ROMA – Ingresso gratuito nei Musei Civici per la prima domenica di maggio

In occasione della prima domenica del mese, il 5 maggio 2019, previsto l’ingresso gratuito nei Musei Civici per i residenti a Roma e dintorni. L’iniziativa è patrocinata da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali

Oltre alle immortali collezioni dei Musei è possibile visitare gratuitamente le numerose mostre in corso, a esclusione delle due in scena al Museo di Roma a Palazzo Braschi dal titolo Roma nella camera oscura e Fotografi a Roma e di Claudio Imperatore, di scena al Museo dell’Ara Pacis. Presso i Musei Capitolini, nelle sale al piano terra di Palazzo dei Conservatori, sarà di scena Roma. Il racconto di 100 donne, un viaggio lungo 18 mesi alla scoperta di realtà che raccontano la diversità e le contraddizioni che caratterizzano la città. Ancora in corso, inoltre, La Roma dei Re. Il racconto dell’archeologia. Al Museo di Roma in Trastevere in programma tre mostre: UNSEEN / NON VISTI, un viaggio fotografico in un’Europa sconosciuta, estromessa dallo sviluppo economico, dall’attenzione della politica e dei media; Memoria del Perù, fotografie con storie di conquista e migrazione che coinvolgono la società, la cultura e la geografia di un’intera nazione. Quindi Péter Korniss: Transizione, dedicata al motivo centrale dell’opera di Korniss, ovvero alla scomparsa della cultura contadina tradizionale nell’Europa orientale.

Ai Mercati di Traiano prosegue Mortali Immortali, tesori del Sichuan nell’antica Cina con reperti in bronzo, oro, giada e terracotta, databili dall’età del bronzo (II millennio a.C.) fino all’epoca Han (II secolo d.C.) provenienti da importanti istituzioni cinesi. Due sono le mostre in corso al Museo Carlo Bilotti presso l’Aranciera di Villa Borghese: oltre ai quadri e alle carte di Vincenzo Scolamiero della personale  mostra intitolata Della declinante ombra, curata da Gabriele Simongini, è in corso La ferita della bellezza. Alberto Burri e il Grande Cretto di Gibellina, basata sull’opera di Land Art più grande al mondo dedicata al paese di Gibellina, raso al suolo dal terremoto nella Valle del Belice datato 1968. Ultimi giorni, al Casino dei Principi di Villa Torlonia, per visitare Discreto continuo – Alberto Bardi. Dipinti 1964/1984 e, presso il Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, l’esposizione dedicata all’archeologo e mercante d’arte Ludwig Pollak (Praga 1868 – Auschwitz 1943), che racconta la storia professionale e personale del grande collezionista, le sue origini nel ghetto di Praga, gli anni d’oro del collezionismo internazionale e la drammatica fine nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau.

Volti di Roma alla Centrale Montemartini. Fotografie di Luigi Spina presenta immagini fotografiche che ritraggono 37 volti antichi in marmo o travertino, significativi esempi delle collezioni capitoline al Museo Centrale Montemartini. Da non perdere, alla Galleria d’Arte Moderna, Donne. Corpo e immagine tra simbolo e rivoluzione, una riflessione sulla figura femminile attraverso artisti che hanno rappresentato e celebrato le donne nelle diverse correnti artistiche e temperie culturali tra fine Ottocento, lungo tutto il Novecento e fino ai giorni nostri. Nel chiostro-giardino della Galleria, inoltre, ancora visitabile l’installazione etica di Antonio Fraddosio Le tute e l’acciaio, dedicata agli operai dell’Ilva e alla città di Taranto. Domenica 5 maggio sarà possibile, per chi risiede o studia a Roma, acquistare la MIC, la card che al costo di 5 euro permette l’ingresso illimitato negli spazi del Sistema dei Musei Civici di Roma per 12 mesi. Con la MIC è possibile accedere, a titolo gratuito, alle visite e alle attività didattiche che rientrano nel biglietto d’ingresso al museo a cura dei funzionari della Sovrintendenza Capitolina, mentre non sono comprese le mostre al Museo di Roma a Palazzo Braschi e al Museo dell’Ara Pacis.