Cronaca
ROMA 1 maggio di intenso lavoro per i Carabinieri: arresti e denunce
ROMA 1 maggio di intenso lavoro per i Carabinieri: arresti e denunce.
ROMA 1 maggio di intenso lavoro per i Carabinieri. I controlli straordinari dei militari, per prevenire e reprimere ogni fenomeno di illegalità, si sono concentrati in particolare nel centro urbano. Dove, in occasione del ‘concertone’ di piazza San Giovanni, una maggiore presenza di persone affollava le aree pubbliche e i nodi di trasporto. Il bilancio parla di 23 arresti e 4 denunce a piede libero.
Dei primi, sedici hanno riguardato quattro romani di età compresa tra i 18 e i 47 anni, un 29enne della provincia di Caserta e 10 tra cittadini della Guinea, del Senegal, del Marocco, dell’Egitto e del Gambia. Per tutti l’accusa, a vario titolo, è di spaccio e di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari li hanno infatti colti in flagranza di spaccio e hanno rinvenuto in loro possesso numerose dosi di droga. Più di 138 I grammi di hashish sequestrati, insieme a 60 grammi di marijuana, 2,9 grammi di eroina, 1,9 grammi di cocaina e pasticche di ecstasy, oltre a 750 euro provento dell’attività illecita.
Il furto su un’auto in sosta è costato l’arresto invece a due nomadi 15enni, provenienti dall’insediamento della Monachina, invece, sono stati arrestati dai Carabinieri mentre stavano rubando su un’autovettura in sosta. Stesso provvedimento per una coppia di romeni di 21 e 23 anni e per una coppia di cubani di 25 e 30 anni, tutti senza fissa dimora e con precedenti. I Carabinieri li hanno infatti sorpresi, in due distinti episodi, mentre derubavano dei giovani spettatori. A loro, ignari, i “manolesta” avevano sottratto dalle borse due fotocamere digitali, approfittando della calca di persone.
A finire in manette – e poi in carcere – anche un senegalese di 28 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti. I militari gli hanno contestato l’inosservanza del divieto di dimora nel Comune di Roma per reati in materia di stupefacenti. Infine, 4 le persone denunciate a piede libero: un uomo e una donna romani di 45 e 46 anni, una 34enne originaria della provincia di Potenza e un algerino di 28 anni, tutti con precedenti. I primi tre sono accusati di furto, mentre il quarto della ricettazione di un telefono cellulare.
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