Primo Piano
CUCCHI Il Pg: “La dichiarazione finale di prescrizione è una sconfitta per la giustizia”
CUCCHI Il Pg amareggiato in vista dell’esito del processo per la morte del geometra romano.
CUCCHI Il Pg amareggiato in vista dell’esito del processo per la morte del geometra romano. “Questo processo dovra’ concludersi con una declaratoria di prescrizione del reato, ma e’ una sconfitta della giustizia“. Queste le parole di Mario Remus a conclusione del terzo processo d’appello ai cinque medici ritenuti responsabili dell’omicidio, avvenuto nell’ottobre 2009.
“Questo e’ un processo che evidentemente e’ iniziato male – ha detto il Pg – E’ iniziato con imputazioni traballanti e con una perizia in primo grado che arriva a valutare i fatti in maniera evidentemente erronea“.
Il rappresentante dell’accusa si è poi complimentato con i periti d’ufficio della II Corte d’assise d’appello: “Hanno finalmente fatto luce in maniera motivata e logica. Sottoscrivo in toto quanto hanno scritto. L’unico aspetto che credo non sia stato esaminato compiutamente e’ l”aspetto idrico’ di Cucchi. Di fronte a un soggetto che pesa cosi’ poco, il fatto che bevesse anche poco e’ cosa importante“. Proprio l’omissione, nei rapporti medici e infermieristici, di quanti litri Cucchi bevesse è ritenuta da Remus segno “di una trascuratezza inammissibile“, di “una sciatteria che imperversava in quell’ambiente“.
Il Pg ha ammesso che Cucchi fosse “un paziente difficile sotto l’aspetto psicologico, ma non e’ vero che non collaborava. I suoi rifiuti erano rifiuti di protesta perche’ voleva parlare col suo avvocato; ed erano rifiuti facilmente superabili“. Per Remus, “Stefano Cucchi era un paziente difficile che non e’ stato trattato per come doveva essere trattato. Un tocco di umanita’; questo sarebbe bastato per farlo bere un po’ di piu’, per farlo mangiare un po’ di piu’, per salvarlo. Credo che questo paziente non sia stato ascoltato dal punto di vista sanitario e dal punto di vista psicologico“.
Primo Piano
Certificato di nascita estero con due mamme. Gualtieri esulta per la sentenza del Tribunale di Roma
La sentenza emessa dal Tribunale civile di Roma in merito alla correttezza della prima trascrizione integrale di un certificato di nascita estero con due mamme conferma la validità e la coerenza delle nostre azioni. Come abbiamo sempre sostenuto, questa modalità di trascrizione si inserisce in una fattispecie che trova ampio riscontro nella giurisprudenza.
Tuttavia, siamo consapevoli che questa situazione non copre tutte le realtà delle famiglie omogenitoriali, in particolare per quanto riguarda la tutela dei minori. È per questo motivo che continueremo a impegnarci affinché il Parlamento possa intervenire tempestivamente con l’approvazione di leggi che garantiscano il riconoscimento anagrafico dei figli e delle figlie delle coppie omogenitoriali, il matrimonio egualitario e l’accesso alle adozioni, conformemente a quanto previsto per le coppie eterosessuali.
Primo Piano
Stop alle auto a Roma, circolazione vietata per tre giorni: tutto quello che c’è da sapere
Limitazioni al traffico a Roma per combattere l’emergenza smog: tutto ciò che c’è da sapere
Per contrastare l’emergenza smog a Roma, è stata introdotta un’ordinanza che prevede limitazioni al traffico nella cosiddetta “fascia verde” per tre giorni consecutivi, dal 3 al 5 febbraio 2024. L’obiettivo è ridurre l’inquinamento atmosferico vietando la circolazione dei veicoli più inquinanti, come i veicoli a benzina Euro 3 e i diesel Euro 4, compresi i veicoli merci.
Le restrizioni sono suddivise in due fasce orarie specifiche per ciascuna giornata. Sabato 3 febbraio sarà vietata la circolazione dalle 7.30 alle 12:30 e dalle 17:30 alle 19:00 per veicoli benzina Euro 3, diesel Euro 4, e ciclomotori e motoveicoli diesel Euro 2. I veicoli merci benzina Euro 3 e diesel Euro 4 avranno restrizioni dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 19.00. Domenica 4 febbraio le restrizioni saranno attive dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Lunedì 5 febbraio le limitazioni si applicheranno dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00 per autovetture benzina Euro 3 e diesel Euro 4, con restrizioni più estese per i veicoli merci dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 20:30.
In aggiunta, sono stati introdotti altri divieti, tra cui l’uso di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa non conformi ai valori di emissione, la combustione all’aperto di qualsiasi tipo e il divieto di sostare con il motore acceso. Sarà potenziato il lavaggio delle strade e ci saranno controlli accurati per garantire il rispetto delle norme, con sanzioni per i trasgressori. Le zone di corso Francia, via Magna Grecia e via Tiburtina sono state individuate tra le più inquinate, con superamenti dei limiti di PM10.
Queste misure mirano a ridurre l’inquinamento atmosferico e a garantire la salute pubblica, rispondendo all’esigenza di migliorare la qualità dell’aria in città. L’obiettivo di queste restrizioni al traffico è di affrontare in modo concreto l’allarme smog, cercando di mitigare gli impatti negativi dell’inquinamento atmosferico sulla salute dei cittadini e sull’ambiente.
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