Cronaca
ROMA Riapre la stazione Repubblica e nuova Ztl

ROMA Si avvicina la riapertura della stazione Metro Repubblica La fermata tornerà attiva dopo il 18 giugno.
Da giovedì si accenderanno i varchi elettronici della nuova Ztl del Tridente. Il presidente dell’Atac, Paolo Simioni, ha spiegato che a gennaio, durante le esecuzioni per le prove della fermata Metro Repubblica chiusa dal 23 ottobre, si sono lesionati alcuni dischi «che sono pezzi speciali che abbiamo dovuto ordinare e tra la produzione e la messa in opera sono passati altri 3 mesi e siamo arrivati a 5 mesi e mezzo».
Quindi «da inizio maggio hanno iniziato a lavorare, riusciremo ad aprirla prima di fine giugno». Da giovedì quindi, a meno di sorprese, gli occhi elettronici cominceranno a lavorare a pieno regime. Non cambiano gli orari: il Tridente sarà off-limits, per chi non ha il permesso, dalle 6,30 alle 19 da lunedì a venerdì e dalle 10 alle 19 il sabato, esclusi i giorni festivi.
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L’uomo al centro dello scandalo
Un uomo di 52 anni, con origini filippine, è stato arrestato in circostanze che stanno facendo discutere l’intera città. Le accuse? Maltrattamenti in famiglia che, secondo le prime indiscrezioni, duravano da tempo. Immagina cosa potrebbe nascondere una vita apparentemente normale… e cosa ha spinto le autorità a intervenire.
Le rivelazioni delle vittime che ti lasceranno senza parole
Le vittime coinvolte hanno rotto il silenzio con dichiarazioni agghiaccianti: “Ci maltrattava da tempo”. Queste parole, cariche di dolore e rabbia, stanno emergendo come un urlo di aiuto che nessuno si aspettava, rivelando un incubo quotidiano che potrebbe coinvolgere chiunque. Cosa hanno subito esattamente? I dettagli sono più scioccanti di quanto pensi.
L’intervento dei carabinieri che ha cambiato tutto
Tutto è culminato con un blitz rapido e deciso dei carabinieri in un appartamento nel quartiere di Primavalle. Le forze dell’ordine sono entrate in azione dopo segnalazioni anonime, scoprendo una situazione che ha lasciato tutti senza fiato. Un’operazione che mostra come un semplice intervento possa smascherare segreti nascosti, e ti chiederai: quante storie simili ci sono là fuori?
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Le accuse che hanno catturato l’attenzione
Immagina otto individui che si presentano in tribunale di fronte a giudici severi, con accuse che includono sequestro di persona, estorsione, riciclaggio e spaccio di droga. Questi crimini, dal sapore di un thriller, hanno tenuto tutti con il fiato sospeso, rivelando una rete di attività illecite che nessuno si sarebbe aspettato.
Le condanne che lasciano a bocca aperta
Con la scelta del rito abbreviato, i giudici hanno emesso la prima ondata di sentenze, accumulando un totale impressionante di quasi 60 anni di carcere per gli otto imputati. Un verdetto così pesante solleva interrogativi su cosa potrebbe accadere ai restanti dettagli del caso – resterai sbalordito da come è andata!
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