Cronaca
ROMA Denunciato per maltrattamenti pubblica foto ‘hot’ dell’ex
Nel mese di dicembre aveva trovato il coraggio di mettere fine alla relazione sentimentale con il suo convivente. Inoltre aveva denunciato l’ex ai Carabinieri della Stazione Roma Macao per le numerose aggressioni, verbali e fisiche, subite.
La vittima, una ventiduenne romana, è tornata a vivere a casa dai suoi genitori. L’uomo, un ventitreenne di Cerveteri, dopo le tante denunce della ex, è stato sottoposto a un’ordinanza di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna che ha ignorato. In più occasioni si è presentato sotto lo stabile dove la ragazza si era trasferita. I Carabinieri della Stazione Macao, allertati dalla vittima, hanno chiesto e ottenuto un’ordinanza di aggravamento con obbligo di dimora nel comune di Cerveteri. Fino ad arrivare alla sottoposizione degli arresti domiciliari viste le continue trasgressioni.
La donna dopo essere venuta a conoscenza che il suo ex convivente aveva pubblicato sul profilo di un noto social alcune foto in storie, contenuti che restano visibili on-line per 24 ore, che la ritraevano nuda ed altre con immagini di una pistola riportanti messaggi di minacce nei suoi confronti è tornata dai Carabinieri per l’ennesima denuncia. I militari, con l’ausilio dei colleghi della Stazione Campo di Mare, hanno perquisito la casa dell’uomo a Cerveteri.
Trovate e sequestrate una riproduzione di una pistola Beretta, modello 92, usata per minacciare la donna, numerose foto e video ritraenti la vittima nuda, salvate sullo smartphone in uso allo stalker e una sciabola con punta acuminata, illegalmente detenuta. Il ventitreenne è stato denunciato per i reati di detenzione illegale di armi, atti persecutori e trattamento illecito di dati personali.
LASCIA UN ‘LIKE’ ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK
FIAMME AL PARCO NAZIONALE DEL CIRCEO
DIVENTA UN NOSTRO FOLLOWER ANCHE SU TWITTER
Cronaca
Prime dieci sospensioni effettuate
Rientro amaro per alcuni studenti romani che ieri hanno ripreso le lezioni in presenza, mentre sono iniziate le sospensioni per coloro coinvolti nelle recenti occupazioni. Al liceo classico Virgilio, la sanzione ha colpito un solo studente per la sua partecipazione a varie mobilitazioni, inclusa una protesta in cui è stata bruciata una foto del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Per lui sono stati disposti 10 giorni di sospensione, con la curiosità su eventuali misure disciplinari per gli altri coinvolti.
Al liceo Cavour, dieci studenti hanno subito sanzioni, la cui durata è iniziata ieri, sebbene l’obbligo di frequenza sia mantenuto. I ragazzi hanno infatti organizzato un sit-in di protesta contro le “misure di repressione”, evidenziando le punizioni disciplinari che comportano fino a 15 giorni di sospensione, ore di volontariato con la comunità di Sant’Egidio e letture di “Il maestro e Margherita” di Bulgakov e “Contro il fanatismo” di Amos Oz.
I DANNI
Il tema delle sanzioni è strettamente legato al risarcimento danni. I collettivi studenteschi stanno attivando raccolte fondi anonime per evitare che solo pochi vengano identificati come responsabili. Al Morgagni sono stati raccolti oltre 4700 euro, mentre al Virgilio la somma ha superato i tremila. Due studenti del Visconti sono stati individuati come responsabili sulla base di una foto pubblicata su Instagram e dovranno coprire un risarcimento di 7200 euro. Gli studenti di Visconti avvertono che, in caso di mancato risarcimento, potrebbero affrontare un processo penale con la costituzione di parte civile da parte del ministro Valditara.
LA RIAPERTURA
In contrasto, il rientro per gli studenti del liceo Gullace di Roma è stato più gratificante, poiché sono tornati nella sede centrale dopo due mesi di chiusura. La struttura di piazza dei Cavalieri del Lavoro era stata chiusa per lavori di messa in sicurezza sismica. Dopo disagi legati a incendi e trasferimenti, dal 7 gennaio l’edificio ha riaperto, accogliendo nuovamente studenti con 22 aule riattivate. Daniele Parrucci ha spiegato che sono stati forniti banchi e sedie mancanti, e che sono stati eseguiti interventi di manutenzione per garantire l’operatività dell’edificio in sicurezza.
Cronaca
Furti e aggressioni nelle abitazioni di coppie di anziani, arrestata la banda
Pericolosi, violenti e specializzati in furti in abitazione. Cinque banditi sono stati arrestati dai carabinieri di Frascati dopo aver messo a segno otto colpi tra Grottaferrata, Centocelle e Fidene tra l’11 e il 27 novembre. Le indagini hanno incluso pedinamenti, intercettazioni telefoniche e satellitari. La “centrale operativa” della banda era situata nel campo rom di via dei Gordiani, dove è stato arrestato il capo, Luigi D. G., di 54 anni, insieme alla compagna, Laura M., di 34 anni. Tre altri complici, già in carcere per reati analoghi, erano Valentino M., di 27 anni, Florin T. e Alex M., entrambi di 24 anni.
LA SEQUENZA
La banda operava con modalità collaudate. A bordo di una Jeep Renegade noleggiata, il capo accompagnava i complici nei luoghi dei furti, prendendo di mira abitazioni di anziane coppie. Il primo allarme era scattato l’11 novembre a Grottaferrata, dove hanno fatto irruzione in due appartamenti, rubando oggetti per un valore di 10mila euro. Una vicina, insospettita, ha fotografato la targa del veicolo, attivando il “Targa System”. Dopo, i ladri hanno continuato a colpire, aggredendo anche un anziano in casa sua il 16 novembre con minacce di morte.
SOTTO LA LENTE
Le indagini non si fermano qui. Le utenze telefoniche del capo e della compagna continuano a essere monitorate anche dopo gli arresti. I complici detenuti hanno contattato Luigi D. G. e Laura M. tramite telefoni a loro disposizione in carcere. Nelle conversazioni registrate, hanno chiesto aiuti economici e minacciato di denunciarli se non ricevessero supporto. Gli investigatori stanno dunque esaminando un secondo filone d’indagine riguardante il traffico di telefoni e sim all’interno delle carceri.
-
Attualità6 giorni fa
Arrestato finto maresciallo per richiesta di 10mila euro dopo investimento di donna incinta da parte del figlio
-
Attualità6 giorni fa
La Vela di Calatrava sarà pronta per giugno, in tempo per il Giubileo dei Giovani 2025
-
Attualità5 giorni fa
La scacciacani sparata da ragazzino di 13 anni in classe a Collatina, poi lanciata dalla finestra.
-
Attualità2 giorni fa
Ladri minacciano la commessa e scappano con un bottino da 300mila euro durante una rapina in gioielleria al Pigneto.