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ROMA Incidente sul Gra: l’appello della Polstrada

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ROMA Incidente sul Gra: l’appello della Polstrada

ROMA Incidente sul Gra. È una Fiat Punto di colore chiaro la macchina che sabato pomeriggio ha speronato la Smart su cui viaggiavano due amici e poi è scappata via.

Indizio fornito da un testimone non sufficiente però alla polizia stradale per risalire all’identità del pirata della strada. Per questo gli agenti lanciano un appello a chi può fornire elementi utili sull’incidente: “Eventuali informazioni, foto, video potranno essere segnalate all’ufficio infortunistica di Settebagni al numero 06 88660244 o allo 06 88660316. Oppure al Centro Operativo Polizia Stradale di Roma al numero 0765459707”.

A causa dell’impatto la Smart era finita contro il guardrail. I due giovani a bordo, dopo un volo di diversi metri, si sono schiantati sull’asfalto. Un impatto terribile all’altezza di Parco de’ Medici. Il passeggero è morto sul colpo mentre il ragazzo che guidava all’arrivo del 118 era in gravissime condizioni. Trasportato con una eliambulanza all’ospedale San Camillo è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. A chiamare i soccorsi sono stati alcuni automobilisti che avevano riferito di aver visto una macchina “superare la Smart che poi ha sbandato e quindi proseguire la corsa”.

Le perizie e gli esami sull’asfalto hanno confermato che un altro veicolo era coinvolto nello schianto. I poliziotti hanno sequestrato alcune telecamere di video sorveglianza lungo il tratto del Gra, tra le uscite 26 e 28, alla ricerca di immagini che possano far chiarezza. Al momento nessuno di quei fotogrammi è stato utile per rintracciare la targa del veicolo. “Qualunque informazione può essere utile, chiunque abbia visto qualcosa ci chiami”, sottolineano i poliziotti.

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Truffa dei permessi di soggiorno per madri straniere

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Truffa dei permessi di soggiorno per madri straniere

Un papà italiano per garantire alle neomamme straniere il permesso di soggiorno: è questo il meccanismo rivelato da un’indagine condotta dal commissariato Viminale. Tre donne sudamericane avevano coinvolto due senza tetto e un pregiudicato nel ruolo di padri improvvisati per i loro figli, presentandosi negli uffici anagrafici degli ospedali per dichiarare la paternità. Gli investigatori hanno scoperto una rete di sfruttamento che traeva vantaggio dalla vulnerabilità degli uomini coinvolti, offrendo in cambio denaro, pasti e sigarette.

LA BANDA

Il principale artefice del raggiro è Simeone Halilovic, 53 anni, soprannominato Kojak, che si occupava di reclutare i falsi padri e definire i compensi. Al suo fianco operavano Daniele Amendolara, 35 anni, e Settimio Possenti, 55 anni, entrambi con precedenti penali. A supportare l’inchiesta c’è anche un clochard, testimone chiave che, dopo aver subito minacce, ha fornito testimonianze cruciali. Halilovic aveva convinto il clochard a dichiararsi padre di un bambino, mentre la madre, una cittadina venezuelana di 33 anni, lavorava come escort.

IL DNA

Le indagini hanno portato alla raccolta di prove biologiche grazie alla collaborazione del clochard, che temeva per la propria vita. Halilovic, dopo aver appreso della sua collaborazione con gli inquirenti, ha tentato di rintracciarlo, dichiarando: «Se lo trovo lo taglio». Gli agenti hanno scoperto che le madri erano in realtà conviventi con i veri padri dei bambini, portando alla luce un complicato sistema di false dichiarazioni. I test del DNA hanno confermato la verità riguardante le paternità, e per Halilovic e i suoi complici sono scattate misure restrittive, mentre le tre donne sono state poste agli arresti domiciliari. Il clochard, che ha assistito le forze dell’ordine, non è stato colpito da misure cautelari.

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Monica Guerritore avvia le riprese del film su Anna Magnani il 23 aprile

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Monica Guerritore avvia le riprese del film su Anna Magnani il 23 aprile

Una voce umana è il titolo della pellicola che vedrà Guerritore interpretare una delle più grandi icone femminili del cinema italiano e mondiale. Il film si propone di esplorare la vita e l’eredità di questa figura attraverso una narrazione intensa e coinvolgente.

Un’interpretazione straordinaria

La scelta di Guerritore per il ruolo principale è stata accolta con entusiasmo, poiché l’attrice è nota per le sue capacità artistiche e la profondità delle sue interpretazioni. Gli amanti del cinema aspettano con impazienza di vedere come riuscirà a portare sul grande schermo l’essenza di una personalità così complessa e affascinante.

Riscoprire un’icona

La pellicola offrirà non solo un tributo alla carriera della protagonista, ma anche una riflessione sui temi universali di amore, perdita e autocontrollo. "Una voce umana" non si limita a raccontare la storia di una donna, ma cerca di catturare le emozioni e le esperienze che hanno segnato la sua vita, rendendo omaggio alla sua grandezza.

In attesa di ulteriori dettagli sulla programmazione e sul rilascio del film, il progetto sta già suscitando un notevole interesse tra il pubblico e gli addetti ai lavori.

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