Attualità
Dramma per Radja Nainggolan e sua moglie Claudia Lai
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Dramma per Radja Nainggolan e sua moglie Claudia Lai.
Dramma per Radja Nainggolan e sua moglie Claudia Lai. Quest’ultima sta infatti per iniziare una dura lotta contro il cancro. Ad annunciarlo la stessa ragazza sarda, con un post su Instagram, in cui ha voluto condividere con i followers tutte le sue emozioni.
«Ogni giorno, da un mese a questa parte, mi sveglio la mattina sperando che sia solo un incubo, ma poi mi rendo conto che quest’incubo lo sto vivendo», ha scritto la Lai, annunciando per oggi l’inizio del primo ciclo di chemioterapia.
«Ho sperato che questa giornata arrivasse il più tardi possibile ma non è stato cosi… le giornate sono volate e con loro anche la mia allegria» – ha proseguito la signora Nainggolan – «Da oggi inizierò un nuovo percorso della mia vita: la chemioterapia. E chi lo avrebbe mai detto che Claudia, per una volta nella vita, avrebbe avuto paura di iniziare una nuova giornata… paura è dire poco, che dire, dopo secchiate di lacrime versate, è ora di andare a combattere questa brutta bestia».
Confidenza con i follower cui Claudia fa seguire un ringraziamento per i familiari e gli amici che le sono vicini in questo periodo non semplice: «Mi hanno aiutata a vivere al meglio questo mese di relax dandomi tutta la forza e la positività necessaria ad affrontare tutto…ma soprattutto hanno saputo gestire ogni mio malumore (con un alto livello di sopportazione)». Il post si conclude con un augurio per sè stessa, ma non solo: «In bocca al lupo a me e a tutte le persone che stanno vivendo il mio stesso incubo».
Attualità
La graduatoria dei nuovi 1000 taxi a Roma sarà annunciata dal Campidoglio la prossima settimana.
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L’iter del bando per l’introduzione di 1000 nuovi taxi a Roma è finalmente concluso e la graduatoria sarà resa disponibile online all’inizio della prossima settimana, secondo quanto riportato dal Campidoglio. Questo sviluppo si è reso necessario per rispondere alle esigenze di cittadini e turisti, con l’obiettivo di migliorare il servizio di trasporto nella capitale in vista del Giubileo 2025.
Gualtieri: “Promessa mantenuta”
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha espresso entusiasmo riguardo all’annuncio, sottolineando: “Roma avrà 1000 nuovi taxi come avevamo promesso”. Gualtieri ha evidenziato che la conclusione dell’iter del bando rappresenta un passo importante verso una mobilità più efficiente, simile a quella di altre capitali europee. Ha anche riconosciuto le sfide affrontate nel processo, definendolo “un percorso complesso e irto di ostacoli, che ha determinato alcune settimane di ritardo”. Ha ringraziato l’Assessorato e gli Uffici comunali per il loro lavoro professionale.
Controlli su abusi e irregolarità
Parallelamente, la polizia locale di Roma Capitale ha intensificato i controlli per contrastare abusi e irregolarità nel settore dei taxi e del noleggio con conducente (ncc), effettuando già 1500 interventi dall’inizio del 2025. Recentemente, un’operazione ha rivelato comportamenti scorretti da parte di alcuni tassisti all’ingresso dell’outlet di Castel Romano, dove è emerso che rifiutavano di trasportare determinati clienti, chiedendo pagamenti senza il tassametro.
Grazie a indagini approfondite, due presunti responsabili sono stati identificati, e due taxi sono stati sequestrati: uno era immatricolato per uso privato ma utilizzato come taxi, mentre l’altro conducente trasportava clienti nonostante avesse subito il ritiro della patente.
Attualità
Inizia il processo per l’avvocato accusato di aver rubato mezzo milione di euro a Paolo Calissano
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È iniziato il processo relativo alla morte di Paolo Calissano, l’attore genovese deceduto a Roma il 29 dicembre 2021. A essere imputato è l’avvocato Matteo Minna, storico amministratore di sostegno di Calissano, accusato di peculato, circonvenzione di incapace e falso. L’accusa sostiene che Minna abbia sottratto alla vittima circa mezzo milione di euro approfittando della sua vulnerabilità. Il fratello di Calissano, Roberto, ha sporto denuncia dopo aver notato anomalie nei conti e nei bonifici dell’attore.
Il ruolo dell’avvocato Minna
Il fratello di Paolo Calissano ha descritto la situazione come un “duplice dolore, perché ci fidavamo di lui”. Minna e Calissano si conoscevano da tredici anni, durante i quali l’avvocato ha gestito le finanze dell’attore. Dall’inizio del procedimento, Minna si trova agli arresti domiciliari e sono emerse circa 143 operazioni irregolari effettuate nell’arco di tredici anni. Nell’ultimo periodo della sua vita, Paolo Calissano era in uno stato di fragilità, afflitto da depressione e debiti.
Altre presunte vittime e sequestro di beni
Oltre a Calissano, Minna sarebbe accusato di aver ingannato altre persone, sottraendo denaro in modo “spregiudicato”. Per queste motivazioni, è stato disposto un sequestro di beni per un valore di 800mila euro nei suoi confronti.
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