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ROMA Abbattimento Tangenziale Est, le novità per la viabilità
ROMA Abbattimento Tangenziale Est, le novità per la viabilità.
ROMA Abbattimento Tangenziale Est – I lavori prenderanno il via domani e riguarderanno il vecchio tratto sopraelevato all’altezza della stazione Tiburtina, nel Municipio II. 500 metri di strada, che saranno demoliti in complessivi 460 giorni. Se tutto va bene, il cantiere dovrebbe vedere il termine alla fine del 2020. Un lunghissimo periodo, in cui sarà chiuso il traffico sia pubblico che privato scorre sopra il piazzale ovest della stazione Tiburtina e su tutti gli accessi alle rampe.
Ma andiamo nei dettagli. Sulla Circonvallazione Tiburtina, direzione via Salaria, sarà vietato il transito nella corsia principale della Tangenziale Est allo svincolo Portonaccio-Tiburtina. Alla fine di via Lorenzo il Magnifico, sulla Circonvallazione Nomentana, direzione San Giovanni, non sarà consentito il transito dei veicoli nella corsia principiale, in prossimità di via Teodorico. Sarà obbligatorio svoltare a destra verso la corsia complanare con divieto di transito in entrata all’altezza del civico 490/496. Su via Tiburtina, direzione Verano, sarà istituito il divieto di transito sulla rampa di immissione della Tangenziale Est, in prossimità di via Masaniello per i veicoli in direzione via Salaria. Prevista anche la chiusura della rampa all’altezza di piazzale delle Crociate, direzione Olimpico.
«Il quartiere aspetta quest’opera da vent’anni, l’area cambierà aspetto e migliorerà anche dal punto di vista della sicurezza. Si riconquisterà il cielo», le parole entusiaste della presidente del Municipio II Francesca Del Bello. Ci sarà anche lei domattina per un sopralluogo sul posto e per dare il via al cantiere. Insieme a lei, anche la sindaca Virginia Raggi, che darà la prima picconata simbolica. L’abbattimento ha un costo complessivo di 7,6 milioni di euro. Nel primo mese avranno luogo le lavorazioni propedeutiche all’abbattimento: tutte le operazioni di verifica ed eventuale bonifica degli ordigni bellici presenti.
Questa fase sarà in collaborazione con il Genio militare, che lavorerà direttamente nel tratto sopraelevato. Quanto allo svolgimento dei lavori, in primo luogo sarà alleggerito il tratto stradale togliendo il guardrail e l’asfalto. Si passerà poi alle opere di demolizione vera e propria in dodici fasi. Si partirà dal primo pezzo di sopraelevata da via Teodorico fino a largo Mazzoni, poi da largo Mazzoni fino all’altro pezzo di rampa sopra il piazzale ovest. L’ultimo tratto sarà infine il pezzo residuo. Lo smontaggio, assicura Del Bello, avverrà secondo tecniche moderne. Il municipio sottoscriverà inoltre un accordo con CEFME (il Centro di formazione maestranze edili) per la sicurezza del cantiere.
Il traffico veicolare verrà garantito in entrambi i sensi di marcia sulla circonvallazione Nomentana. Quanto invece ai parcheggi e alle aree dedicate al trasporto pubblico, a fine agosto si riuniranno Cotral, Atac e Tibus (punto di partenza e arrivo dei 600 autobus diretti in Abruzzo) per capire dove trasferire le fermate. In via Pietro l’eremita, ad esempio, l’area di cantiere soppianterà il parcheggio, sul cui recupero si sta discutendo in Municipio. Cotral invece ha già deciso che ridurrà gli stalli e sposterà la biglietteria.
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