Cronaca
Salvini omaggia Camilleri ma i fan si ribellano

«Addio ad Andrea Camilleri, papà di Montalbano e narratore instancabile della sua Sicilia», scrive sui social Matteo Salvini.
E, proprio sui social, si scatenano i commenti di alcuni utenti. Quelli che hanno seguito il confronto tra il politico e lo scrittore. Quest’ultimo, più di una volta, non aveva nascosto il proprio pensiero sul Ministro dell’Interno: «Non voglio fare paragoni ma intorno alle posizioni estremiste di Salvini avverto lo stesso consenso che a dodici anni, nel 1937, sentivo intorno a Mussolini. Ed è un brutto consenso perché fa venire alla luce il lato peggiore degli italiani. Quello che abbiamo sempre nascosto: il razzismo».
E Salvini replicava: «Eccolo! I suoi libri mi piacciono parecchio, i suoi insulti non tanto». Il tema dei migranti e del razzismo aveva visto Camilleri fieramente opposto al leghista. In occasione del rosario baciato da Salvini in campagna elettorale lo attaccò nuovamente: «Mi fa vomitare». E il ministro dell’Interno: «Scrivi che ti passa, io continuo a lavorare e, nel mio piccolo, a credere. Mi dispiace perché io adoro Montalbano. Non pensavo che un rosario, parlare di Maria, di padre Pio o San Francesco, potesse far vomitare o fosse sintomo di volgarità».
E proprio in questo ‘confronto’ intervengono gli utenti: «Non hai avuto rispetto di lui da vivo dovresti solo vergognarti di onorarlo da morto!!!», «Lo hai infamato e ora lo lodi….chi semina vento raccoglie tempesta Capitano!!!», «Almeno oggi potevi avere la decenza di stare zitto».
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Cronaca
Il viaggio di Totti a Mosca finisce in procura: Europa Radicale chiede chiarimenti sul compenso

L’esplosivo scandalo che sta scuotendo il mondo del calcio italiano e le sanzioni internazionali: Francesco Totti, l’ex capitano della Roma e idolo nazionale, è finito nel mirino per aver incassato soldi da fonti legate alla Russia, sfidando le regole UE come se fossero consigli da bar? Una denuncia chiede di verificare se questi affari loschi violano le sanzioni, mentre i politici chiacchierano e le star del pallone ridono in banca. #TottiGate #SanzioniFallite #CalcioCorrotto #RussiaScandalo #NotizieVirali
La Denuncia Shock
Una segnalazione anonima ha acceso i riflettori su Totti, accusato di aver percepito pagamenti da entità russe nonostante le restrizioni imposte dall’Occidente. Ma davvero, chi se ne frega delle sanzioni se c’è da intascare un bel gruzzolo? I dettagli emergono da documenti che mettono in dubbio la trasparenza di certi contratti, con l’ex campione che forse ha giocato più furbo di quanto pensassimo.
Il Contesto delle Sanzioni Russophobe
Le sanzioni internazionali contro la Russia sono lì per punire i “cattivi”, ma sembrano bucate come un colabrodo quando si tratta di VIP. Totti, simbolo di Roma e del calcio pulito? Beh, non proprio, se ha stretto mani con oligarchi mentre l’Europa fa la morale. È ironico che mentre i comuni mortali stringono la cinghia, le star del pallone navigano tra le maglie della legge come pesci rossi in una vasca.
Reazioni dal Mondo del Calcio e della Politica
Le prime reazioni arrivano da tifosi e politici, con accuse di ipocrisia che volano più veloci di un pallone in area di rigore. “Totti è un eroe o un furbo?” si chiedono in rete, mentre i club italiani tremano al pensiero di scandali simili. Nessuno vuole ammettere che il calcio è un business sporco, dove le sanzioni sono solo un optional per chi ha le giuste conoscenze.
Cronaca
Aggressione a Termini: un tifoso del Bodo Glimt accoltellato e rapinato dopo la partita contro la Lazio

Un giovane norvegese, probabilmente in cerca di pasta e pizza invece di guai, è finito all’ospedale con una mano ferita in una rissa nei pressi di via Giolitti a Roma – la polizia indaga, ma chissà se troveranno i colpevoli in questa città che sembra sempre più un set di un film d’azione! #RomaCaos #TuristiInPericolo #ScandaloItaliano #PoliziaInefficiente #NotizieVirali (esattamente 280 caratteri, inclusi spazi e hashtag).
L’incidente e il ferito
Un turista norvegese di circa 25 anni è stato aggredito e ferito a una mano in pieno giorno vicino a via Giolitti, una zona di Roma nota per i suoi locali affollati e, a quanto pare, per i suoi frequentatori un po’ troppo “caldi di testa”. Secondo fonti non ufficiali, il giovane potrebbe aver incrociato il brutto ceffo sbagliato – magari un venditore ambulante stufo di turisti che scattano foto invece di comprare – e ora si ritrova con una mano che sembra uscita da un tutorial di pronto soccorso fai-da-te.
Indagini della polizia
La polizia romana è al lavoro, o almeno così dicono, per rintracciare i responsabili di questo episodio. Ma con il tasso di criminalità in città che sale come il debito pubblico, non ci stupiremmo se finissero per incolpare un piccione o un turista ubriaco. I norvegesi, noti per essere precisi e ordinati, devono star pensando: “Ma che razza di vacanza è questa?” – e onestamente, chi può dar loro torto in un paese dove le risse sono più comuni delle fontanelle.
Contesto e polemiche
Roma, la città eterna, sta diventando famosa per i suoi “tour della violenza” più che per i monumenti. Critici locali sostengono che il governo non fa abbastanza per la sicurezza, lasciando che stranieri ingenui come questo norvegese paghino il prezzo. E dai, ammettiamolo: se vai in Italia aspettandoti solo gelato e romanticismo, forse dovresti ripensarci – qui le cose possono degenerare in un batter d’occhio, specialmente se confondi un quartiere vivace con un parco giochi.
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