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Le regole dell’attrazione secondo la scienza: ecco perché, come e a chi puoi piacere

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Le regole dell’attrazione secondo la scienza: ecco perché, come e a chi puoi piacere

Le regole dell’attrazione secondo la scienza: ecco perché, come e a chi puoi piacere

Piacere agli altri è uno dei nostri obiettivi nella vita, anche se alcune volte lo neghiamo e diciamo che non ci importa. E ancora più rilevante è il fatto di piacere a qualcuno dal
punto di vista sessuale, e quindi ci sono uomini che cercano diversi modi per risultare
attraenti. In generale, va detto che ci sono delle tattiche che funzionano sicuramente
più di altre. Ad esempio: vuoi capire se piaci a una ragazza? Leggi questo articolo e
probabilmente troverai la risposta. Risposta che hanno cercato anche diversi studiosi,
dando luogo a svariate teorie sulle regole dell’attrazione: ecco perché oggi andremo ad analizzare le 5 più interessanti.

Sapiosessualità, attrazione e intelligenza

Secondo il ricercatore Gilles Gignac, esistono delle persone (dette “sapiosessuali”)
attratte in modo molto forte dall’intelligenza del partner. Questi non basano la ricerca
del compagno sull’attrazione fisica, dato che danno un peso nettamente maggiore al
valore visto poco sopra. Ci troviamo comunque di fronte ad un campo ancora poco
noto.

L’attrazione può essere figlia della paura

Altri studi hanno dimostrato che una situazione di pericolo o di paura può legare due
persone come poco altro al mondo. Quando una conoscenza nasce in un contesto del
genere, si alzano le probabilità che uno dei due possa poi contattare l’altro, cercando di instaurare una relazione sentimentale e sessuale. In altri termini, una persona
conosciuta quando si ha paura risulta essere più attraente del solito.

Una questione di chimica e di ormoni

Secondo la ricercatrice Helen Fisher, l’attrazione è tutta una questione di chimica e di
ormoni. Elementi come la dopamina, ad esempio, spingono a ritenere quella persona
curiosa e vitale. Un altro fattore come la serotonina, invece, trasmette una sensazione
di quiete e di controllo, mentre il testosterone è il classico ormone legato alla
competizione. Infine ci sono gli estrogeni, che comunicano intelligenza ed empatia.

Attenzione alla voce

Può il tono della voce tradire l’attrazione che proviamo nei confronti di una certa
persona? Secondo gli studi dell’Albright College di Reading, la risposta è positiva. Nella
fattispecie, la ricerca ha dimostrato che gli uomini attratti da una donna usano con lei
un tono molto più profondo del normale. Al contrario, le donne optano
(inconsciamente) per un tono più squillante. In realtà in natura esistono diverse specie
che adottano toni e versi particolari per attrarre un partner.

Si chiude con la teoria del Mirroring

Termine coniato dagli psicologi del Regno Unito, il “Mirroring” altro non è che
l’abitudine a replicare inconsciamente i gesti delle persone che ci interessano. È una
tendenza che in realtà non vale solo nella sfera sessuale, ma in generale in quella
sociale.

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