EVENTI Tram Depot Day a Testaccio

A Testaccio arriva il Tram Depot Day in occasione del sesto anno di vita e per l’inaugurazione del suo gemello di periferia a Talenti. Tutte le info sull’evento

MERCOLEDI’ 17 LUGLIO TRAM DEPOT DAY

Sono sei anni che le sue grattachecche preparate come si faceva una volta e i suoi arredi vintage conquistano romani e stranieri. Proprio per questo, mercoledì 17 luglio, nel giorno del suo sesto compleanno, il “Tram Depot” di Testaccio regalerà a tutti i suoi clienti, da mattina a sera, una consumazione gratuita. Ma se da una parte si onorerà il traguardo raggiunto, dall’altra si brinderà a un nuovo inizio, con l’apertura di un secondo “Tram Depot” nella Capitale, nella zona nord di Talenti. Per inaugurare la nostra avventura, mercoledì 17 luglio festeggeremo insieme il “Tram Depot Day” al chiosco di via Corrado Alvaro (vicino alla chiesa), tra drink di benvenuto durante il giorno e un aperitivo offerto dalla casa dalle ore 18 in poi, quando inizierà il dj set>>, raccontano Mamo Giovenco, Giulio Amorosetti e Daniele Martelli, i tre giovani imprenditori romani che hanno dato vita al marchio “Viteculture” e si occupano di trasformare spazi urbani in luoghi d’aggregazione, tra innovazione e tradizione. In questi anni siamo stati a lezione di grattachecche secondo il più autentico metodo romano, e di caffè – continuano Mamo, Giulio e Daniele – Ora, dopo un po’ di esperienza, aggiungiamo un altro pezzo alla nostra bella storia iniziata in un rione storico, approdando in una zona periferica con un nuovo chiosco. Vogliamo offrire divertimento genuino e essere garanzia di qualità dei prodotti, creando un valore aggiunto per il quartiere, a disposizione di nonni, giovani e mamme con bambini, in cerca di un riparo dal caldo della stagione estiva, concludono i tre fondatori del marchio. Fare una sosta ai due “Tram Depot”, aperti dal lunedì al venerdì dalle ore 7:30, mentre il sabato e la domenica dalle 8, e sempre fino alle due di notte, vuol dire immergersi in un ambiente informale, autentico e d’atmosfera, grazie ai dettagli d’antan selezionati dall’arredatrice romana Federica Luciani, che ricordano gli anni di una Roma d’epoca che si muoveva su rotaia. Il marchio “Tram Depot”, che punta a una gestione sempre più ecosostenibile, vanta una clientela di quartiere giovane e anziana, ma è anche recensito dalle guide internazionali e è apprezzato da molti stranieri. Sia a Testaccio, che a Talenti (d’ora in poi), si va avanti da mattina a sera, tra colazioni, sessioni di smart work grazie al Wi-Fi, light lunch, aperitivi e dopocena. Il chiosco gourmet, tra panini, insalate sfiziose e centrifughe, disponibile anche take away, offre solo qualità: se i succhi sono tutti rigorosamente bio, c’è un’accurata selezione di laboratori artigianali per cornetti, torte e dolci. I cocktail, classici e insoliti a seconda dell’ispirazione del momento, non mancano mai, e vengono miscelati con cura usando distillati, liquori e frutta fresca. Il caffè “specialty” e tutto italiano, viene dalla torrefazione livornese “Le piantagioni del caffè”. È un 100% arabica, monorigine e monocultivar, con garanzia di tracciabilità. Siamo stati uno dei primi locali a vendere questo tipo di prodotto e per noi è una soddisfazione, racconta Antonella, a capo del chiosco scenografato come un tram. Ma ai “Tram Depot” sono le grattachecche le immancabili protagoniste, e vengono realizzate con il metodo tradizionale di una volta (ovvero, grattando il ghiaccio e guarnendolo con la frutta fresca). Il locale di Testaccio, infatti, uno dei più storici chioschi di Roma – inizialmente in piazza dell’Emporio – apparteneva a “nonno Aurelio”, impeccabile nel tramandare il metodo tutto romano della preparazione della grattachecca. Tanto che, ancora oggi, insieme al figlio Maurizio, addestra i ragazzi del “Tram Depot”, su come offrire al meglio lo street food romano estivo per antonomasia. Ancora: la zona giardino del locale di Testaccio è stata completamente riqualificata e si sta lavorando a un progetto che potrebbe essere vantaggioso per tutti i residenti dei quartieri Aventino e Testaccio. Ma è ancora tutto “work in progress”. Per cui, ci aggiorniamo, spiega Antonella, che svela invece la notizia dell’arrivo, nei due chioschi, delle macchine E71e di Faema, marchio sempre attento al design industriale e all’ergonomia delle proprie attrezzature, che con questo modello rivisita in chiave moderna l’iconico E61.

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