Attualità
Daspo per i clienti delle prostitute. Esulta la Raggi
Grande felicità da parte di Virginia Raggi, dopo che è stato approvato il Daspo urbano per i clienti delle prostitute. #LaDonnaNonSiCompra
#LaDonnaNonSiCompra, è questo lo slogan che ha fatto da apripista all’approvazione del daspo urbano nei confronti dei clienti delle prostitute. Un fenomeno che sta diventando sempre più difiicile da combattere. Ma dopo 70 anni, con il rinnovamento del Regolamento di Polizia Urbana di Roma, è stato possibile fare un grande passo avanti. La prima ad esultare è stato il Sindaco della Capitale, Virginia Raggi che, tramite il suo profilo Twitter, si è così espressa: “Bene la sentenza della Corte Costituzionale: la prostituzione non e’ mai una scelta“.
COSA PREVEDE IL DASPO URBANO
Il nuovo regolamento prevede: divieto di assumere comportamenti diretti inequivocabilmente a offrire prestazioni sessuali, di ingaggiare o concordare prestazioni e ad appartarsi in luogo pubblico con soggetti che esercitino l’attivita’ di meretricio e, oltre a quanto gia’ previsto dal Codice della Strada, eseguire manovre pericolose o di intralcio alla circolazione. Daspo e sanzioni nei confronti dei clienti e per chi adotta comportamenti osceni, nelle modalita’ gia’ previste dal Decreto Minniti.
A MACCARESE CHIUSO UNO STABILIMENTO BALNEARE, ECCO IL MOTIVO
Attualità
L’emergenza peste suina a Roma è finita: la regione Lazio non è più zona rossa. Forma attiva: L’emergenza peste suina è finita a Roma: la regione Lazio non è più zona rossa.
La peste suina non è più un’emergenza nella regione Lazio. Il Ministero della Salute ha dichiarato l'”eradicazione a Roma e provincia”. L’emergenza è finita grazie alla collaborazione delle istituzioni, esperti e attori coinvolti. Si è conclusa anche la zona rossa per bloccare la diffusione della malattia. Il Ministro della Salute Orazio Schillaci ha sottolineato l’importanza dell’azione coordinata per arginare la diffusione della malattia. Restando vigili in caso di reintroduzione del virus a Roma.
Attualità
Domenico Petrini, sindaco di Subiaco, morto per un malore in Comune all’età di 38 anni
Il sindaco di Subiaco, Domenico Petrini, è deceduto dopo aver accusato un malore mentre si trovava in Comune. La notizia ha provocato messaggi di cordoglio da parte delle figure politiche della Regione Lazio e del Governo. Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha espresso il suo dolore per la perdita di Petrini, elogiandone l’amore per il territorio e il servizio politico. Anche il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, cresciuto a Subiaco, ha espresso tristezza per la morte del sindaco, descrivendolo come un giovane pieno di entusiasmo e intelligenza. Petrini aveva 38 anni e si è sentito male mentre stava lavorando ad un evento imminente.
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