Cronaca
ROMA Paralizzato in sala parto: maxi risarcimento alla famiglia di un bimbo
<strong>ROMA Paralizzato in sala parto: maxi risarcimento alla famiglia di un bimbo.
ROMA Paralizzato in sala parto. Per questo riceverà quasi due milioni di euro di risarcimento, «per le sofferenze e i disagi patiti» finora e quelli che dovrà sopportare «per tutta la durata della vita». A deciderlo, lo scorso 20 giugno, il tribunale civile di Roma. La somma andrà a un bambino di 11 anni, affetto dalla nascita da tetraparesi distonica e deficit comunicativo per malpractice medica. Nato il 5 agosto 2007, il bambino, si legge nella sentenza, avrebbe dovuto venire alla luce con un parto cesareo. I medici hanno però optato per un’altra soluzione, condannando il piccolo alle gravissime patologie. «Questa sentenza ci dà una grande serenità per il futuro di nostro figlio», commenta la mamma. Davide, si legge nella sentenza, «dovrà convivere nella consapevolezza di una irrimediabile diversità. Pertanto il danno deve essere personalizzato e adeguato al caso specifico». «Una sentenza singolare: il tribunale di Roma ha umanizzato il diritto non guardando solo ad un risarcimento tabellare, ma personificando il danno e prendendo a cuore l’esistenza di Davide ed il suo futuro», spiega l’avvocato Laila Perciballi.
«Il bambino ha diritto a essere risarcito nell’importo di 1.943.891 euro per il danno patrimoniale e non patrimoniale patito, con una personalizzazione del danno per tutto quello che non può fare, per il dolore, la vergogna, la mancanza della possibilità di socializzare nelle stesse modalità degli altri bambini, mai riconosciuto prima dal tribunale di Roma». La sentenza, emessa dal giudice Vittoria Amirante, prevede per la mamma e il papà del bambino un risarcimento di 469.269 euro ciascuno. Alla sorella ed al fratello andranno invece 48.397 euro. «È stato un iter travagliato e penoso, ma abbiamo ottenuto giustizia», commenta in lacrime la mamma del bimbo.