ROMA Seconda categoria — Si è consumato all’insegna della violenza lo spareggio tra la Polisportiva Giovanni Castello e il Tormarancia. Nei minuti finali del match, infatti, l’arbitro è stato picchiato da giocatori e tifosi
ROMA Seconda categoria — La gara, vicina al termine, stava per sancire la promozione della Polisportiva Giovanni Castello, scatenando l’ira di giocatori e tifosi del Tormarancia, che non avendo digerito le decisioni arbitrali si sono scagliati con il direttore di gara, il 27enne Daniele Pozzi. Il giovane è stato colpito da una serie di pugni sul viso e trasportato presso il pronto soccorso del San Camillo, dove è stato dimesso (al termine di alcun esami tra cui una tac risultata negativa) con il volto tumefatto, la tempia gonfia, il labbro spaccato e 10 giorni di prognosi. L’ennesimo episodio, quello consumatosi ieri, che testimonia lo strapotere della follia su spirito di coesione, divertimento e agonismo nei limiti del codice morale: una brutta, bruttissima pagina di sport.