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ROMA Dirigenti comunali indagati per falso

ROMA Dirigenti comunali indagati per falso: il motivo.
ROMA Dirigenti comunali indagati per falso. Con le loro condotte avrebbero infatti reso giungle i giardini di alcune scuole del VI municipio, periferia est della Capitale. Ciò nonostante le società vincitrici degli appalti per la manutenzione del verde avessero già intascato quanto pattuito. Il X Dipartimento tutela ambientale, infatti, attraverso carte false, attestava la regolarità dei lavori, dando avvio così ai pagamenti. Per la ‘gioia’ di alunni e insegnanti, costretti a vivere per cinque anni nel più assoluto degrado.
A svelare il sistema un’inchiesta del tributario della Guardia di Finanza. Che ha aperto le porte a una maxi inchiesta della Procura, con a capo il pubblico ministero Carlo Villani. Coinvolte sei persone tra funzionari e dipendenti del X Dipartimento, tutti indagati per falsità commessa da pubblico ufficiale e falsità materiale. Sotto accusa anche i vertici di Roma Multiservizi e della Ipomagi srl, che devono rispondere di inadempimento di contratti in pubbliche forniture.
A far partire l’inchiesta la denuncia di un comitato di genitori. Che avevano portato gli investigatori a passare al setaccio i lavori compiuti dalle due società. Scoprendo che la manutenzione delle aree verdi nei plessi scolastici era nulla. Il punto più grave era però un altro. E cioè che le gare erano state regolarmente bandite dal Campidoglio. Assegnando gli appalti a Roma Multiservizi dal 2012 fino al 31 gennaio 2015 e da Ipomagi dal 2014 fino al 3 aprile del 2016. Centinaia di migliaia di euro incassati dalle due società per servizi di giardinaggio, appunto, praticamente nulli: «Appalti per il servizio di pulizia e manutenzione delle aree verdi delle scuole materne statali, primarie e secondarie di primo grado di competenza del comune di Roma», così recitava il bando comunale.
Un inganno che le Fiamme Gialle non ci hanno messo molto a scoprire. In sostanza, chi nel X Municipio doveva vigilare faceva in realtà finta di niente. Anzi, truccava le carte per attestare che i lavori erano stati compiuti. Caricando così sulle già esauste casse del Campidoglio un regalo a favore di Roma Multiservizi e Ipomagi. Il tutto per dei lavori superficiali, che recavano danno ad alunni e professori, alle prese con cortili e giardini simili a giungle per quasi cinque anni, dal 2012 al 2016. Una situazione che i genitori, riuniti in comitati, avevano deciso di denunciare alle forze dell’ordine.
Tanto per fare un esempio, da maggio a novembre del 2012, sono stati sette i falsi stati di avanzamento lavori prodotti dai dipendenti del X Dipartimento. Che davano come eseguiti gli interventi di giardinaggio nelle scuole del VI Municipio. E al tempo stesso, inviavano segnalazioni in Campidoglio: «Richiesta di intervento per i giardini impraticabili a causa dell’erba alta». E nemmeno il braccio di ferro con i presidi, aveva impedito loro, dopo l’ok all’avanzamento dello stato dei lavori, di firmare persino il verbale di fine opera. Addirittura lodando l’efficienza di Roma Multiservizi, i cui lavori «corrispondono quantitativamente e qualitativamente a quanto previsto dalla commessa». Vale a dire, nelle varie strutture, 40 interventi con frequenza settimanale, tappetti erbosi con un altezza massima di 10 centimetri e la raccolta di residui vegetali e fogliami.
Un copione molto simile a quello andato in scena tra il 2014 e il 2016. Con la differenza che a beneficiare del trattamento di favore dei sei dipendenti capitolini era stata un’altra società, l’Ipomagi.
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Certificato di nascita estero con due mamme. Gualtieri esulta per la sentenza del Tribunale di Roma

La sentenza emessa dal Tribunale civile di Roma in merito alla correttezza della prima trascrizione integrale di un certificato di nascita estero con due mamme conferma la validità e la coerenza delle nostre azioni. Come abbiamo sempre sostenuto, questa modalità di trascrizione si inserisce in una fattispecie che trova ampio riscontro nella giurisprudenza.
Tuttavia, siamo consapevoli che questa situazione non copre tutte le realtà delle famiglie omogenitoriali, in particolare per quanto riguarda la tutela dei minori. È per questo motivo che continueremo a impegnarci affinché il Parlamento possa intervenire tempestivamente con l’approvazione di leggi che garantiscano il riconoscimento anagrafico dei figli e delle figlie delle coppie omogenitoriali, il matrimonio egualitario e l’accesso alle adozioni, conformemente a quanto previsto per le coppie eterosessuali.
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Stop alle auto a Roma, circolazione vietata per tre giorni: tutto quello che c’è da sapere

Limitazioni al traffico a Roma per combattere l’emergenza smog: tutto ciò che c’è da sapere
Per contrastare l’emergenza smog a Roma, è stata introdotta un’ordinanza che prevede limitazioni al traffico nella cosiddetta “fascia verde” per tre giorni consecutivi, dal 3 al 5 febbraio 2024. L’obiettivo è ridurre l’inquinamento atmosferico vietando la circolazione dei veicoli più inquinanti, come i veicoli a benzina Euro 3 e i diesel Euro 4, compresi i veicoli merci.
Le restrizioni sono suddivise in due fasce orarie specifiche per ciascuna giornata. Sabato 3 febbraio sarà vietata la circolazione dalle 7.30 alle 12:30 e dalle 17:30 alle 19:00 per veicoli benzina Euro 3, diesel Euro 4, e ciclomotori e motoveicoli diesel Euro 2. I veicoli merci benzina Euro 3 e diesel Euro 4 avranno restrizioni dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 19.00. Domenica 4 febbraio le restrizioni saranno attive dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Lunedì 5 febbraio le limitazioni si applicheranno dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00 per autovetture benzina Euro 3 e diesel Euro 4, con restrizioni più estese per i veicoli merci dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 20:30.
In aggiunta, sono stati introdotti altri divieti, tra cui l’uso di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa non conformi ai valori di emissione, la combustione all’aperto di qualsiasi tipo e il divieto di sostare con il motore acceso. Sarà potenziato il lavaggio delle strade e ci saranno controlli accurati per garantire il rispetto delle norme, con sanzioni per i trasgressori. Le zone di corso Francia, via Magna Grecia e via Tiburtina sono state individuate tra le più inquinate, con superamenti dei limiti di PM10.
Queste misure mirano a ridurre l’inquinamento atmosferico e a garantire la salute pubblica, rispondendo all’esigenza di migliorare la qualità dell’aria in città. L’obiettivo di queste restrizioni al traffico è di affrontare in modo concreto l’allarme smog, cercando di mitigare gli impatti negativi dell’inquinamento atmosferico sulla salute dei cittadini e sull’ambiente.
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