ROMA — Nella giornata odierna, il Campidoglio ha diramato un avviso pubblico per raccogliere le offerte didattico-formative destinate agli studenti di ogni ordine e grado con famiglie e docenti

ROMA — Entro il 5 giugno, istituzioni, associazioni, enti, cooperative e le altre realtà indicate nell’avviso potranno inviare una o più proposte per integrare l’attività didattica delle scuole. L’anno scolastico 2018-2019 ha fatto registrare una cospicua crescita nel numero di progetti proposti, 78 in 6 aree tematiche (Diritti, Ambiente, Arte e Cultura, Intercultura, Stili di vita, Storia e Memoria), e degli studenti coinvolti. Alla luce dell’esito positivo relativamente alle attività del 2019 (i dati parziali sanciscono una più ampia offerta tematica e registrano la presenza di oltre 61.000 ragazzi rispetto ai 48.000 dell’anno scolastico 2017-2018), l’Amministrazione intende procedere con una nuova mappatura delle realtà aggregative e delle iniziative attive sul territorio.

Potranno presentare le loro offerte soggetti istituzionali e associazioni. Lo scopo è infatti aprire la scuola, renderla parte integrante della vita dell’intera comunità, come sottolineato dall’Assessora alla Scuola Laura Baldassarre. L’obiettivo, in tal senso, è ampliare ulteriormente le aree tematiche dando spazio alle Scienze e a Roma la mia città, consentendo ai ragazzi di approfondire temi e formazione individuale attraverso laboratori e altre forme di apprendimento esperienziale, e consolidando il rapporto tra istituzioni e territorio. Un progetto, questo, che riassume l’obiettivo principale dell’Amministrazione: rendere la città sempre più inclusiva e partecipativa ed educare i ragazzi nell’ottica dell’apprendimento di valori solidi di accoglienza, rispetto reciproco e legalità.