Morte Astori — A 16 mesi dalla scomparsa del difensore bergamasco sono venuti a galla ulteriori dettagli che avrebbero indotto la procura di Firenze ad aprire una nuova inchiesta
Morte Astori — Stando a quanto riportato da Il Quotidiano Nazionale, la Procura di Firenze avrebbe aperto una seconda inchiesta circa l’operato del professor Giorgio Galanti, l’ultimo medico a firmare l’idoneità sportiva del capitano della Fiorentina, morto il 4 marzo 2018. La Procura avrebbe trovato un certificato con data 10 luglio 2017, lo stesso giorno in cui Astori ricevette l’ok dei medici e in cui si attesta che il cuore del giocatore era stato sottoposto allo “strain”, l’esame che consente il calcolo della deformazione del muscolo cardiaco.
Per il pm Antonino Nastasi il suddetto certificato risulterebbe falso e redatto “in data anteriore o prossima al 19 aprile 2019“. Lo scorso marzo era stata archiviata la prima inchiesta e, con tutta probabilità, la Procura chiederà il rinvio a giudizio di Galanti e Stagno, medico di Astori ai tempi del Cagliari. Stando alla posizione dell’accusa, entrambi avrebbero omesso di approfondire le extrasistolie emerse durante le prove di sforzo a cui Astori era stato sottoposto nel 2014 a Cagliari e nel 2016 e 2017 a Firenze.