Cultura
ROMA ANTICA La festa della dea Giunone
ROMA ANTICA La festa della dea Giunone. Quando nel 338 a.C. Lanuvio entrò a far parte dello Stato romano anche il suo culto venne accolto fra quelli ufficiali.
La festa della dea Giunone. Con Giove e Minerva, Giunone forma la Triade Capitolina, che costituisce il culto nazionale del popolo romano. A lei è dedicato il mese di giugno, Iunius. Durante la festività le vengono offerti in sacrificio un agnello e una scrofa. Con l’epiteto di Regina, Giunone assurse al grado di divinità politica quando fu parte con Minerva, a fianco di Juppiter Optimus Maximus, della Triade Capitolina che prese il posto dell’antica triade composta da Giove, Marte e Quirino.
Un aspetto particolare di Giunone quale divinità politica fu quello di Giunone Moneta, ‘la dea che avverte’ o ‘quella che fa ricordare’ e che riceveva un culto sulla Cittadella, l’Arx (la sommità nord-est del Campidoglio). Proprio a Giunone Moneta si attribuisce la salvezza di Roma durante l’invasione dei Galli nel 390 a.C.. Furono le oche sacre a Giunone che cominciarono a stridere risvegliando Manlio Capitolino che, alla testa dei difensori, respinse l’attacco.