Cronaca
ROMA Incidente sul Gra: l’appello della Polstrada

ROMA Incidente sul Gra. È una Fiat Punto di colore chiaro la macchina che sabato pomeriggio ha speronato la Smart su cui viaggiavano due amici e poi è scappata via.
Indizio fornito da un testimone non sufficiente però alla polizia stradale per risalire all’identità del pirata della strada. Per questo gli agenti lanciano un appello a chi può fornire elementi utili sull’incidente: “Eventuali informazioni, foto, video potranno essere segnalate all’ufficio infortunistica di Settebagni al numero 06 88660244 o allo 06 88660316. Oppure al Centro Operativo Polizia Stradale di Roma al numero 0765459707”.
A causa dell’impatto la Smart era finita contro il guardrail. I due giovani a bordo, dopo un volo di diversi metri, si sono schiantati sull’asfalto. Un impatto terribile all’altezza di Parco de’ Medici. Il passeggero è morto sul colpo mentre il ragazzo che guidava all’arrivo del 118 era in gravissime condizioni. Trasportato con una eliambulanza all’ospedale San Camillo è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. A chiamare i soccorsi sono stati alcuni automobilisti che avevano riferito di aver visto una macchina “superare la Smart che poi ha sbandato e quindi proseguire la corsa”.
Le perizie e gli esami sull’asfalto hanno confermato che un altro veicolo era coinvolto nello schianto. I poliziotti hanno sequestrato alcune telecamere di video sorveglianza lungo il tratto del Gra, tra le uscite 26 e 28, alla ricerca di immagini che possano far chiarezza. Al momento nessuno di quei fotogrammi è stato utile per rintracciare la targa del veicolo. “Qualunque informazione può essere utile, chiunque abbia visto qualcosa ci chiami”, sottolineano i poliziotti.
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Cronaca
Anziana deceduta per polmonite all’Idi dopo il trasferimento da tre ospedali per indisponibilità di posti letto

#CasoChocAllOspedale Hai mai immaginato un incubo del genere? Le figlie di una donna di 80 anni accusano l’istituto di averla lasciata senza cure, rivelando dettagli che ti faranno rabbrividire!
La denuncia scioccante
Le figlie di Gabriella Modesti, un’ottantenne scomparsa in circostanze drammatiche, stanno facendo tremare l’opinione pubblica con le loro accuse. Immagina una paziente vulnerabile, lasciata senza il minimo sostegno: “Non c’era neppure una barella”, hanno affermato, lasciando intendere un sistema sanitario al collasso che nessuno si aspetterebbe.
Le parole che accusano
Al centro della storia, le figlie raccontano di una madre abbandonata in un istituto dermopatico, senza assistenza adeguata e in condizioni disperate. È una rivelazione che solleva domande inquietanti: cosa è davvero successo in quell’ospedale? Una vicenda che potrebbe nascondere molto di più di quanto sembri, e che sta già attirando l’attenzione di tutti.
Indagine in corso?
Ora, mentre le autorità indagano, emergono dettagli che fanno riflettere: un’anziana donna, spirata senza cure, potrebbe essere solo la punta dell’iceberg. Scopri perché questa storia sta diventando virale e cosa potrebbe cambiare per il futuro della sanità. Non perdere i prossimi aggiornamenti!
Cronaca
Un 87enne cede oro del valore di 50mila euro, scatenando due arresti misteriosi

#HaiMaiSentitoDiUnaTruffaConMezzoChiloD’Oro? #TruffaAgliAnziani
La Trappola Incredibile che ha Sconvolto un’87enne
Immagina di ricevere una chiamata da un presunto maresciallo dei carabinieri che ti dice che tuo nipote è coinvolto in un grave incidente stradale. È successo proprio questo a una donna di 87 anni, sola in casa a Napoli, che si è ritrovata in preda al panico. Il truffatore le ha proposto un modo rapido per “risolvere” la situazione: consegnare contanti e gioielli a un corriere in cambio della libertà del nipote. Ma quanto può essere astuta una truffa del genere?
L’Anziana Cede al Piano Mozzafiato
Sconvolta e preoccupata per il familiare, l’anziana ha radunato in fretta tutto l’oro di famiglia, accumulando circa mezzo chilo di preziosi con un valore stimato di 50.000 euro. Li ha messi in una busta, pronta a consegnarli al primo sconosciuto che bussava alla porta. Pochi minuti dopo, una donna al telefono le ha detto di essere lì ad aspettarla, spingendola a scendere di corsa per lo scambio. È stato un momento carico di tensione, con l’anziana che ha ceduto la busta senza sospettare nulla—ma cosa è successo subito dopo?
Il Blitz dei Veri Eroi che Ti Lascerà Senza Parole
Proprio mentre le truffatrici stavano per fuggire in auto con il bottino, i carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo sono intervenuti con un blitz fulminante. Hanno fermato le due donne, di 37 e 68 anni, sequestrando l’oro e arrestandole per estorsione. I preziosi sono stati restituiti immediatamente all’anziana, che ha voluto ringraziare i militari con un gesto dolce: una crostata fatta in casa. Intanto, le campagne di sensibilizzazione continuano nei centri per anziani, per smascherare questi inganni sempre più diffusi—chissà quante altre storie come questa ci sono là fuori?
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