Cinema
Carlo Verdone cittadino onorario di Anzio
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Carlo Verdone — L’attore e regista romano sarà nominato cittadino onorario di Anzio. Venerdì 30 agosto, in programma in suo onore la cerimonia di conferimento nella splendida cornice di Villa Adele
Carlo Verdone — Nel corso di una serata benefica in programma appunto a Villa Adele, il regista si racconterà in un colloquio pubblico con il critico e regista cinematografico Mario Sesti. “Oltre a Carlo Verdone, ringraziamo il giornalista e critico cinematografico Mario Sesti, che sarà parte attiva in un evento che rimarrà nella storia della nostra città. La rinascita culturale di Anzio prosegue con il coinvolgimento attivo di figure di altissimo profilo del cinema e del giornalismo italiano” ha chiosato il sindaco Candido De Angelis. Come è noto, infatti, anche lo storico leader dei Pink Floyd Roger Waters è cittadino onorario della città tirrenica.
Presso il teatro di Villa Adele in data 30 agosto, Mario Sesti, tra una pellicola e l’altra, intervisterà Carlo Verdone sull’amore per Anzio, nella fattispecie su alcuni episodi significativi dei magnifici anni sessanta rimasti nel cuore del regista che farà ritorno nella città della sua libera giovinezza.
Cinema
David di Donatello, 19 candidature per “C’è ancora domani”
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Annunciate le candidature per i film ai prossimi David di Donatello, su tutti spiccano “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi e “Io Capitano” di Matteo Garrone.
Paola Cortellesi all’esordio da regista ha fatto centro, infatti le candidature all’ambito statuetta sono ben 19, tra cui quella di miglior film. Un film ambientato ai tempi della guerra, che racconta la classica famiglia patriarcale di quell’epoca. La pellicola interamente girata in bianco e nero è da pochi giorni sulle piattaforme streaming e sta spopolando, se l’inizio della carriera da regista per la brava attrice romana è questo, ci aspettano altri grandi capolavori.
Cinema
È morto il regista Paolo Taviani, maestro del cinema italiano
È morto il regista Paolo Taviani, maestro del cinema italiano
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È morto il regista Paolo Taviani, maestro del cinema italiano.
Il regista Paolo Taviani è morto a Roma dopo una breve malattia all’età di 92 anni, lasciando la moglie Lina Nerli Taviani e i figli Ermanno e Valentina. La cerimonia laica funebre si terrà lunedì 4 marzo presso la Protomoteca del Campidoglio dalle 10 alle 13. Paolo Taviani, insieme al fratello Vittorio, ha formato una delle coppie più influenti del cinema italiano, firmando film indimenticabili che hanno fatto la storia del cinema.
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha espresso il suo cordoglio per la scomparsa del regista, definendolo un grande maestro del cinema italiano. Anche l’assessore alla Cultura della Regione Lazio, Simona Baldassarre, ha elogiato il contributo di Taviani al cinema italiano, definendolo una figura libera e coraggiosa della cultura italiana. Paolo Taviani aveva annunciato di tornare sul set dopo aver diretto il film “Leonora Addio” nel 2022, progettando di realizzare un nuovo film intitolato “Canto delle Meduse” con l’attrice Kasia Smutniak.
Nato a San Miniato nel 1931, Paolo Taviani si trasferì a Roma negli anni Cinquanta con il fratello Vittorio per iniziare la loro carriera nel cinema, dirigendo documentari e il loro primo film da soli, “I sovversivi”. I fratelli Taviani sono stati protagonisti di un cinema civilmente impegnato con film che hanno ricevuto numerosi premi e riconoscimenti italiani ed europei.
Tra i film di maggior successo dei fratelli Taviani ci sono “Sotto il segno dello Scorpione”, “La notte di San Lorenzo” e “Padre padrone”, basato sul libro di Gavino Ledda e vincitore della Palma d’Oro a Cannes. La filmografia dei Taviani include anche adattamenti di opere letterarie come le novelle di Luigi Pirandello e il romanzo di Goethe “Le affinità elettive”.
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