CASAL BRUCIATO Partono le prime denunce dopo i disordini seguiti all’assegnazione di una casa popolare del quartiere romano ad una famiglia di etnia Rom.
CASAL BRUCIATO Prime denunce per i disordini dei giorni scorsi nel quartiere alla periferia est della Capitale. Alcuni militanti di Casapound con cittadini del posto hanno protestato per l’assegnazione di una casa popolare a una famiglia Rom. Gli investigatori della Digos invieranno presto in procura un’informativa sui disordini in seguito alla visione dei video in cui sono stati immortalati sit in e proteste. Tra i denunciati anche l’uomo ripreso dalle telecamere mentre urlava “Ti stupro” a una donna Rom. Ieri, in risposta al presidio di Casapound, nei pressi dello stabile di Via Sebastiano Satta hanno manifestato circa 600 tra militanti di sinistra e semplici cittadini contro il razzismo.
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