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Cronaca

REGIONE LAZIO SCUOLA Approvato il calendario 2019-2020

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REGIONE LAZIO SCUOLA Approvato il calendario 2019-2020

REGIONE LAZIO SCUOLA Approvato il calendario scolastico 2019-2020.

Lo comunica in una nota l’Assessorato al Lavoro, Formazione e Scuola, della Regione Lazio.“Duecentosei giorni di lezione, a partire da lunedì 16 settembre 2019 fino all’8 giugno 2020. Sono i numeri del calendario scolastico 2019-2020 delle scuole primarie, secondarie di primo e secondarie di secondo grado del Lazio. Tutte le scuole di ogni ordine e grado, nella propria autonomia ed esigenze specifiche derivanti dal piano dell’offerta formativa, potranno anticipare l’apertura rispetto al 16 settembre. Solo gli istituti secondari di II grado potranno posticipare la data della fine delle lezioni. Questo per permettere le attività di stage/alternanza scuola-lavoro e per gli interventi didattici successivi allo scrutinio finale per gli studenti con giudizio sospeso.

Le vacanze di Natale dureranno 15 giorni, dal 23 dicembre al 6 gennaio. Quelle di Pasqua inizieranno il 9 aprile e si concluderanno il 14. Ulteriori quattro giorni di chiusura sono previsti in occasione delle festività nazionali del 1° novembre, 25 aprile, 1 maggio e 2 giugno. Per quanto riguarda le scuole dell’infanzia, queste potranno anticipare la data di apertura mentre la chiusura è fissata al 30 giugno. Le scuole dovranno presentare alla Regione Lazio le eventuali variazioni al calendario entro metà luglio 2019. Inoltre dovranno pubblicare le date di inizio e fine lezioni sul sito istituzionale scolastico per contribuire a una migliore organizzazione per le famiglie, i docenti e gli stessi alunni”.

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Cronaca

Roma, agguato al Pigneto, uccisi un uomo e una donna

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Roma, agguato al Pigneto, uccisi un uomo e una donna

Roma si sveglia sotto choc per un duplice omicidio che puzza di misteri etnici: una coppia di cinesi, probabilmente intenti a pedalare tranquilli su una bici elettrica come tanti immigrati che riempiono le strade della Capitale, è stata falciata da spari improvvisi e poi i killer sono scappati in moto come in un film di serie B. Morti sul colpo, senza pietà, in via Prenestina. Ma chi c’è dietro? Debiti, gang o la solita Roma che non perdona? #OmicidioRoma #CinesiNellaMira #SpariNotturni #CriminalitàItaliana #ViraleOra

La scena del crimine

Nella notte romana, la quiete di via Prenestina al civico 70 è stata rotta da una raffica di spari. La coppia di nazionalità cinese, sorpresa mentre pedalava su una bicicletta a pedalata assistita, non ha avuto scampo. Morti praticamente sul colpo, ai piedi di un anonimo palazzo, con i soccorsi arrivati troppo tardi per fare qualsiasi cosa. È la faccia cruda di una città dove anche una gita in bici può finire in tragedia.

Indagini in corso

Sul posto sono piombati i carabinieri del comando provinciale di Roma e del nucleo investigativo, che ora setacciano l’area vicino al Pigneto per capire cosa diavolo è successo. Hanno trovato un mucchio di bossoli per terra, segno di un agguato ben pianificato. Le telecamere di sorveglianza della zona sono sotto esame, nella speranza di beccare la fuga dei sicari su quella moto. La polizia non molla: chi ha fatto fuori questi due?

Testimonianze dal quartiere

Alexander Castillo, un residente locale, è uno dei primi ad aver visto il caos. “In questo palazzo vivono un sacco di famiglie cinesi, è sempre stato tutto tranquillo”, ha raccontato, con l’aria di chi non se lo aspettava. Ma adesso, con questa scena da incubo, il quartiere non è più lo stesso. Chissà se questa tranquilla comunità nasconde segreti più oscuri del previsto.

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Guido D’Ubaldo confermato presidente dell’Ordine dei giornalisti del Lazio

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Guido D’Ubaldo confermato presidente dell’Ordine dei giornalisti del Lazio

Il mondo del giornalismo è in crisi, con fake news che volano come mosche su un banchetto di politici corrotti, e ora i giornalisti del Lazio eleggono Guido D’Ubaldo come presidente per un altro mandato – chissà se riuscirà a distinguere il vero dal finto in questa giungla di penne vendute e notizie preconfezionate. #OdgLazio #GiornalismoInCrisi #FakeNewsAlert #MediaMess (278 caratteri)

Nuove nomine al Consiglio

Il nuovo Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio si è insediato il 14 aprile, con elezioni che hanno visto una maggioranza schiacciante. Guido D’Ubaldo è stato confermato come presidente, forse perché è l’unico che sa gestire il circo mediatico senza troppi casini. Al suo fianco, Roberto Rossi come vicepresidente – un duo che promette di essere più stabile di un governo italiano. La segretaria è Serena Bortone, e Anna Laura Bussa è la tesoriera, pronta a tenere d’occhio i conti mentre i colleghi inseguono scoop.

La squadra completa

A completare il consiglio regionale, che resterà in carica per i prossimi tre anni, ci sono i professionisti Sara Menafra, Carlo Picozza e Francesco Repice – speriamo non siano solo una banda di chiacchieroni. I consiglieri pubblicisti sono Manuela Biancospino e Nicola Di Stefano. D’Ubaldo, al suo secondo mandato, ha una carriera piena di incarichi, tra cui consigliere e segretario del Consiglio nazionale – ma in tempi di crisi, fa sempre ridere pensare che questi tipi possano salvare il giornalismo da se stesso.

Messaggio dal presidente

D’Ubaldo ha dichiarato: “Il mondo del giornalismo vive momenti di sfide e trasformazioni e sono convinto che, insieme, potremo affrontarle con determinazione e passione. Sono entusiasta di cominciare questo percorso con tutto il Consiglio. Voglio essere il presidente di tutti i giornalisti del Lazio. Metteremo il nostro impegno per costruire un futuro migliore per il giornalismo”. Peccato che, con l’era dei social, le parole belle non bastino a combattere i troll e i politici che manipolano l’informazione – ma almeno provano, no?

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