Cronaca
ROMA Droga con il Reddito di Cittadinanza: nei guai pusher 40enne.

ROMA Droga con il Reddito di Cittadinanza: nei guai pusher 40enne.
ROMA Droga con il Reddito di Cittadinanza. La legge ne vieta l’acquisto, insieme a quello di armi e alcolici, ma ciò non è bastato a fermare un quarantenne romano di Tor Sapienza. Che grazie alla somma ricevuta ha acquistato 22 dosi di hashish: un regalo per la fidanzata, reclusa nel carcere di Rebibbia.
“Volevo farle una sorpresa per il suo compleanno”, si è giustificato con la polizia penitenziaria l’uomo. Che aveva nascosto negli slip lo stupefacente, prontamente scovato, durante l’orario di visita, grazie all’ausilio dei cani anti-droga.
Davanti al giudice ha poi confessato di aver utilizzato per l’acquisto il sussidio del governo. Mille euro che l’uomo, residente assieme alla madre in un alloggio popolare del Comune, percepiva da un mese, assieme alla pensione di invalidità.
Il pusher era già noto alle forze dell’ordine, per reati connessi all’abuso di alcol e droga. Il giudice ne ha disposto l’obbligo di firma dai carabinieri e l’obbligo di dimora notturno. Per il suo avvocato difensore non c’era, infatti, “la volontà di spacciare”.
Cronaca
Cerimonia alla Camera per i 25 anni di Smile House, dedicata alla cura dei bambini con malformazioni.

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Una Celebrazione Straordinaria
Alla Camera dei deputati si è tenuta una cerimonia emozionante per i 25 anni di Smile House Fondazione ETS, dedicata a pazienti con malformazioni cranio-maxillo-facciali, soprattutto labiopalatoschisi. Questa organizzazione offre cure accessibili, multidisciplinari e personalizzate, dal momento della diagnosi prenatale fino allo sviluppo completo.
Parole di Sostegno dai Leader
Tra i presenti, il vicepresidente della Camera Giorgio Mulè e la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali Marina Elvira Calderone hanno sottolineato l’impatto di Smile House. Calderone ha descritto come questa fondazione da 25 anni protegga bambini e famiglie, rappresentando un esempio virtuoso con un approccio medico, chirurgico, psicologico ed economico per un’assistenza completa. Anche il ministro della Difesa Guido Crosetto ha espresso ammirazione, paragonando i valori di servizio e dedizione a quelli della sua istituzione, e menzionando l’onore di collaborare insieme. Non manca l’avvocato Andrea Catizone, vicino al ministro dell’Università e della ricerca.
I Numeri Che Fanno Sbalordire
Stefano Zapponini, Presidente di Smile House, ha rivelato come in 25 anni abbiano trasformato un’idea in una rete di centri d’eccellenza. Con oltre 100.000 pazienti trattati nei 8 centri nazionali e attraverso missioni internazionali, i risultati sono impressionanti: nel 2023, il 65% dei bambini nati in Italia con labiopalatoschisi ha ricevuto cure da Smile House.
Impegni Che Superano i Confini
Smile House non si ferma ai confini italiani, aiutando pazienti da Paesi dove le cure scarseggiano e operando in contesti globali, come le missioni sulla Nave Cavour della Marina Militare. Grazie a un protocollo assistenziale collaudato, la fondazione sta espandendo il suo modello in India, Pakistan e Colombia, per garantire a tutti l’accesso a cure di alto livello e formazione specialistica.
Visioni per un Futuro da Capogiro
Il fondatore e vicepresidente Domenico Scopelliti ha condiviso la sua visione, enfatizzando come in questi 25 anni abbiano creato una comunità che pone al centro il paziente e la famiglia. L’obiettivo è rafforzare la rete, investire in formazione e ricerca, e ridurre la migrazione sanitaria, così che ogni paziente possa ricevere cure professionali vicino a casa.
Cronaca
La scomparsa di Marco Causi, l’ex assessore con Veltroni e vicesindaco di Roma, a 68 anni

#AddioAMarcoCausi L’ex vicesindaco di Roma scomparso all’improvviso: scopri i segreti di una carriera politica che ha segnato la storia!
La scomparsa improvvisa e il cordoglio
È morto a 68 anni Marco Causi, il palermitano che ha lasciato un segno indelebile nella politica romana come assessore e vicesindaco. La notizia ha sconvolto il mondo politico, con il Partito Democratico in prima linea: la segretaria Elly Schlein ha espresso il suo profondo dolore, ricordando Causi come un valente economista e un pilastro dell’amministrazione capitolina, sempre attento alle diseguaglianze sociali.
Chi era Marco Causi
Nato a Palermo, Marco Causi era un luminario laureato in Scienze statistiche e demografiche alla Sapienza di Roma, dove è diventato professore all’università Roma Tre. La sua carriera comprendeva collaborazioni prestigiose con la Commissione Europea e la Presidenza del Consiglio, oltre a ruoli chiave nella sua città natale. A Roma, dal 2001 al 2008, ha servito come assessore al Bilancio nella giunta di Walter Veltroni, contribuendo anche all’Anci. Nel 2015, è stato nominato vicesindaco da Ignazio Marino, con deleghe al Bilancio e al Personale, ma il suo mandato è durato solo tre mesi.
Il cordoglio dei colleghi
I tributi non si sono fatti attendere sui social: il senatore dem Antonio Misiani ha condiviso un ricordo commosso su Facebook, descrivendo Causi come un galantuomo e un riformista appassionato. Insieme, hanno lavorato su temi cruciali come la finanza pubblica e il federalismo fiscale, rendendolo un punto di riferimento insostituibile per molti. Le sue idee e dedizione continuano a ispirare.
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