e temperie culturali tra fine Ottocento, lungo tutto il Novecento e fino ai giorni nostri. Nel chiostro-giardino della Galleria, inoltre, l’installazione etica di Antonio Fraddosio Le tute e l’acciaio, dedicata agli operai dell’Ilva e alla città di Taranto, prorogata fino al 5 maggio 2019.
Per i possessori della MIC card è gratuito l’accesso al sistema dei Musei Civici e ai siti archeologici e artistici della Sovrintendenza Capitolina. Sono inoltre gratuite le visite e le attività didattiche effettuate dai funzionari della Sovrintendenza Capitolina che rientrano nel biglietto d’ingresso al museo, mentre non sono comprese le mostre al Museo di Roma a Palazzo Braschi e al Museo dell’Ara Pacis.La MIC è la card che al costo di 5 euro permette l’ingresso illimitato negli spazi del Sistema dei Musei Civici di Roma per 12 mesi.
Il programma è suscettibile di variazioni, per info e aggiornamenti 060608 (tutti i giorni 9.00 19.00) per informazionimuseiincomuneroma.it
Alla Casa della Memoria e della Storia, venerdì 5 aprile si può visitare la mostra Errico Malatesta: idee e azioni. Appunti per una storia Internazionale che racconta la parabola di vita dell’anarchico Malatesta attraverso un’ampia documentazione. Alla Casa del Cinema sabato 6 e domenica 7 aprile sono in programma i film di Albania, si gira! la rassegna di cinema albanese prodotto dal secondo dopoguerra ai giorni nostri. In programma alcuni dei film che ne hanno fatto la storia, pellicole (35 mm) dell’Archivio Centrale di Stato del Cinema d’Albania per la prima volta proiettate fuori dai confini nazionali e tradotte per l’occasione in italiano. Presentazione del libro Al cinema con l’architetto (Vol.3) sabato 6 aprile alle 11.00: i film visti e commentati da Ghisi Grütter, architetto e docente dell’Università Roma Tre.Nell’ambito di Motion Emotion, la rassegna di film dedicata a Wim Wenders, due repliche: sabato 6 aprile alle 18.00 Così lontano Così vicino mentre domenica 7 aprile alle 16.00 Lisbon Story. Prosegue poi la mostra CliCiak – Scatti di cinema, il concorso nazionale per fotografi di scena curato da Antonio Maraldi con una scelta di 40 fotografie selezionate tra le 2.300 partecipanti, scattate da 56 fotografi a documentazione di 115 tra film, cortometraggi, fiction e serie tv.
Il Teatro di Roma dà appuntamento il prossimo week end con Massimo Popolizio che continua a portare in scena con grande successo Un Nemico del Popolo di Henrik Ibsen al Teatro Argentina, una produzione Teatro di Roma – Teatro Nazionale, un’opera ancora pericolosa, fortemente contemporanea, che non strizza l’occhio all’attualità ma ne indaga i meccanismi con sguardo lucido e spietato. Al Teatro India Mario Martone dirige una nuova versione del suo Tango Glaciale Reloaded (1982 → 2018), spettacolo-manifesto del 1982, uno dei lavori più intensi e coinvolgenti di quella straordinaria stagione che vide un’intera generazione di artisti italiani mettersi in movimento alla ricerca delle forme di sperimentazioni più radicali. Sul palco una cascata di immagini, danze, azioni e musiche pop, jazz e non solo. Al Teatro Torlonia in scena La Pianista Perfetta, pièce teatrale di Giuseppe Manfridi per la regia di Maurizio Scaparro con protagonista Guenda Goria che racconta la vita di Clara Schumann e la sua vocazione più profonda, quella per la musica. Al Lido di Ostia Matteo D’Agostino porta in scena ¡Aquí Me Encuentro!(“Eccomi Qui!”), spettacolo in cui mette a nudo la sua sensibilità di interprete e di compositore, una dichiarazione di amore per la musica e per un genere musicale, il flamenco, al quale è dedito da più di 15 anni.
All’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ritorna ospite il nuovo direttore principale dei Berliner Philharmoniker, Kirill Petrenko ritorna ospite venerdì 5 alle 20.30 e sabato 6 alle 18 in Sala Santa Cecilia all’ Auditorium Parco della Musica per dirigere Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia nell’esecuzione della Sinfonia n. 9, ultimo rivoluzionario lavoro di Ludwig van Beethoven. Insieme a Orchestra e Coro sul palco saliranno le quattro voci soliste del soprano Hanna- Elisabeth Müller, del contralto Okka von Damerau, del tenore Benjamin Bruns e del basso Hanno Müller-Brachmann.
