CASO REGENI Nuova rogatoria dei pm di Roma agli inquirenti egiziani

CASO REGENI Nuova rogatoria dei pm di Roma agli inquirenti egiziani: i dettagli.

CASO REGENI Nuova rogatoria dei pm di Roma agli inquirenti egiziani. Il documento è stato inviato venerdi’ sera, al termine di una lunga telefonata tra i titolari italiani dell’indagine e quelli egiziani. La requisitoria è composta da 12 punti, basati sul lavoro svolto dai carabinieri del Ros e dagli uomini dello Sco negli ultimi sette mesi. In particolare, vengono richieste notizie su alcuni personaggi, membri degli apparati pubblici egiziani, che ruotano intorno ai cinque indagati dalla Procura di Roma. I magistrati egiziani dovranno inoltre chiarire la posizione del testimone che ha carpito il colloquio sul rapimento di Giulio.

Si passa poi ad alcune richieste circa gli spunti investigativi dell’indagine difensiva presenti contenuti nelle tre memorie del legale dei Regeni a disposizione del pm Sergio Colaiocco. Tra queste richieste, alcune riguardano le dichiarazioni del testimone che, nel corso di un incontro, avrebbe udito uno degli ufficiali indagati parlare del rapimento di Giulio, avvenuto il 26 gennaio del 2016. “Lo abbiamo preso noi perche’ pensavamo fosse una spia inglese. Lo abbiamo caricato in macchina e picchiato“, queste in sintesi le parole carpite. Che ora i magistrati capitolini hanno messo a disposizione anche dei colleghi egiziani al fine di proseguire la collaborazione investigativa alla ricerca di riscontri.

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