Mondo
GENDER La Chiesa: “Famiglia: padre, madre, figli. Ma no a discriminazioni”

GENDER La Chiesa respinge le nuove teorie progressiste con il documento “Maschio e femmina li creò”.
GENDER La Chiesa rimane salda sulle proprie posizioni dottrinali. La famiglia è formata da un padre una madre e dai figli. Viene così respinta al mittente la tesi secondo la quale anche le unioni omosessuali sarebbero famiglia, e anzi con il documento “Maschio e femmina li creò”, firmato dal cardinale Giuseppe Versaldi, prefetto della Congregazione per l’educazione cattolica, e dell’arcivescovo Vincenzo Zani, segretario del Dicastero, la Chiesa ribadisce che il mondo si trova in un processo di «disorientamento antropologico» a causa degli attacchi ricevuti dalla famiglia. Un processo iniziato negli anni ’90 con la teorizzazione di una «radicale separazione fra genere (gender) e sex (sesso), con la priorità del primo sul secondo». Se si rimane saldamente nella dottrina cattolica, però, il Vaticano ha anche voluto far chiarezza sul fatto che: “nessuno, a causa delle proprie condizioni personali (disabilità, razza, religione, tendenze affettive), possa diventare oggetto di bullismo, violenze, insulti e discriminazioni ingiuste».
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Mondo
MANDATO D’ARRESTO PER NETANYAHU

ULTIMA ORA – Mandato d’arresto per Netanyahu.
Notizia dell’ultima ora è che la Corte Penale Internazionale dell’Aja ha spiccato mandati di arresto per i tre leader di Hamas – Sinwar, Deif e Haniyeh e per il Premier israeliano Netanyahu, e per il Ministro della Difesa Gallant.
L’accusa per tutti i è “crimini di guerra e contro l’umanità nell’attacco del 7 ottobre e nella conseguente risposta militare dell’esercito israeliano a Gaza.
Una notizia importantissima che stravolgere tutto il conflitto arabo Israeliano. Seguono aggiornamenti.
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Ansa, Iran pronto ad attaccare Israele

Un attacco contro Israele da parte dell’Iran o di gruppi filo-iraniani potrebbe scatenare una serie di conseguenze, inclusa una potenziale escalation del conflitto nella regione del Medio Oriente. Gli Stati Uniti e i loro alleati avrebbero probabilmente una risposta decisa per difendere Israele e proteggere i propri interessi nella regione.
Tuttavia, è importante considerare anche la possibilità che le informazioni citate potrebbero essere parte di una strategia di informazione o di un’analisi delle minacce in corso. Gli attacchi imminenti non sempre si materializzano, e le situazioni geopolitiche sono soggette a cambiamenti rapidi e complessi.
È importante notare che le informazioni sono basate su un articolo di Bloomberg e vengono presentate come ipotesi o possibili scenari, piuttosto che come fatti confermati. Tuttavia, se queste affermazioni si rivelassero vere, potrebbero avere implicazioni significative per la regione e per le relazioni internazionali.
È fondamentale seguire da vicino gli sviluppi della situazione e considerare fonti multiple per ottenere una comprensione completa degli eventi. Fonte
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