Cronaca
ROMA Causa grave incidente e scappa: preso peruviano

ROMA Causa grave incidente e scappa: preso peruviano.
ROMA Causa grave incidente e scappa. Protagonista dell’episodio Z.P.C.J., peruviano di 24 anni, risultato ubriaco e senza patente di guida. I fatti si sono verificati ieri sera, intorno alle 21.30: l’uomo, che da via Farini si stava dirigendo verso via Napoleone III, ha attraversato l’incrocio incurante del semaforo rosso e ha così urtato violentemente contro un’altra autovettura. Entrambi i conducenti hanno dunque perso il controllo, travolgendo due pedoni, un uomo ed una donna, che stavano attraversando la strada. A quel punto, il peruviano è sceso dal veicolo e si è dato alla fuga. Le sue fattezze non sono però sfuggite ad alcuni testimoni, i quali lo hanno descritto ai poliziotti del commissariato Villa Glori, intervenuti sul posto, indicando loro la via di fuga. L’uomo è stato così rintracciato e fermato dagli agenti, poi aggrediti in un tentativo di divincolarsi. Bloccato con non poca difficolta’, è stato infine assicurato nell’auto di servizio e accompagnato negli uffici del commissariato Viminale.
I 3 feriti, immediatamente soccorsi, hanno dovuto invece ricorrere alle cure in ospedale. Il conducente del veicolo ha riportato 10 giorni di prognosi, mentre i due pedoni sono stati ricoverati. L’uomo investito ha riportato una frattura scomposta della tibia e perone, giudicata guaribile in 30 giorni, mentre la donna, al settimo mese di gravidanza, ha riportato un trauma addominale ed una probabile frattura dell’arto sinistro. Fortunatamente non le sono stati rilevati danni al feto. Quanto al peruviano, perquisito, e’ stato trovato in possesso di circa 1,5 grammi di marijuana ed è risultato positivo all’alcol test. Arrestato, è accusato di omissione di soccorso, lesioni personali nonche’ di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
Cronaca
Le figure della Resistenza: Laika ravviva la memoria partigiana alla Garbatella

#Un poster misterioso affisso a Roma sta scuotendo le coscienze e accendendo dibattiti infuocati! #StreetArt #Resistenza #LaikaArt
Due donne, due epoche, un’unica lotta
Immaginate due figure potenti che emergono dall’ombra, unendo passato e presente in un simbolo di ribellione che vi farà riflettere: una partigiana del 1945, armata e determinata, e una del 2025, con il volto coperto da un fazzoletto rosa. Questo poster di 2×3 metri, apparso nel quartiere Garbatella tra il Ponte delle Colonne d’Ercole e piazza Damiano Sauli, è un vero colpo al cuore. Alle loro spalle, stelle rosse e una frase che intriga: “Nella notte ci guidano le stelle”. Ma cosa significa davvero? È un richiamo alla lotta eterna contro il fascismo di ieri e le minacce di oggi, come censura, patriarcato e precarietà che continuano a tormentare la società.
L’azione notturna e il messaggio politico
E se vi dicessimo che questa opera non è solo arte, ma un atto audace che potrebbe far tremare i palazzi del potere? Affissa di notte con torce e fumogeni rossi, è il risultato di una collaborazione tra la street artist Laika, il movimento Join the Resistance e il collettivo Artivismo. Non si tratta di un semplice poster, ma di un’accusa diretta contro il DL Sicurezza, il silenziamento delle voci critiche e una cultura patriarcale che, secondo Laika, sta tornando in modo allarmantemente sistematico. Preparatevi a scoprire come un gesto notturno stia diventando il simbolo di una nuova resistenza che nessuno può ignorare.
“Siamo di nuovo in piena notte”
Cosa succederebbe se la Liberazione del 1945 non fosse solo un ricordo, ma un avvertimento per il presente? Laika lo grida forte: “Ottant’anni fa ci siamo liberati da una dittatura feroce. Oggi tocca di nuovo resistere”. I temi sono scottanti e attuali – dalla giustizia climatica al diritto alla casa, dalla libertà d’espressione al massacro a Gaza – e tornano come stelle nella notte, guidando chi osa sfidare lo status quo. È un invito che potrebbe ispirare chiunque a unirsi alla lotta, lasciando tutti a chiedersi: siete pronti a seguire la luce?
Cronaca
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L’incubo che è finito
La vita della nota conduttrice televisiva è stata segnata da una lotta estenuante, ma ora tutto potrebbe cambiare. Immagina di affrontare anni di tensioni e battaglie per proteggere la tua famiglia: è proprio ciò che è accaduto a lei, e la recente sentenza del tribunale ha finalmente portato un raggio di speranza. Ma cosa l’ha spinta a combattere fino in fondo? Le sue parole rivelano una storia che cattura l’attenzione di tutti.
Le parole commoventi della conduttrice
In un momento di grande emozione, la conduttrice ha espresso il suo sollievo con una dichiarazione toccante: “Mi auguro che questa sentenza serva a dare un papà degno a mia figlia”. Queste parole, cariche di speranza e determinazione, fanno riflettere su quanto possa essere complessa la vita dietro le quinte del mondo dello spettacolo. Sarà questa la svolta che tutti aspettavamo? Non perdere i prossimi aggiornamenti su questa vicenda che sta facendo discutere.
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