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METRO A Repubblica, la riapertura slitta ancora
<strong>METRO A Repubblica, la riapertura slitta ancora: le parole della Prefettura.
METRO A Repubblica, la riapertura slitta ancora. Con oggi, siamo ormai a 234 giorni di chiusura della fermata. E al terzo annuncio di riapertura smentito. L’ultimo era arrivato dal presidente di Atac Paolo Simoni, tre giorni fa a Non è l’Arena: la stazione della linea A – chiusa dallo scorso 23 ottobre per un incidente sulle scale mobili – avrebbe ripreso a funzionare nella settimana del 18-23 giugno. Ci siamo insomma, anche se in maniera oltremodo ottimista. Peccato che oggi, durante un’audizione del comitato commercianti in Prefettura, sia arrivata una nuova doccia fredda.
Dinanzi al viceprefetto, dottoressa Raffaela Moscarella, al vice aggiunto dottor Giovanni Borrelli e ai segretari provinciali di Confesercenti e Confcommercio, i negozianti di piazza della Repubblica, messi in seria crisi dalla chiusura della stazione, hanno preteso chiarezza. Questa la risposta che hanno ricevuto: “Ci hanno detto che fa fede la mail certificata inviata dal Comune, dove si legge che la ditta Otis ha fissato il termine dei lavori di manutenzione entro 8 settimane a far data dal 9 maggio. Quindi non prima del 9 luglio“. A riferirlo è Cristina Barletta, del comitato per la riapertura della metro. Che conferma la tempistica fornita in commissione Mobilità da Franco Middei, responsabile Acquisti e Contratti.
La riapertura entro giugno era d’altronde praticamente impossibile: all’appello mancano infatti i collaudi, nonchè il necessario parere dell’Ustif, l’ufficio del ministero dei Trasporti preposto al via libera finale. “Ci è stato assicurato che dalla Prefettura vigileranno sul rispetto di queste tempistiche”, proseguono i commercianti. Che non hanno preso affatto bene le parole di Simioni: “Dal presidente di Atac ci si aspetterebbe un po’ più di cautela”. Questo infatti non è il primo proclama rimasto tale, servito solo a infondere vane speranze. L’8 marzo scorso, ad esempio, sempre Simioni parlò di riapertura per il 15 maggio. Mentre i primi di aprile l’assessore Meleo garantì il ripristino della stazione per la settimana di Pasqua.
Intanto, si registra l’iniziativa di Dario Nanni, dirigente del movimento Italia in Comune. Che ha presentato un esposto alla Corte dei Conti per danno erariale: “Vogliamo fare chiarezza su questa vicenda, sui danni economici che ha creato, sul grave disagio a romani e turisti, all’immagine della nostra città e che ha anche portato al collasso molteplici attività commerciali presenti in quella zona”.