Attualità
“Conte fermi il progetto dello stadio a Tor Di Valle”
Sta diventando un’odissea il famigerato progetto dello stadio della Roma a Tor di Valle. Dopo gli ennesimi stop, arriva un altro appello al no alla sua costuzione
Stadio a Tor Di Valle, sempre essere un miraggio per James Pallotta e per la Roma. Il club giallorosso aveva presentato tanto tempo fa il progetto per la costruzione della nuova casa giallorossa, con tanto di placet da parte di Virginia Raggi e la deposizione della prima pietra. ma poi una serie infinita di ostacoli, mancati nulla osta e permessi, vincoli e problemi burocratici. Tutto ciò ha portato il progetto ad arenarsi, giorno dopo giorno, allungandone i tempi di attesa. E all’indomani dalla nascita del nuovo governo Pd – M5S, arriva l’appello dei Verdi al premier Conte: “Si dice in queste ore, tra gli addetti ai lavori, che il nuovo governo M5S-Pd potrebbe spianare la strada allo sciagurato progetto Tor di Valle. Noi Verdi siamo da sempre favorevoli allo stadio, ma non in quel quadrante. Roma e’ una citta’ troppo espansa e priva di adeguate infrastrutture: inutile promettere interventi straordinari per la capitale, se poi si continua con l’urbanistica contrattata, con il favorire la rendita fondiaria, con il costruire palazzi e complessi commerciali in riva al fiume, mentre le imprese fuggono da Roma per mancanza di collegamenti e per l’inefficienza dei servizi, e viviamo in piena emergenza abitativa, con 200.000 appartamenti sfitti e immobili pubblici vuoti. Se il buon giorno si vede dal mattino, il cosiddetto governo giallorosso dica, nonostante il nome, uno stop chiaro all’operazione Tor di Valle e cominci invece a lavorare seriamente con Regione e Comune per l’individuazione di un’area alternativa per lo stadio“.
Attualità
Testaccio: Diciassettenne accoltellato, testimone conferma che l’aggressore non è della nostra scuola.
Un giovane di 17 anni è stato accoltellato a Roma, con le indagini in corso sull’incidente avvenuto a piazza Testaccio. L’aggressore è stato descritto come un coetaneo esterno al centro di formazione professionale frequentato dalla vittima. Secondo un testimone, la lite sarebbe iniziata a scuola e si sarebbe poi trasferita in piazza, culminando con l’aggressione. Attualmente il ragazzo ferito si trova ricoverato in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita presso l’ospedale San Camillo. La madre della vittima chiede giustizia e si concentra sugli elementi esistenti, evitando di aggiungere nuovi dettagli.
Attualità
Il Governo è ribellato da 14 comuni della Tuscia al deposito di scorie nucleari.
Il presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Romoli ha ribadito il rifiuto dei sindaci alla realizzazione di depositi per scorie nucleari nella Tuscia durante una riunione. La Sogin, società incaricata dello smantellamento degli impianti nucleari, ha individuato potenziali siti in 14 comuni della zona, ma i primi cittadini si oppongono attivamente a questa possibilità. Romoli ha annunciato la costituzione di un team di esperti per dimostrare l’inadeguatezza dei terreni e la sismicità della zona. La difesa della Tuscia è considerata una responsabilità condivisa e nove comuni hanno già espresso un parere negativo sull’ipotesi dei depositi.
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