Cronaca
OSTIA Carabinieri in azione: sei arresti
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OSTIA Giro di vite dei Carabinieri di Ostia, che nelle ultime ore hanno compiuto ben sei arresti per vari tipi di reato.
OSTIA Nelle ultime ore sono stati molteplici i servizi organizzati dal Gruppo Carabinieri di Ostia: in totale sono 6 gli arresti.
FERMATO UOMO EVASO DAI DOMICILIARI
Ad Ostia, i militari della Sezione Radiomobile hanno arrestato un pregiudicato 30enne, già sottoposto agli arresti domiciliari presso lo stabile della “ex colonia Vittorio Emanuele III”’ per reati contro il patrimonio ed inerenti gli stupefacenti. I militari lo hanno riconosciuto mentre, privo di qualsivoglia autorizzazione, si trovava al di fuori del suo domicilio. Lo hanno quindi riaccompagnato presso il luogo di detenzione, in attesa delle eventuali ulteriori decisioni del magistrato.
INSEGUIMENTO CON DOPPIO ARRESTO A CASAL PALOCCO
A Casal Palocco, i Carabinieri stavano procedendo ad un normale controllo della circolazione. Una vettura con a bordo due uomini ha tentato di investire uno dei militari dandosi poi alla fuga. È scattato un concitato inseguimento che si è concluso, in località Infernetto, quando il conducente ha perso il controllo della vettura, uscendo fuori strada. Il conducente è stato bloccato ed ammanettato dai Carabinieri. Anche il complice, che ha tentato di far perdere le proprie tracce entrando in un vicino supermercato, è stato fermato. I due, entrambi con precedenti penali, sono stati tradotti presso la casa circondariale di Roma Regina Coeli. Dovranno rispondere dei reati di ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale e guida senza patente. La vettura –risultata rubata quattro mesi prima a Latina- è stata sequestrata in attesa di essere restituita al legittimo proprietario.
A FIUMICINO ARRESTATO MOLESTATORE
A Fiumicino, i Carabinieri della locale Stazione, a seguito di una segnalazione pervenuta al N.U.E. 112, sono intervenuti in quella via delle Ombrine, dove era stata segnalata la presenza di una persona che molestava i passanti. Lì i militari hanno notato un giovane che, a più riprese, fermava con fare molesto le persone presenti in strada. Alla vista dei Carabinieri l’uomo andava improvvisamente in escandescenza, aggredendoli con calci e pugni nel tentativo di sottrarsi al controllo. L’esagitato, un 20enne di Fiumicino già noto alle forze di polizia, è stato bloccato ed ammanettato. I militari hanno arrestato l’uomo, che ha causato lievi lesioni ai militari intervenuti, per “resistenza a pubblico ufficiale” e sarà accompagnato presso il Tribunale di Civitavecchia per l’udienza di convalida.
DUE ULTERIORI ARRESTI
Su disposizione del Tribunale di Roma i Carabinieri hanno arrestato due pregiudicati, già agli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio e la persona. I Carabinieri di Ostia hanno prelevato i due malfattori dalle loro abitazioni e li hanno tradotti presso le case circondariali di Regina Coeli e Rebibbia.
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INTANTO CARABINIERI ARRESTANO GIARDINIERE ILLEGALE>>>LEGGI QUI
Cronaca
Prime dieci sospensioni effettuate
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Rientro amaro per alcuni studenti romani che ieri hanno ripreso le lezioni in presenza, mentre sono iniziate le sospensioni per coloro coinvolti nelle recenti occupazioni. Al liceo classico Virgilio, la sanzione ha colpito un solo studente per la sua partecipazione a varie mobilitazioni, inclusa una protesta in cui è stata bruciata una foto del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Per lui sono stati disposti 10 giorni di sospensione, con la curiosità su eventuali misure disciplinari per gli altri coinvolti.
Al liceo Cavour, dieci studenti hanno subito sanzioni, la cui durata è iniziata ieri, sebbene l’obbligo di frequenza sia mantenuto. I ragazzi hanno infatti organizzato un sit-in di protesta contro le “misure di repressione”, evidenziando le punizioni disciplinari che comportano fino a 15 giorni di sospensione, ore di volontariato con la comunità di Sant’Egidio e letture di “Il maestro e Margherita” di Bulgakov e “Contro il fanatismo” di Amos Oz.
I DANNI
Il tema delle sanzioni è strettamente legato al risarcimento danni. I collettivi studenteschi stanno attivando raccolte fondi anonime per evitare che solo pochi vengano identificati come responsabili. Al Morgagni sono stati raccolti oltre 4700 euro, mentre al Virgilio la somma ha superato i tremila. Due studenti del Visconti sono stati individuati come responsabili sulla base di una foto pubblicata su Instagram e dovranno coprire un risarcimento di 7200 euro. Gli studenti di Visconti avvertono che, in caso di mancato risarcimento, potrebbero affrontare un processo penale con la costituzione di parte civile da parte del ministro Valditara.
LA RIAPERTURA
In contrasto, il rientro per gli studenti del liceo Gullace di Roma è stato più gratificante, poiché sono tornati nella sede centrale dopo due mesi di chiusura. La struttura di piazza dei Cavalieri del Lavoro era stata chiusa per lavori di messa in sicurezza sismica. Dopo disagi legati a incendi e trasferimenti, dal 7 gennaio l’edificio ha riaperto, accogliendo nuovamente studenti con 22 aule riattivate. Daniele Parrucci ha spiegato che sono stati forniti banchi e sedie mancanti, e che sono stati eseguiti interventi di manutenzione per garantire l’operatività dell’edificio in sicurezza.
Cronaca
Furti e aggressioni nelle abitazioni di coppie di anziani, arrestata la banda
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Pericolosi, violenti e specializzati in furti in abitazione. Cinque banditi sono stati arrestati dai carabinieri di Frascati dopo aver messo a segno otto colpi tra Grottaferrata, Centocelle e Fidene tra l’11 e il 27 novembre. Le indagini hanno incluso pedinamenti, intercettazioni telefoniche e satellitari. La “centrale operativa” della banda era situata nel campo rom di via dei Gordiani, dove è stato arrestato il capo, Luigi D. G., di 54 anni, insieme alla compagna, Laura M., di 34 anni. Tre altri complici, già in carcere per reati analoghi, erano Valentino M., di 27 anni, Florin T. e Alex M., entrambi di 24 anni.
LA SEQUENZA
La banda operava con modalità collaudate. A bordo di una Jeep Renegade noleggiata, il capo accompagnava i complici nei luoghi dei furti, prendendo di mira abitazioni di anziane coppie. Il primo allarme era scattato l’11 novembre a Grottaferrata, dove hanno fatto irruzione in due appartamenti, rubando oggetti per un valore di 10mila euro. Una vicina, insospettita, ha fotografato la targa del veicolo, attivando il “Targa System”. Dopo, i ladri hanno continuato a colpire, aggredendo anche un anziano in casa sua il 16 novembre con minacce di morte.
SOTTO LA LENTE
Le indagini non si fermano qui. Le utenze telefoniche del capo e della compagna continuano a essere monitorate anche dopo gli arresti. I complici detenuti hanno contattato Luigi D. G. e Laura M. tramite telefoni a loro disposizione in carcere. Nelle conversazioni registrate, hanno chiesto aiuti economici e minacciato di denunciarli se non ricevessero supporto. Gli investigatori stanno dunque esaminando un secondo filone d’indagine riguardante il traffico di telefoni e sim all’interno delle carceri.
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