Al Palazzo delle Esposizioni sono in corso le mostre Manifesto, la video installazione articolata in 13 grandi schermi dell’artista tedesco Julian Rosefeldt, e Natura in tutti i sensi, una mostra-laboratorio per raccontare la poesia della natura attraverso lo sguardo, il segno e il colore.La rassegna Cinemente, festival di psicoanalisi e cinema giunto all’ottava edizione, propone per il fine settimana in ricco calendario di film. Venerdì 5 aprile in programma Io sono tempesta di Daniele Luchetti a cui seguirà l’incontro con Domenico Chianese e il regista. Sabato 6 alle 17 verrà proiettato Lo zio di Brooklyn di Daniele Ciprì e Franco Maresco. Al termine si terrà l’incontro con Fabrizio Rocchetto e Daniele Ciprì. In serata, alle 20, il capolavoro di Bernardo Bertolucci Ultimo tango a Parigi proposto nell’edizione restaurata a cura di CSC-Cineteca Nazionale in collaborazione con Grimaldi Film Productions e Metro-Goldwyn-Mayer Studios. A seguire l’incontro con Loredana Micati e Barbara Alberti. Domenica 7 alle 18, conclude l’ottava edizione di Cinemente Manuel di Dario Albertini, l’opera prima della scorsa stagione che una giuria di psicoanalisti ha premiato per la particolare sincerità con cui riflette sull’esperienza umana. Per i bambini dai 5 anni in su, domenica 7 alle 11 il Palazzo delle Esposizioni propone Foglie, il laboratorio tattile con l’illustratrice Francesca Pirrone organizzato in occasione della mostra Natura in tutti i sensi.
Al Macro Asilo venerdì 5 alle 18, in sala cinema, si terrà la lectio magistralis di Massimo Ilardi dal titolo Verso una domanda radicale di libertà. Dalle 16 alle 19, nel salone dei forum, in programma il Rebirth Forum Roma a cura di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto Onlus. Terzo appuntamento dei tavoli di lavoro finalizzati alla definizione e successiva realizzazione di azioni concrete, in linea con i 17 obiettivi dell’Agenda 2030 ONU per lo sviluppo sostenibile, aperti ad organizzazioni che già operano in un territorio sulla base di una propria vocazione alla responsabilità e all’azione diretta. Sabato 6 alle 18 Adriana Cavarero presenterà la lectio magistralis La filosofia e le sue inquietudini ovvero l’arte di Platone. La celebre lotta di Platone contro gli artisti e i poeti inaugura quell’arte del pensiero che chiamiamo ancora filosofia.Domenica 7 alle 18 in sala Auditorium, in programma la lectio magistralis Territori e confini dell’arte di Serena Giordano e Alessandro Dal Lago. In base a quali criteri si distinguono tra loro un oggetto banale, un oggetto che ha un valore estetico e uno che ha un valore artistico? La risposta è una: è arte tutto ciò che possiede un’aura. Le storie di falsari che si trasformano in geniali performance artistiche e la storia della progressiva “aurizzazione” dell’arte di strada, ormai perfettamente inserita nel mercato. Sempre alle 18, in sala cinema, Pasquale Panella e Lucio Saviani portano in scena il dialogo Valéry Vartan. L’Idea Fissa che fa Zum. Paul Valéry era particolarmente legato a “L’idea fissa”, il dialogo brioso e vivace a cui aveva affidato le sue ossessioni intellettuali: un compendio degli sterminati interessi letterari, scientifici, filosofici, ma senza la seriosità di un colloquio tra sapienti. Pasquale Panella e Lucio Saviani riscrivono per la scena “L’idea fissa” con torsioni, dilatazioni ed evocazioni di doppi, sosia, alter ego dei “due uomini al mare”. Un dialogo sullo spirito dell’epoca, la sostanza volatile che si posa sulle cose. La stessa leggerezza accompagna i due, dai “deliri a due” cari a Ionesco e a Beckett ai deliri dei due del “Sorpasso”, a Totò e Peppino, fino allo sdoppiamento onirico della stessa persona, ad un dialogo “in sé” …
E infine, alla Casa del Jazz in Sala Concerti sabato 6 alle 21 imperdibile l’appuntamento con Federico Pascucci e il suo EAST TRIO un progetto aperto al mondo della musica tradizionale che porta nel contesto del jazz creativo l’essenza della musica zingara e folk dei Balcani e della Turchia.