Caso Cucchi — Nella giornata odierna, presso l’aula bunker di Rebibbia, il Pm Giovanni Musarò ha tenuto la propria requisitoria in merito alla morte del giovane
Caso Cucchi — Queste le parole del Pm nel corso del processo che vede indagati tre carabinieri per omicidio preterintenzionale: “Stefano si fratturò due vertebre in seguito al pestaggio che gli costò la vita. Non è caduto accidentalmente. Smise di mangiare per il dolore, perse 6 chili e non riusciva nemmeno a parlare bene. Le lesioni più gravi sono state causate dalla caduta di Cucchi, dopo un violentissimo pestaggio. Nei giorni successivi al pestaggio Stefano aveva riferito di essere caduto. Non possiamo fare finta di niente. Per quanto riguarda il primo procedimento, si è trattato di un processo Kafkiano, frutto di un depistaggio attuato perché all’insaputa di tutti si stava giocando un’altra partita truccata”.